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| Gazzetta n. 167 del 20 luglio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |  | COMUNICATO |  | Riconoscimento dell'idoneita', alla societa' «Basf Italia S.p.a.», in Cesano  Maderno, per condurre prove ufficiali di campo di residui dei prodotti fitosanitari. |  | 
 |  |  |  | Con  decreto ministeriale n. 32316 del 29 maggio 2006 la societa' «Basf Italia S.p.a.», con sede legale in Cesano Maderno (Milano), via Marconato n. 8, e' stata riconosciuta idonea a proseguire nelle prove ufficiali  di campo con prodotti fitosanitari nei seguenti settori di attivita': colture arboree;
 colture erbacee;
 colture medicinali ed aromatiche;
 colture orticole;
 concia delle sementi;
 conservazione post-raccolta;
 diserbo;
 entomologia;
 microbiologia agraria;
 nematologia;
 patologia vegetale;
 zoologia agraria;
 vertebrati dannosi.
 Detto  riconoscimento  ufficiale, che ha validita' per anni due a far data dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, riguarda esclusivamente  le  prove  di campo di efficacia volte ad ottenere le seguenti informazioni sperimentali:
 individuazione  dei  prodotti di degradazione e di reazione dei metaboliti  in  pianeta  o prodotti trattati (di cui all'allegato II, punto 6.1 del decreto legislativo n. 194/1995);
 valutazione del comportamento dei residui delle sostanze attive e  dei  suoi  metaboliti  a partire dall'applicazione fino al momento della raccolta o della commercializzazione dei prodotti immagazzinati (di  cui  all'allegato  II,  punto  6.2  del  decreto  legislativo n. 194/1995);
 definizione  del  bilancio  generale dei residui delle sostanze attive  (di cui all'allegato II, punto 6.3 del decreto legislativo n. 194/1995);
 determinazione  dei residui in o su prodotti trattati, alimenti per  l'uomo o per gli animali (di cui all'allegato III, punto 8.1 del decreto legislativo n. 194/1995);
 valutazione  dei dati sui residui nelle colture successive o di rotazione (di cui all'allegato III, punto 8.5 del decreto legislativo n. 194/1995);
 individuazione   dei   tempi   di   carenza   per  impieghi  in pre-raccolta  o post-raccolta (di cui all'allegato III, punto 8.6 del decreto legislativo n. 194/1995).
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