Gazzetta n. 159 del 11 luglio 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 5 luglio 2006
Corso legale, contingente e modalita' di cessione delle monete d'oro da Euro 50 celebrative della serie «L'Europa delle Arti».

IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della Sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Polografico dello Stato;
Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 106 del 9 maggio 2001;
Visto il quinto comma dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289;
Vista la decisione della Banca centrale europea del 9 dicembre 2005 relativa all'approvazione del volume di conio delle monete metalliche per il 2006 ivi comprese le emissioni numismatiche;
Visto il decreto ministeriale 27 gennaio 2006, n. 10144, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2006, con il quale si autorizza l'emissione delle monete d'oro da Euro 50 celebrative della serie «L'Europa delle Arti»;
Considerato che occore stabilire la data dalla quale le citate monente avranno corso legale;
Ritenuto di dover determinare il contingente e disciplinare la prenotazione e la distribuzione delle suddette monete;
Decreta:
Art. 1.
Le monete d'oro da Euro 50 della serie «L'Europa delle Arti», aventi le caratteristiche di cui al decreto ministeriale 27 gennaio 2006, indicato nelle premesse, vengono emesse nella sola versione proof ed hano corso legale dal 28 settembre 2006.
 
Art. 2.
Il contingente in valore nominale delle monete di cui all'art. 1, e' stabilito in Euro 150.000,00 pari a n. 3.000 pezzi.
 
Art. 3.
Gli enti, le associazioni, i privati italiani o stranieri possono acquistare le monete, entro il 31 marzo 2007, con le modalita' e alle condizioni di seguito descritte:
direttamente presso i punti vendita dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. di via Principe Umberto n. 4 e di Piazza G. Verdi n. 10, entrambi in Roma, con pagamento in contanti, per un limite massimo di Euro 1.500,00 a persona;
mediante richiesta d'acquisto trasmessa via fax al n. +39 06 85083710 o via posta all'indirizzo: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. - Sezione Zecca, via Gino Capponi n. 49 - 00179 Roma;
mediante collegamento internet con il sito www.ipzs.it e compilazione dei moduli riservati alla vendita on line.
Il pagamento delle monete richieste puo' essere effettuato:
con versamento anticipato mediante bonifico bancario sul conto corrente numero 11000/49 presso la Banca Popolare di Sondrio - Roma - Agenzia n. 11, intestato a Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., codice IBAN IT 20 X 05696 03200 00001 1000X49; dall'estero: CODE SWIFT POSO IT 22;
a mezzo bollettino di conto corrente postale n. 59231001 intestato a Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. - Emissioni Numismatiche.
Le monete possono essere cedute per un quantitativo massimo di 500 pezzi per ogni acquirente, applicando lo sconto del 2% per i quantitativi eccedenti le 100 unita'.
I prezzi di vendita al pubblico, IVA inclusa, per acquisti unitari, sono pertanto cosi' distinti:
da 1 a 100 unita' Euro 480,00;
da 101 a 500 unita' Euro 470,40.
Gli aventi diritto allo sconto devono dichiarare il numero di partita IVA per attivita' commerciali di prodotti numismatici.
L'eventuale consegna delle monete franco magazzino Zecca deve essere concordata con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. e richiesta nell'ordine di acquisto.
La spedizione delle monete, da parte dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., sara' effettuata al ricevimento dei documenti bancari o postali, attestanti l'avvenuta operazione, nei quali dovranno essere specificati i dati personali del richiedente e, nel caso, il codice cliente.
Le spese di spedizione sono a carico del destinatario.
 
Art. 4.
La Cassa speciale e' autorizzata a consegnare, a titolo di «cauta custodia», i quantitativi di monete richiesti all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. per consentirne la vendita.
Con successivo provvedimento saranno stabiliti i termini e le modalita' di versamento dei ricavi netti che l'Istituto medesimo dovra' versare ad apposito capitolo di entrata di questo Ministero.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 luglio 2006
Il direttore generale del Tesoro: Grilli
 
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