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| Gazzetta n. 165 del 18 luglio 2006 (vai al sommario) |  | CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA |  | DELIBERAZIONE 12 luglio 2006 |  | Approvazione   del   conto   finanziario   relativo   all'anno  2005. (Deliberazione n. 41). |  | 
 |  |  |  | IL CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA Vista  la  legge  27  aprile  1982  n. 186 ed in particolare l'art. 53-bis;
 Visto   l'art.   9  del  regolamento  di  autonomia  finanziaria  e contabile,  approvato dal Consiglio di Presidenza nelle sedute del 17 gennaio  e del 28 febbraio 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 aprile 2003, n. 89;
 Vista  la  realzione  illustrativa  del  Segretario  generale della Giustizia amministrativa in data 27 giugno 2006;
 Vista  la  proposta  favorevole della III Commissione permanente in data 27 giugno 2006;
 Delibera:
 di  approvare  il  conto  finanziario  per l'anno 2005 secondo le allegate  tabelle,  che costituiscono parte integrante della presente delibera.
 Roma, 12 luglio 2006
 Il Presidente: De Roberto Il segretario: Riccio
 |  |  |  | Relazione illustrativa al conto finanziario dell'anno 2005. 
 Premessa
 La  gestione  finanziaria  dell'anno 2005 ha risentito in maniera evidente   della  manovra  correttiva  dell'andamento  della  finanza pubblica  approvata  con  il  decreto-legge  17 giugno  2005, n. 106, convertito  dalla legge 31 luglio 2005, n. 165, volta al mantenimento degli impegni assunti dal Governo con la legge finanziaria 2005.
 Le riduzioni alle autorizzazioni di spesa hanno interessato anche il  Consiglio  di  Stato  il  cui fondo iscritto al capitolo 2170 del bilancio  del  Ministero economia e finanze, e' stato ridotto di Euro 2.250.000,00  pari  a  circa  il  1,40% dell'intero stanziamento come riportato  dall'allegata  tabella pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del 17 giugno 20005.
 In fase di accertamento la suddetta riduzione e' risultata invece pari ad Euro 2.253.794,00 in quanto il calcolo e' stato effettuato in percentuale sullo stanziamento.
 Si  procede,  ora, ad analizzare brevemente le piu' significative risultanze  contabili  esposte  nel  conto  finanziario  elaborato da questo  Ufficio  Centrale di Bilancio e Ragioneria ai sensi dell'art. 9,  primo  comma, del Regolamento di autonomia finanziaria deliberato dal  Consiglio  di  Presidenza della Giustizia Amministrativa in data 17 gennaio 2003 e 28 febbraio 2003.
 Entrata
 Le  entrate  previste  inizialmente  in  Euro  168.329.107,90 hanno avuto,   nel   corso   dell'esercizio  un  incremento  pari  ad  Euro 3.834.324,56 determinato dalle seguenti variazioni:
 
 Fondo funzionamento Consiglio di Stato e TT.AA.RR.   |+ 7.749.952,94. --------------------------------------------------------------------- Entrate eventuali e diverse                          |+ 30.500,00 --------------------------------------------------------------------- Minore accertamento avanzo di amministrazione        | definitivo                                           |- 3.946.128,38 ---------------------------------------------------------------------
 Totale variazione anno 2005                      |+ 3 834.324,56
 
 Le  entrate definitive ammontano, pertanto, ad Euro 172.163.432,46. Esse  risultano  accertate  per  Euro  164.465.554,80  e riscosse per Euro 164.365.554,80 a cui occorre aggiungere l'importo dell'avanzo di amministrazione 2004 utilizzato per Euro 7.697.877,66. Si registra un residuo  attivo  da  riscuotere  di Euro 100.000,00 dovuto al mancato adeguamento  dello  stanziamento  di  cassa  del citato cap. 2170 nel provvedimento assestamento del bilancio dello Stato dell'anno 2005.
 Il  suddetto  fondo  previsto per il funzionamento del Consiglio di Stato  e  dei  TT.AA.RR. (Euro 160.740.206,00) presenta un decremento del  2,55% rispetto alla somma accertata allo stesso titolo nell'anno 2004  (Euro  164.854.765,00), anche per effetto della riduzione dello stanziamento  iniziale  apportato  al  bilancio  di  previsione  2005 iscritto per Euro 152.994.000,00.
