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| Gazzetta n. 153 del 4 luglio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |  | DECRETO 28 aprile 2006 |  | Riparto,  per  l'anno 2006, del Fondo nazionale per l'attivita' delle consigliere  e  dei consiglieri di parita', ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 di concerto con
 
 IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'
 
 Visto l'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196,   istitutivo   del   Fondo  nazionale  per  le  attivita'  delle consigliere e dei consiglieri di parita';
 Visto il comma 4 del medesimo art. 9, istitutivo di una Commissione interministeriale per la gestione del Fondo succitato;
 Visto  il  comma 2,  lettera a),  del succitato art. 9 che indica i criteri  di  ripartizione  del  Fondo  ed,  in  particolare,  destina all'Ufficio  del  consigliere  nazionale di parita' una quota pari al 30%  dell'ammontare  complessivo annuale e la restante quota, pari al 70%,  alle  regioni  da  suddividersi  sulla  base di una proposta di riparto elaborata dalla citata Commissione interministeriale;
 Visto  il  decreto  del Ministero dell'economia e delle finanze del 29 dicembre  2005 che assegna per l'anno finanziario 2006 al capitolo 3971 «Fondo per le attivita' finalizzate a ridefinire e potenziare le funzioni,   il  regime  giuridico  e  le  dotazioni  strumentali  dei consiglieri di parita» l'ammontare complessivo di 6.149.569,00 euro;
 Ritenuto  di  dover  procedere alla ripartizione tra le regioni del 70%  delle  assegnazioni  per  l'annualita'  2006 pari a 4.304.698,30 euro;
 Ritenuto altresi' di dover stabilire, ai sensi dell'art. 6, commi 2 e  4,  del  gia'  citato  decreto  legislativo  n.  196/2000,  per le consigliere  ed  i  consiglieri  regionali  e provinciali di parita', effettivi  e  supplenti,  ove si tratti di lavoratrici/ori dipendenti oppure di lavoratrici/ori autonomi o liberi professionisti, la misura massima  dei permessi non retribuiti o il limite massimo delle ore di attivita' e l'importo della relativa indennita';
 Ritenuto  inoltre  di  dover  determinare,  ai  sensi  dell'art. 6, comma 5,  del  gia'  citato  decreto  legislativo n. 196/2000, per la consigliera  o  il  consigliere  nazionale  di parita', effettiva/o e supplente,  ove  lavoratrice/ore  dipendente,  il  numero massimo dei permessi  non  retribuiti e la relativa indennita' e, in alternativa, l'importo  di  un'indennita'  complessiva  in caso di collocamento in aspettativa   non  retribuita  per  la  durata  del  mandato,  e  ove lavoratrice/ore  autonomo  o  libero professionista il numero massimo delle ore di attivita' e la relativa indennita';
 Tenuto  conto  della  proposta di riparto del 70% delle risorse del 2006  tra  le  regioni, approvata nella riunione del 17 febbraio 2006 dalla  Commissione interministeriale, istituita ai sensi dell'art. 9, comma 2, del decreto legislativo n. 196/2000;
 Acquisito  il  parere  della Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, reso in data 28 marzo 2006;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Tenuto conto di quanto in premessa, per quanto riguarda l'esercizio finanziario  2006,  l'importo di 4.304.698,30 euro, pari al 70% delle risorse  complessive  assegnate  sul  capitolo  3971  con decreto del 29 dicembre  2005  del Ministero dell'economia e delle finanze, e' da intendersi  ripartito tra le regioni secondo la tabella n. 1 allegata al presente decreto di cui costituisce parte integrante.
 Per  l'annualita'  2006,  le  risorse  saranno da destinarsi in via prioritaria  alla  copertura  delle  indennita'  delle  consigliere/i regionali e provinciali.
 |  |  |  | Art. 2. Relativamente  all'annualita'  2006, la misura massima dei permessi non  retribuiti  e  le  relative indennita' per i/le consiglieri/e di parita' lavoratori/trici dipendenti nonche' l'indennita' ed il numero complessivo delle ore per i consiglieri/e lavoratori/trici autonomi/e o   liberi/e   professionisti/e   sono  stabilite  come  da  allegate tabelle n. 2A (consigliere/i nazionali), 2B (consigliere/i regionali) e  2C  (consiglieri/e  provinciali)  che formano parte integrante del presente decreto.
 In ogni caso, le indennita' previste spettano esclusivamente per le ore di attivita' effettivamente svolte.
 |  |  |  | Art. 3. L'attivita'  di  monitoraggio sull'utilizzo delle risorse, condotta con il supporto dell'ISFOL, servira' a definire modalita' e finalita' di  utilizzo  delle  medesime  risorse  ed  a  evidenziare  eventuali criticita'.
 Il  presente  decreto  sara'  inviato  alla  Corte dei conti per la registrazione  e  successivamente  pubblicato  in  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 28 aprile 2006
 Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali
 Maroni
 
 Il Ministro per le pari opportunità
 Prestigiacomo
 
 Registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2006
 Ufficio  di  controllo  preventivo  sui  Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 4, foglio n. 54
 |  |  |  | ---->   Vedere allegato da pag. 61 a pag. 64 della G.U.  <---- |  |  |  |  |