IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 17 maggio 2006, con il quale all'on. Francesco Rutelli sono state attribuite le funzioni di Vicepresidente del Consiglio dei Ministri; Visto l'art. 9 della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303; Visto l'art. 1 del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181; Fatte salve le competenze spettanti agli altri Ministri; Sentito il Consiglio dei Ministri; Decreta: Al Vicepresidente del Consiglio dei Ministri on. Francesco Rutelli sono delegate le funzioni in materia di turismo di cui al decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, cosi' come convertito in legge, assegnate al Presidente del Consiglio dei Ministri, nonche' quelle di impulso e coordinamento dei programmi e delle attivita' delle amministrazioni statali, anche in raccordo con le autonomie regionali e locali e con il coinvolgimento di ogni altro soggetto pubblico e privato interessato, al fine di accrescere, qualificare e valorizzare l'azione del Governo nei seguenti settori e per le seguenti finalita': sviluppo delle capacita', delle potenzialita' e dell'immagine del «Sistema Italia», a partire dalla promozione del patrimonio culturale e della crescita delle attivita' turistiche e dei settori produttivi ad essi collegati, rispetto al contesto internazionale, anche con appropriate iniziative di comunicazione istituzionale; tutela e rilancio del «marchio Italia» per la promozione degli interessi e delle competenze italiane all'estero individuando strategie volte a realizzare ogni occorrente sinergia tra organi e gli enti operanti nei settori interessati, anche esercitando le funzioni di cui all'art. 12 del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80; coordinamento di «grandi eventi» con riferimento alle previsioni di cui al decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, nonche' relativi ad ambiti turistico-culturali, in Italia, anche legati a scadenze internazionali e anniversari, per una maggiore visibilita' internazionale del «Sistema Italia»; coordinamento, anche per finalita' di utile implementazione, dei livelli di integrazione tra settori di intervento pubblico correlati al perseguimento di interessi contigui, in materia di beni culturali, di spettacolo e di turismo, anche in riferimento alle politiche di sviluppo di questi settori nel Mezzogiorno; sviluppo di politiche organiche, d'intesa con gli enti competenti relative alle citta' storiche, ai piccoli comuni, alle reti, ai distretti ed agli itinerari turistico-culturali, delle produzioni tipiche e delle tradizioni popolari del territorio italiano, anche attraverso l'indirizzo, la promozione e il monitoraggio di iniziative di «grandi eventi» e anniversari finalizzati alla definizione di strategie multifunzionali per il proficuo utilizzo delle risorse esistenti; individuazione di forme e modalita' di raccordo, anche procedimentale, con le regioni, le autonomie locali, gli enti istituzionalmente preposti allo sviluppo locale, nelle materie oggetto della presente delega, al fine di fornire ogni possibile implementazione, sinergia e coordinamento; razionalizzazione e rafforzamento delle politiche di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano, nella loro valenza di strumento di formazione e di oggetto di studio e di ricerca, anche in raccordo con le amministrazioni e gli enti pubblici e privati operanti nel settore; razionalizzazione e rafforzamento delle politiche di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano, attraverso il concorso al piu' ampio reperimento ed uso coordinato delle risorse pubbliche e di risorse private attraverso, tra l'altro, l'incentivazione di iniziative imprenditoriali coerenti e compatibili con le finalita' di valorizzazione di tale patrimonio, anche in relazione con le attivita' turistiche; partecipazione ad organi collegiali aventi competenze nelle materie oggetto della presente delega e predisposizione di testi normativi di riforma delle materie medesime, anche con il concerto dei Ministri di settore; esercizio delle funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei Ministri dall'art. 2 del decreto-legge 26 aprile 2005, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2005, n. 109. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione da parte della Corte dei conti. Roma, 13 luglio 2006 Il Presidente: Prodi Registrato alla Corte dei conti il 19 luglio 2006 Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 9, foglio n. 174 |