Gazzetta n. 153 del 4 luglio 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 8 giugno 2006 |
Riconoscimento, alla sig.ra Laguna Silva Silvia, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di consulente del lavoro. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero e successive modifiche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6 e successive modifiche; Visto altresi' il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni; Vista l'istanza della sig.ra Laguna Silva Silvia, nata il 19 marzo 1962 a Callao (Peru), cittadina peruviana, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999 in combinato disposto con l'art. 12 del decreto legislativo n. 115/1992, il riconoscimento del titolo professionale di «Licenciada en Administracion» conseguito in Peru', come attestato dal «Colegio de Licenciados en Administracion del Peru» di Lima (Peru), cui la richiedente risulta iscritta dal 20 maggio 1997, ai fini dell'accesso all'albo dei «consulenti del lavoro» e l'esercizio in Italia della omonima professione; Preso atto che la richiedente ha conseguito il titolo accademico «Bachiller en Ciencias Administrativas» presso l'«Universidad Inca Garcilaso de la Vega» di Lima (Peru) in data 27 agosto 1992 ed il titolo accademico di «Licenciada en Administracion» presso la medesima Universita' in data 9 luglio 1996; Preso atto della nota del «Colegio de Licenciados en Administracion del Peru» di Lima (Peru) datata 8 novembre 2005 in cui vengono precisate le specifiche competenze del «Licenciado en Administracion»; Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 23 maggio 2006; Considerato il conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella seduta sopra indicata; Rilevato che comunque permangono differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di «consulente del lavoro» e quella di cui e' in possesso l'istante, per cui appare necessario applicare le misure compensative; Visto l'art. 49, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394 e successive modifiche; Visto l'art. 6, n. 1 del decreto legislativo n. 115/1992; Visti gli articoli 6 del decreto legislativo n. 286/1998 e successive modifiche e 14 e 39 comma 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999, per cui la verifica del rispetto delle quote relative ai flussi di ingresso nel territorio dello Stato di cui all'art. 3 del decreto legislativo n. 286/1998 non e' richiesta per i cittadini stranieri gia' in possesso di permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro autonomo o per motivi familiari; Considerato che la richiedente possiede un permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, rilasciato dalla Questura di Roma in data 22 luglio 2003, rinnovato in data 5 novembre 2004 con validita' fino al 5 novembre 2006; Decreta:
Art. 1. Alla sig.ra Laguna Silva Silvia nata il 19 marzo 1962 a Callao (Peru), cittadina peruviana, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo dei «consulenti del lavoro» e l'esercizio della professione in Italia, fatta salva la perdurante validita' del permesso di soggiorno e il rispetto delle quote dei flussi migratori. |
| Art. 2. Detto riconoscimento e' subordinato al superamento di un tirocinio di adattamento della durata di un anno sulla seguente materia: 1) legislazione del lavoro ed amministrazione. Roma, 8 giugno 2006 Il direttore generale: Papa |
|
|
|