Gazzetta n. 162 del 14 luglio 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 30 giugno 2006 |
Riconoscimento, alla sig.ra Louis Juliette Helene Alice, di titolo professionale, quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli ingegneri e l'esercizio della professione in Italia. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»; Visto il decreto ministeriale 8 luglio 2003, n. 277 di attuazione della direttiva n. 2001/19 che modifica le direttive del Consiglio, relative al sistema generale di riconoscimento delle qualifiche professionali; Vista l'istanza della sig.ra Louis Juliette Helene Alice, nata a Soyaux il 30 giugno 1979, cittadina francese, diretta ad ottenere ai sensi dell'art. 12 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di «Ingenieur», conseguito in Francia ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di ingegnere; Considerato che il richiedente e' in possesso del titolo accademico «Diplome d'Ingenieur specialite' genie civile et urbanisme» conseguito presso l'«Institut National des Sciences Appliquees de Lyon» in data 19 novembre 2002; Rilevato che da informazioni assunte presso la competente autorita' francese nel caso della sig.ra Louis Juliette Helene Alice, si configura una formazione regolamentata ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera b) della direttiva 2001/19/CE; Viste le conformi determinazioni delle Conferenze dei servizi nelle sedute del 28 febbraio 2006; Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nell seduta sopra citata; Ritenuto che sussistano differenze tra la formazione professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di ingegnere e quella di cui e' in possesso l'istante, per l'iscrizione alla sez. A, settore civile ambientale, e che risulta pertanto opportuno chiedere misure compensative nella seguente materia (scritta e orale): 1) Strade, ferrovie e aeroporti e solo orale; 2) ordinamento e deontologia professionale oppure a scelta del richiedente sei mesi di tirocinio pratico; Visto l'art. 6 n. 1 del decreto legislativo n. 115/1992;
Decreta:
Art. 1. Alla sig.ra Louis Juliette Helene Alice, nata a Soyaux il 30 giugno 1979, cittadina francese, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli ingegneri, sezione A settore civile ambientale, e l'esercizio della professione in Italia. |
| Art. 2. Il riconoscimento di cui al presente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale, scritta e orale, sulla seguente materia: 1) strade, ferrovie e aeroporti, e solo orale; 2) deontologia e ordinamento oppure, a scelta della richiedente, al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di sei mesi; le modalita' di svolgimento dell'una o dell'altra prova sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto. Roma, 30 giugno 2006 Il direttore generale: Papa |
| Allegato A
a) il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del Presidente, per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda. La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto ed orale da svolgersi in lingua italiana; b) l'esame scritto consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti le materie individuate nel precedente art. 2; c) l'esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulle materie indicate nel precedente art. 2, e altresi' sulle conoscenze di ordinamento e deontologia professionale del candidato. A questo secondo esame il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto; d) la commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri - sez. A, settore civile ambientale; e) tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta del richiedente, e' diretto ad ampliare e approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali di cui al precedente art. 2 . Il richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento nonche' la dichiarazione di disponibilita' dell'ingegnere tutor. Detto tirocinio si svolgera' presso uno ingegnere, scelto dall'istante tra i professionisti che esercitino nel luogo di residenza del richiedente e che abbiano un'anzianita' d'iscrizione all'albo professionale di almeno cinque anni. Il Consiglio nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio,a mezzo del presidente dell'ordine provinciale. |
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