 Pertanto   le   entrate   del  bilancio  autonomo  della  giustizia amministrativa  per l'anno 2005 (Euro 164.465.554,80) evidenziano una diminuzione complessiva del 2,16% in relazione ai dati del consuntivo 2004 (Euro 168.028.088,26).
 Spesa
 Competenza
 Per  rispettare  i  vincoli  posti  dalla riduzione delle risorse finanziarie  a  disposizione  del  Consiglio  di Stato per il proprio funzionamento  le  voci  di  spese previste inizialmente nel bilancio autonomo  presentavano drastici abbattimenti soprattutto in relazione delle  spese  per  l'informatica  e  per  l'acquisizione  dei  beni e servizi.
 Il  quadro  complessivo  dell'impiego  delle  risorse relativo al funzionamento  dell'Istituto  pone  in  risalto l'assoluta prevalenza delle  competenze  e  degli oneri relativi al personale rispetto alle altre voci di spesa.
 Le  previsioni iniziali di spesa, nonche' quelle definitive, sono complessivamente  pari a quelle relative all'entrata per il principio del  pareggio  del  bilancio.  Le  variazioni  alle  poste  iniziali, riassunte nell'apposito allegato c), sono costituite, oltre che dalle corrispondenti  assegnazioni ai capitoli interessati dalle variazioni di  entrata  di  cui  si  e' gia' detto, da prelevamenti dal fondo di riserva  per  un  importo  complessivo di euro 821.333,23 e da alcuni storni tra i vari capitoli di bilancio.
 Il  fondo  di  riserva  (cap.  1283), inizialmente dotato di euro 169.387,57,   e'  stato  nel  corso  dell'anno  utilizzato  per  euro 161.169,48  determinando  a  chiusura  di esercizio una differenza di euro 8.218,09.
 Le somme impegnate ammontano a euro 168.825.630,17, pari al 98,39 per cento delle somme stanziate, che e' superiore alla corrispondente percentuale  (95,34%)  rilevata  per  il  2004. La differenza di euro 3.337.807,20,  rispetto  alle  corrispondenti  previsioni definitive, costituisce   le   economie   di   bilancio   realizzate   nel  corso dell'esercizio.
 Della  predetta  somma  di euro 168.825.630,17, sono stati pagati euro  160.253.260,13,  per cui rimangono da pagare euro 8.572.365,13, pari a circa il 5,72%.
 Il  totale  complessivo delle spese (168.825.630,17) evidenzia un leggero  decremento  dello  0,30%  rispetto alle corrispondenti spese dell'esercizio 2004 (Euro 169.345.367,56).
 Le  spese  per l'acquisto dei beni e servizi (Euro 28.078.807,92) presentano  una diminuzione del 2% circa rispetto alle stesse spese a consuntivo dell'anno 2004 (Euro 28.652.922,49).
 Il   dato  deriva  dalla  decurtazione  della  generalita'  degli stanziamenti  gia'  in  fase  di  previsione determinato dal generale contenimento  delle  spese  (canoni,  consumi energetici, telefonici, servizi di pulizia, ecc.).
 Per  le spese di manutenzione del sistema informativo iscritte al cap.  1273  per  Euro 3.430.000,00 la diminuzione di Euro 866.426,10, pari al 25% delle previsioni definitive del 2004, e' dovuta al rinvio di alcuni programmi gia' preventivati.
 Le   spese  in  conto  capitale  sostenute  per  Euro  754.146,44 evidenziano  una  netta  diminuzione in relazione alle analoghe spese effettuate nel decorso esercizio pari a Euro 2.396.201,41.
 In  particolare  per  le  spese  di  acquisto  di  beni mobili ed attrezzature  il  decremento e' dovuto al notevole ridimensionamento, pari  al  60%  circa,  dello  stanziamento iniziale iscritto per Euro 651.840,19 inferiore di Euro 394.661,46 rispetto al 2004.
 Le  spese  iscritte  al cap. 4250 per Euro 728.000,00 finalizzate allo  sviluppo  del  sistema  informativo  sono state previste per un importo  notevolmente  inferiore  (circa  il  34%)  rispetto  a  Euro 981.302,31  previste  nell'anno  precedente  con  il  rinvio anche in questo  caso  di  alcuni  progetti per il completamento del programma informatico.
