Gazzetta n. 167 del 20 luglio 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 15 giugno 2006 |
Nomina del commissario governativo della societa' cooperativa «Linea Lavoro», in Paderno d'Adda. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza degli enti cooperativi; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, di istituzione del Ministero dello sviluppo economico; Viste le risultanze del verbale di mancato accertamento ispettivo del 4 ottobre 2005 nei confronti della societa' cooperativa «Linea Lavoro», con sede in Paderno d'Adda (Lecco), dalle quali emerge che il sodalizio in argomento si e' sottratto reiteratamente alle verifiche ispettive; Visto il parere favorevole del Comitato centrale per le cooperative di cui all'art. 18 della legge 17 febbraio 1971, n. 127; Ritenuto che stante la particolare situazione dell'ente ed a tutela dell'interesse dei soci, sia opportuno procedere al commissariamento della cooperativa in questione; Decreta: Art. 1. Sono revocati gli amministratori ed i sindaci della societa' cooperativa «Linea Lavoro» con sede in Paderno d'Adda (Lecco), codice fiscale n. 02545700136, costituita in data 6 settembre 2000, a rogito notaio dott. Mattarella Giovanni Battista. |
| Art. 2. Il dott. Roberto Colella, con studio in Lecco in via Cavour, 51 - codice fiscale CLLRRT61E24E506C, e' nominato, per un periodo di dodici mesi dalla data del presente decreto, commissario governativo della suddetta cooperativa. |
| Art. 3. Al nominato commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione, con il compito di normalizzare la situazione dell'ente. |
| Art. 4. Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 22 gennaio 2002. Il presente decreto, avverso il quale e' proponibile ricorso al tribunale amministrativo regionale competente per territorio ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge, verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 15 giugno 2006 Il Ministro: Bersani |
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