Gazzetta n. 153 del 4 luglio 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 12 maggio 2006 |
Rideterminazione del cofinanziamento statale a fronte Fesr del PON Sviluppo imprenditoriale locale, di cui al Q.C.S. obiettivo 1, 2000-2006. (Decreto n. 10/2006). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea (I.G.R.U.E.)
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987, ed in particolare il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica delle procedure di pagamento; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione - d'intesa con le Amministrazioni competenti - della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/1999, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Visti i regolamenti CE n. 1260/99 del Consiglio e n. 1783/99 del Parlamento europeo e del Consiglio, riguardanti, rispettivamente, le disposizioni generali sui Fondi strutturali e le disposizioni specifiche relative al Fesr; Visto, in particolare, l'art. 32, paragrafi 3 e 4, del citato Regolamento CE n. 1260/99 in base al quale il totale cumulato dei pagamenti versati a favore di un intervento rappresenta al massimo il 95% della partecipazione dei Fondi all'intervento stesso mentre il pagamento del saldo deve essere eseguito in presenza delle condizioni ivi stabilite; Vista la delibera CIPE 6 agosto 1999, n. 139, che prevede, relativamente ai programmi operativi nazionali, che la copertura finanziaria e' posta a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, ovvero di altre leggi di settore; Vista la decisione della Commissione delle Comunita' europee in data 15 dicembre 2004, n. 5185, che approva il piano finanziario del Pon Sviluppo imprenditoriale locale cosi' come definito a seguito della riprogrammazione di meta' periodo, dalla quale risulta che il cofinanziamento statale a fronte Fesr e' pari a 2.181.369.000,00 euro; Vista la nota n. 976628, del 1° febbraio 2005, con la quale il Ministero delle attivita' produttive comunicava che la copertura del cofinanziamento statale a fronte Fesr era assicurata, quanto a 8.148.000,00 euro dalla legge n. 448/1998, e che, pertanto, l'onere a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, risultava pari a 2.173.221.000,00 euro; Vista la nota n. 946365, del 14 dicembre 2005, con la quale il Ministero delle attivita' produttive richiede un intervento finanziario aggiuntivo a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, per un importo di 3.416.000,00 euro, a fronte di una corrispondente riduzione dell'intervento a valere sulla legge n. 448/1998; Considerato pertanto, che a seguito di tale intervento aggiuntivo il contributo a fronte Fesr del predetto Fondo di rotazione risulta pari ad euro 2.176.637.000,00, mentre quello a carico della legge n. 448/1998, risulta pari ad euro 4.732.000,00; Visti i propri decreti 28 novembre 2000 relativo all'acconto del 7%, 11 aprile 2003 (n. 6/2003) relativo alle annualita' 2000, 2001 e 2002, 11 aprile 2003 (n. 5/2003) relativo all'annualita' 2003 e 1° aprile 2005 (n. 13/2005) relativo alle annualita' 2004 e 2005, dai quali risulta che le risorse assegnate per il cofinanziamento, a fronte Fesr, del Pon Sviluppo Imprenditoriale Locale, a valere sul Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, ammontano a 2.222.561.822,00 euro e che, pertanto, occorre disimpegnare una quota pari a 45.924.822,00 euro rideterminando l'assegnazione per l'annualita' 2005; Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 12 maggio 2006 con la partecipazione delle Amministrazioni interessate; Decreta:
1. Per il Programma Sviluppo imprenditoriale locale 2000/2006, di cui in premessa, e' disimpegnata una quota di risorse a fronte Fesr, a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, pari a 45.924.822,00 euro. 2. L'assegnazione a fronte Fesr, a carico del predetto Fondo di rotazione, relativa all'annualita' 2005, gia' fissata in euro 82.443.682,00 dal citato decreto direttoriale 1° aprile 2005, e' pertanto, rideterminata in euro 36.518.860,00. 3. Il cofinanziamento statale complessivo a fronte Fesr del suddetto Programma, a valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, e' pari, quindi, a 2.176.637.000,00 euro, cosi' come evidenziato nell'allegata tabella che riporta il piano delle assegnazioni a fronte Fesr, a carico del Fondo di rotazione, per l'intero periodo 2000/2006. 4. Le quote relative ai pagamenti intermedi sono erogate, secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, in base alle indicazioni fornite dall'autorita' di pagamento, fino al raggiungimento del 95 per cento dell'importo complessivo. 5. La quota relativa al saldo, pari al restante 5 per cento dell'importo complessivo e' parimenti erogata, secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, in base alle indicazioni fornite dall'autorita' di pagamento. 6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 12 maggio 2006 L'ispettore generale capo Amadori
Il ragioniere generale dello Stato Canzio Registrato alla Corte dei conti il 20 giugno 2006 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 4 Economia e finanze, foglio n. 230 |
| ----> Vedere allegato a pag. 56 della G.U. <---- |
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