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| Gazzetta n. 162 del 14 luglio 2006 (vai al sommario) |  | REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA |  | DECRETO 3 luglio 2006 |  | Scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Castiadas  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE 
 Visti  lo  statuto  speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
 Visti  la  legge  regionale  7  ottobre  2005,  n.  13,  modificata dall'art.  3  della  legge  regionale 1° giugno 2006, n. 8, che detta norme  sullo  scioglimento  degli  organi  degli  enti locali e sulla nomina dei commissari e, in particolare, l'art. 2, comma 1;
 Considerato  che, a seguito delle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006, e' stato proclamato eletto alla carica di sindaco del comune  di  Castiadas  il  signor  Eugenio  Murgioni il quale, avendo rivestito  tale carica ininterrottamente per due mandati consecutivi, versa  nella  condizione di ineleggibilita' di cui all'art. 51, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Considerato che l'assessore regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica,   successivamente   alle   elezioni,  sulla  base  della segnalazione  effettuata  dal capofila di una lista partecipante alle elezioni  stesse, ha diffidato il consiglio comunale di Castiadas dal convalidare  l'elezione  del  signor Murgioni alla carica di sindaco, con  l'avvertenza,  che in caso contrario, sarebbero state avviate le procedure  per  lo  scioglimento  del  consiglio  medesimo  ai  sensi dell'art.  141,  comma  1,  lettera  a)  del  decreto  legislativo n. 267/2000;
 Considerato   che   il   consiglio   comunale   di  Castiadas,  con deliberazione  n.  58  del  16 giugno 2006, ha convalidato l'elezione alla  carica  di  sindaco  del  sig. Eugenio Murgioni, disattendendo, pertanto,  una  prescrizione  normativa  di  valore  cogente  posta a garanzia   delle  regole  fondamentali  che  presiedono  al  corretto svolgimento  del  procedimento  di  nomina  degli  organi  di governo dell'ente   locale  e  della  sussistenza  dei  requisiti  soggettivi prescritti per la elezione;
 Considerato  inoltre  che il medesimo consiglio comunale, convocato dallo  stesso  sindaco  Murgioni  per  il  giorno  23 giugno 2006, ha deliberato  su  diversi  punti  all'ordine  del  giorno,  tra i quali figurava,  tra  l'altro,  l'approvazione  dei  verbali  della  seduta precedente, persistendo in tal modo nella grave violazione di legge;
 Vista  la deliberazione della giunta regionale n. 28/17 adottata su proposta  dell'assessore  degli  enti  locali, finanze ed urbanistica nella  seduta  del  27  giugno  2006,  con  la  quale  si  dispone lo scioglimento   del  consiglio  comunale  di  Castiadas  per  gravi  e persistenti violazioni di legge e la nomina del dott. Salvatore Carlo Maffei quale commissario straordinario;
 Vista  la  relazione  dell'assessore  degli enti locali, finanze ed urbanistica  di  accompagnamento  alla su detta deliberazione, che si allega al presente decreto per farne parte integrante;
 Visti  la  dichiarazione  rilasciata  dal  dott.  Maffei attestante l'assenza  di cause di incompatibilita' e il curriculum allegato alla stessa dichiarazione dal quale si rileva il possesso dei requisiti in relazione alle funzioni da svolgere;
 Ritenuto  di  dover provvedere ai sensi dell'art. 2, comma 1, della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13,
 
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Castiadas e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il   dott.   Salvatore   Carlo   Maffei   e'  nominato  commissario straordinario  per  la  provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento  degli organi ordinari a norma di legge. Al predetto commissario  sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 |  |  |  | Art. 3. Al commissario cosi' nominato spetta un indennita' di carica pari a quella  prevista  dal  comma  3  dell'art.  4 della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13.