 Le   decurtazioni   sopradescritte,   determinate  dalla  manovra correttiva  segnalata  nelle premesse, hanno consentito solo in parte di  sostenere  le iniziative programmate nel bilancio per l'anno 2005 in  quei  settori  individuati  dal  Consiglio  di  presidenza  della giustizia amministrativa. Inoltre le disponibilita' in bilancio degli stanziamenti  dei  capitoli  di  consumi  intermedi  risultano  quasi completamente  impegnate ed integralmente utilizzate per il pagamento di tale tipologia di spesa.
 Residui
 I  residui passivi provenienti dalla passata gestione ammontavano ad   euro   18.416.515,81.   Nel   corso  dell'esercizio  sono  state disimpegnate  somme per euro 1.844.790,15 di cui Euro 1.445.177,03 si riferiscono  ad  impegni  perenti  eliminati  dal  bilancio  ai sensi dell'art.  18,  comma 4, del regolamento di autonomia finanziaria del Consiglio di Stato ed iscritti in apposito elenco allegato d).
 La  parte  rimanente  e' stata pagata per euro 12.225.261,26, per cui  sono  rinviati  all'esercizio successivo euro 4.346.464,25. Essi riguardano   in   massima   parte   le  spese  in  conto  capitale  e dell'informatica di servizio per le quali, com'e' noto, e' piu' lungo l'iter  delle  procedure  di spesa. Si e' comunque in presenza di una percentuale  di smaltimento dei residui del 50,64 per cento circa, al di   sotto   della  corrispondente  percentuale  (59%)  dello  scorso esercizio.
 Aggiungendo  a detto importo quello dei residui provenienti dalla competenza  (euro  8.572.365,13), si ha una somma complessiva di euro 12.918.829,38  che  rappresenta la situazione complessiva dei residui passivi  al  31 dicembre  2005. Parte di essi, per un importo di euro 2.429.369,26 e' costituita da somme conservate in bilancio in assenza di   impegni   formali,   in  applicazione  delle  vigenti  norme  di contabilita'.  Il capitolo interessato e' quello concernente il fondo unico di amministrazione (cap. 1262 - euro 2.429.369,26).
 Gestione di competenza situazione amministrativa di cassa
 La  gestione  dei  flussi  finanziari  dell'anno 2005 presenta un disavanzo   di   esercizio  di  euro  4.360.075,37  risultante  dalla differenza  fra  le  entrate  accertate per euro 164.465.554,80 e gli impegni di spesa per euro 168.825.630,17.
 A  copertura  del  differenziale  negativo tra il fabbisogno e le risorse disponibili in bilancio e' stato utilizzato parte dell'avanzo di amministrazione disponibile dell'anno 2004.
 Dalla    situazione    amministrativa   emerge   un   avanzo   di amministrazione  di  euro  11.108.729,81  come riportato nel relativo prospetto allegato b).
 Si  aggiunge, inoltre, che una quota di avanzo di amministrazione dell'anno  2002  pari  a euro 5.570.138,32 risulta indisponibile agli effetti  del  decreto  «taglia  spese»  del Ministero dell'Economia e delle  Finanze del 29 novembre 2002, pertanto l'avanzo disponibile si riduce a euro 5.538.591,49.
 Infine,  la  consistenza  di  cassa  al  31 dicembre 2005 risulta commisurata a euro 23.927.559,16.
 Il  decremento  della  disponibilita' e' da ascrivere all'andamento verificatosi  nel 2005 tra le riscossioni ed i pagamenti come risulta dall'allegato a).
 Allegati
 Al  conto  finanziario  teste'  illustrato  sono  allegati,  come previsto   dall'art.   7   del   regolamento   di  amministrazione  e contabilita', i prospetti concernenti:
 a) il risultato finanziario della gestione del bilancio;
 b) il   risultato   amministrativo   accertato   alla  chiusura dell'esercizio;
 c) le  variazioni apportate al bilancio di previsione nel corso dell'anno;
 d) l'elenco dei residui passivi perenti al 31 dicembre 2005.
 Viene,  altresi',  allegata  la  situazione  riepilogativa  della consistenza  dei  beni  mobili  in  uso al 31 dicembre 2005 presso il Consiglio di Stato ed i TT.AA.RR.
 
 ----> Vedere allegati da pag. 48 a pag. 52 della G.U. <----
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