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| Gazzetta n. 154 del 5 luglio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |  | DECRETO 12 giugno 2006 |  | Riconoscimento,  al sig. Straet Luc Leon, di titolo di studio estero, quale  titolo  abilitante per l'esercizio in Italia della professione di dottore agronomo. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
 Visti  gli  articoli 1  e  8  della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
 Visto  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 di attuazione della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
 Visto  il  decreto  legislativo 8 luglio 2003, n. 277 di attuazione della  direttiva  n.  2001/19 che modifica le direttive del Consiglio relative  al  sistema  generale  di  riconoscimento  delle qualifiche professionali;
 Visto  il  decreto  legislativo del presidente della Repubblica del 5 giugno  2001,  n.  328, contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina  dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative  prove  per  l'esercizio di talune professori, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
 Vista  l'istanza  del sig. Straet Luc Leon, nato a Olne (Belgio) il 12  dicembre  1973,  cittadino  belga  diretta  ad ottenere, ai sensi dell'art.  12  del  decreto  legislativo  n. 115/1992, modificato dal decreto   legislativo  n.  277/2003,  il  riconoscimento  del  titolo professionale  belga  di  «Agronome»  ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di dottore agronomo in Italia;
 Considerato    che    l'istante    ha    conseguito    il    titolo accademico-professionale,  «Ingenieur  agronome»,  conseguito  presso l'«Universite Catholique de Louvain» in data 28 giugno 1996;
 Preso  atto  che  il  titolo  accademico-professionale di cui e' in possesso  l'istante  e' condizione necessaria e sufficiente in Belgio per  poter esercitare la professione di agronomo, come dichiarato dal Consolato d'Italia a Bruxelles, in data 26 aprile 2005;
 Ritenuto  che  comunque  sussistano  differenze  tra  la formazione professionale  richiesta  in Italia per l'esercizio della professione di  dottore  agronomo  in  Italia  e  quella  di  cui  e' in possesso l'istante,  per  l'iscrizione alla sez. A, risulta pertanto opportuno richiedere  misure  compensative  nelle  seguenti  materie  scritte e orali:  1) estimo  2)  matematica  finanziaria  oppure,  a scelta del richiedente, in un tirocinio della durata di sei mesi;
 Viste  le  conformi  determinazioni della Conferenza dei servizi in data 24 gennaio 2006;
 Considerato  il  conforme  parere  scritto  dal  rappresentante del Consiglio nazionale dei dottori agronomi in atti allegato;
 Decreta:
 Art. 1.
 Al  sig. Straet Luc Leon, nato a Olne (Belgio) il 12 dicembre 1973, cittadino  belga,  e'  riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa  quale  titolo  valido per l'iscrizione all'albo dei dottori agronomi sez. A e l'esercizio della professione in Italia.
 |  |  |  | Art. 2. Il  riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato, al superamento  di  una prova attitudinale indicata nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
 |  |  |  | Art. 3. La  prova  attitudinale, vertera' sulle seguenti materie 1) estimo, 2) matematica finanziaria.
 Roma, 12 giugno 2006
 Il direttore generale: Papa
 |  |  |  | Allegato A a) Prova   attitudinale:  il  candidato,  per  essere  ammesso  a sostenere  la  prova  attitudinale,  dovra'  presentare  al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente  decreto.  La  commissione,  istituita  presso  il Consiglio nazionale,  si  riunisce  su  convocazione  del  presidente,  per  lo svolgimento  della  prova  di  esame, fissandone il calendario. Della convocazione  della commissione e del calendario fissato per la prova e'  data  immediata  notizia  all'interessato,  al recapito da questi indicato nella domanda.
 b) La  prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie  indicate  nel testo del decreto, si compone un esame scritto ed orale da svolgersi in lingua italiana.
 c) La   commissione   rilascia   all'interessato   certificazione dell'avvenuto   superamento   dell'esame,   al  fine  dell'iscrizione all'albo dei dottori agronomi e forestali.
 d) Tirocinio   di   adattamento:   ove   oggetto  di  scelta  del richiedente,  e'  diretto ad ampliare e approfondire le conoscenze di base,  specialistiche e professionali di cui al precedente art. 3. Il richiedente  presentera'  al  Consiglio  nazionale  domanda  in carta legale  allegando  la  copia  autenticata  del presente provvedimento nonche'  la  dichiarazione  di  disponibilita'  del  dottore agronomo tutor.
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