 Il    presente    decreto    unitamente    all'allegata   relazione dell'assessore  degli  enti  locali,  finanze  ed urbanistica saranno pubblicati  sul  Bollettino  ufficiale della Regione e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
 Cagliari, 3 luglio 2006
 Il presidente: Soru
 |  |  |  | Allegato 
 SCIOGLIMENTO  DEL  CONSIGLIO  COMUNALE  DI  CASTIADAS  E  NOMINA  DEL
 COMMISSARIO STRAORDINARIO
 
 Nel   comune  di  Castiadas,  in  occasione  delle  consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio scorsi, e' stato proclamato eletto alla carica di sindaco del comune di Castiadas, il signor Eugenio Murgioni della  lista  «Castiadas  cresce  verso  il  futuro» il quale, avendo rivestito  tale carica ininterrottamente per due mandati consecutivi, versa  nella condizione di ineleggibilita' disciplinata dall'art. 51, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
 Successivamente  alle  elezioni,  sulla  base  della segnalazione effettuata  dal  capofila della lista «Forti uniti per Castiadas», il consiglio  comunale di Castiadas e' stato diffidato a non convalidare l'elezione   del   signor   Murgioni  alla  carica  di  sindaco,  con l'avvertenza  che  in  mancanza, sarebbero state avviate le procedure per  lo  scioglimento  del consiglio medesimo ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 267/2000.
 La  diffida  e'  stata  debitamente  notificata  al  sindaco e ai consiglieri  neoeletti,  in  data  8  giugno 2006, come risulta dalla relata di notifica trasmessa dal segretario comunale di Castiadas con nota prot. n. 4566/II/3 del 12 giugno 2006.
 Il  consiglio  comunale di Castiadas, con deliberazione n. 58 del 16  giugno 2006, ha confermato la convalida dell'elezione alla carica di   sindaco  del  sig.  Eugenio  Murgioni,  nonostante  il  disposto normativo dell'art. 51, comma 2, del decreto legislativo n. 267/2000, incorrendo   in   tal   modo   nella   grave   violazione  di  legge. L'inosservanza     dell'obbligo     di     legge    ha    manifestato inequivocabilmente  la  volonta'  di  disattendere  una  prescrizione normativa   di   valore   cogente   posta  a  garanzia  delle  regole fondamentali  che presiedono al corretto svolgimento del procedimento di   nomina   degli  organi  di  governo  dell'ente  locale  e  della sussistenza dei requisiti soggettivi prescritti per la elezione.
 Risulta,  inoltre,  che il medesimo consiglio comunale, convocato dallo  stesso  sindaco  Murgioni,  per  il  giorno 23 giugno 2006, ha deliberato  su  diversi  punti  all'ordine  del  giorno,  tra i quali figurava,  tra  l'altro,  l'approvazione  dei  verbali  della  seduta precedente, persistendo in tal modo nella grave violazione di legge.
 Sulla  materia e' recentemente intervenuta anche la Corte suprema di  cassazione,  sezione  prima  civile,  la quale con la sentenza n. 11895/06  del 12 aprile 2006, riferendosi al citato art. 51, comma 2, del decreto legislativo n. 267/2000, ha chiarito che «la disposizione contenuta  nella norma citata, dato il suo contenuto precettivo, pone infatti  un  divieto  di  elezione  al terzo incarico consecutivo che contiene  in  se' la sanzione in caso di sua violazione, che non puo' che essere rappresentata, ove l'elezione venga nondimeno convalidata, dalla declaratoria di decadenza».
 E   ancora   «in  conclusione,  nella  specie  esiste  una  causa d'ineleggibiita'   originaria  alla  carica  di  sindaco,  legalmente prevista e parimenti legalmente sanzionata, che il consiglio comunale ben  avrebbe potuto e dovuto rilevare, applicando la decadenza ovvero non  convalidando l'elezione, siccome organo legalmente preposto alla verifica sull'assenza di cause ostative all'eleggibilita».
 Essendosi  quindi  determinata l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo,  per  gravi  e  persistenti  violazioni  di legge, prevista dall'art.  141,  comma 1, lettera a) del predetto decreto legislativo n.  267/2000,  al  fine  di scongiurare il perdurare dell'adozione di provvedimenti   illegittimi   da   parte  degli  organi  comunali  di Castiadas, si propone, ai sensi della legge regionale 7 ottobre 2005, n.  13,  come  integrata e modificata dalla legge regionale 1° giugno 2006,  n.  8, lo scioglimento del consiglio comunale di Castiadas con la  conseguente  nomina  del commissario straordinario, nella persona del  dott. Salvatore Carlo Maffei, avente i requisiti di cui all'art. 4  della  legge regionale suindicata, per la provvisoria gestione del comune anzidetto, fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge.
 L'assessore: Sanna
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