Gazzetta n. 151 del 1 luglio 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 5 giugno 2006 |
Proroga dell'autorizzazione rilasciata all'Agenzia per la garanzia della qualita' in agricoltura - A.Q.A., quale autorita' pubblica incaricata di effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta Spressa delle Giudicarie. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); Visto il regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari, e in particolare l'art. 19 che abroga il Regolamento (CEE) n. 2081/92; Visto l'art. 17, comma 1 del predetto Regolamento (CE) n. 510/2006 che stabilisce che le denominazioni che alla data di entrata in vigore del Regolamento stesso figurano nell'allegato del Regolamento (CE) n. 1107/96 e quelle che figurano nell'allegato del Regolamento (CE) n. 2400/96, sono automaticamente iscritte nel «registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette»; Visto l'art. 10 del predetto Regolamento (CE) n. 510/2006, concernente i controlli; Visto il Regolamento (CE) n. 2275/2003 del 22 dicembre 2003 con il quale l'Unione europea ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta Spressa delle Giudicarie; Visto l'art. 53, comma 4, della legge 24 aprile 1998, n. 128 come sostituito dall'art. 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 1999 - il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari, istituendo un elenco degli organismi privati autorizzati con decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali, sentite le regioni ed individua nel Ministero delle politiche agricole e forestali l'Autorita' nazionale preposta al coordinamento dell'attivita' di controllo e responsabile della vigilanza sulla stessa; Visto il decreto 12 gennaio 2004, con il quale l'Agenzia per la garanzia della qualita' in agricoltura A.Q.A. e' stata designata quale Autorita' pubblica ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta Spressa delle Giudicarie; Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, ed in particolare l'art. 1, commi 1 e 11 mediante i quali la denominazione Ministero delle politiche agricole e forestali, prevista dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, viene sostituita ovunque presente e ad ogni effetto, dalla denominazione: Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali; Considerata la necessita' di garantire l'efficienza del sistema di controllo concernente la denominazione di origine protetta Spressa delle Giudicarie anche nella fase intercorrente tra la scadenza della predetta autorizzazione e il rinnovo della stessa; Ritenuto di dover provvedere alla concessione di una proroga della scadenza dell'autorizzazione per un periodo di tempo fissato in centoventi giorni, a decorrere dalla data di scadenza della stessa fissata al 26 giugno 2006, alle medesime condizioni stabilite nella predetta autorizzazione; Decreta: Art. 1. L'autorizzazione, concessa con decreto 12 gennaio 2004, all'Agenzia per la garanzia della qualita' in agricoltura - A.Q.A., con sede in San Michele all'Adige (Trento), via E. Mach n. 1, ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta Spressa delle Giudicarie, registrata con il Regolamento (CE) n. 2275/2003 del 22 dicembre 2003, e' prorogata di centoventi giorni a far data dal 26 giugno 2006. |
| Art. 2. Nell'ambito del periodo di validita' della proroga di cui all'articolo precedente l'organismo di controllo e' obbligato al rispetto delle prescrizioni impartite con il decreto 12 gennaio 2004. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 5 giugno 2006 Il direttore generale: La Torre |
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