Gazzetta n. 149 del 29 giugno 2006 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 giugno 2006 |
Delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri, in materia di politiche giovanili e attivita' sportive, al Ministro senza portafoglio on. dott.ssa Giovanna Melandri. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 17 maggio 2006, con il quale l'on. dott.ssa Giovanna Melandri e' stata nominata Ministro senza portafoglio; Visto il proprio decreto in data 18 maggio 2006, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per le politiche giovanili e le attivita' sportive; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 18 maggio 2006, con il quale il sig. Giovanni Lolli e il sig. Elidio De Paoli sono stati nominati Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303; Sentito il Consiglio dei Ministri; Decreta: Art. 1. A decorrere dal 18 maggio 2006, il Ministro senza portafoglio per le politiche giovanili e le attivita' sportive on. dott.ssa Giovanna Melandri e' delegato ad esercitare le funzioni di indirizzo e coordinamento di tutte le iniziative, anche normative, nelle materie concernenti le politiche giovanili e le attivita' sportive. In particolare, salve le competenze attribuite dalla legge ai singoli Ministri, il Ministro per le politiche giovanili e le attivita' sportive e' delegato: a) a coordinare le azioni di Governo volte ad assicurare l'attuazione delle politiche in favore dei giovani in ogni ambito, ivi compresi gli ambiti economico, fiscale, del lavoro, dell'istruzione e della cultura, anche mediante il coordinamento dei programmi finanziati dall'Unione europea; b) a coordinare le azioni di Governo in materia di scambi internazionali giovanili; c) ad esercitare, congiuntamente con il Ministro della solidarieta' sociale, le funzioni di indirizzo e vigilanza dell'Agenzia nazionale italiana del programma comunitario gioventu', nonche' a presiedere il Forum nazionale dei giovani. |
| Art. 2. Il Ministro per le politiche giovanili e le attivita' sportive e' delegato a esercitare le funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di: a) proposta, coordinamento ed attuazione delle iniziative normative, amministrative e culturali relative allo sport; b) cura dei rapporti con enti ed istituzioni intergovernative che hanno competenza in materia di sport, in particolare con l'Unione europea, il Consiglio d'Europa, l'UNESCO e la WADA (Agenzia mondiale antidoping); c) cura dei rapporti con gli organismi sportivi e con gli altri soggetti operanti nel settore dello sport; d) prevenzione del doping e della violenza nello sport per quanto di competenza; e) esercizio della vigilanza sul Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e, unitamente al Ministro per i beni e le attivita' culturali in relazione alle rispettive competenze, della vigilanza e dell'indirizzo sull'Istituto per il credito sportivo. |
| Art. 3. Il Ministro per le politiche giovanili e le attivita' sportive assiste il Presidente del Consiglio dei Ministri ai fini dell'esercizio del potere di nomina alla presidenza di enti, istituti o aziende di carattere nazionale, di competenza dell'amministrazione statale ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400. Il Ministro per le politiche giovanili e le attivita' sportive rappresenta il Governo italiano in tutti gli organismi internazionali e comunitari aventi competenza in materia di politiche giovanili e di attivita' sportive, anche ai fini della formazione e dell'attuazione della normativa comunitaria. |
| Art. 4. Nelle materie oggetto del presente decreto, il Ministro per le politiche giovanili e le attivita' sportive e' altresi' delegato: a) a nominare esperti, a costituire organi di studio, commissioni e gruppi di lavoro, nonche' a designare rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri in organismi analoghi operanti presso altre amministrazioni o istituzioni; b) a provvedere ad intese e concerti di competenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, necessari per le iniziative, anche normative, di altre amministrazioni; c) a curare il coordinamento tra le amministrazioni competenti per l'attuazione dei progetti nazionali e locali, nonche' tra gli organismi nazionali operanti nelle materie oggetto della delega. |
| Art. 5. Le funzioni oggetto del presente decreto possono essere esercitate anche per il tramite dei Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri sig. Giovanni Lolli e sig. Elidio De Paoli. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione da parte della Corte dei conti.
Roma, 15 giugno 2006
Il Presidente: Prodi
Registrato alla Corte dei conti il 24 giugno 2006
Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 9, foglio n. 8 |
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