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| Gazzetta n. 168 del 21 luglio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 luglio 2006 |  | Scioglimento del consiglio comunale di Lucca e nomina del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  nelle  consultazioni elettorali del 26 maggio 2002 sono stati  eletti  il  consiglio  comunale  di Lucca ed il sindaco, nella persona del sig. Pietro Fazzi;
 Vista  la  mozione  di  sfiducia  nei confronti del citato sindaco, approvata   con  delibera  n.  20  del  6 giugno  2006,  da  ventisei consiglieri su quaranta assegnati al comune di Lucca;
 Ritenuto,   pertanto,  che,  ai  sensi  dell'art.  52  del  decreto legislativo  18 agosto  2000,  n.  267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto l'art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Lucca e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il    dottor   Francesco   Lococciolo   e'   nominato   commissario straordinario  per  la  provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 
 Dato a Roma, addi' 7 luglio 2006
 
 NAPOLITANO
 Amato, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 
 Il consiglio comunale di Lucca e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 26 maggio 2002, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Pietro Fazzi.
 Successivamente,  in  data  15 maggio 2006, sedici consiglieri su quaranta  assegnati  hanno  presentato  una  mozione  di sfiducia nei confronti  del  predetto  sindaco,  approvata  con delibera n. 20 del 6 giugno 2006 da ventisei componenti.
 Verificatasi   l'ipotesi   prevista   dall'art.  52  del  decreto legislativo  18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Lucca ha proposto lo   scioglimento   del  consiglio  comunale  sopracitato,  ai  sensi dell'art.  141  del  suddetto  decreto legislativo, disponendone, nel contempo,  con  provvedimento  n.  21061/12  Gab.  del  7 giugno 2006 adottato a norma del citato art. 141, comma 7, la sospensione, con la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.
 L'approvazione   della  mozione  di  sfiducia,  evidenziando  una compromissione  dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune che,  a  norma  della  legislazione  vigente, determina la cessazione dalla  carica  del  sindaco  e,  quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria  gestione  dell'ente,  configura  gli  estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Lucca ed alla nomina del commissario per la provvisoria  gestione  del  comune nella persona del dottor Francesco Lococciolo.
 
 Roma, 21 giugno 2006
 
 Il Ministro dell'interno: Amato
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