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| Gazzetta n. 148 del 28 giugno 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 giugno 2006 |  | Scioglimento  del  consiglio comunale di Cazzano di Tramigna e nomina del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  il  consiglio comunale di Cazzano di Tramigna (Verona), rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  2004, e' composto dal sindaco e da dodici membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni rassegnate  da otto consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti  al  protocollo  dell'ente,  non  puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.   141,   comma 1,  lettera b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Cazzano di Tramigna (Verona) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. La  dott.ssa  Franca Lavorato e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al Consiglio comunale, alla Giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 14 giugno 2006
 NAPOLITANO
 
 Amato, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 
 Nel consiglio comunale di Cazzano di Tramigna (Verona), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  2004,  composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione  di  crisi  a  causa  delle  dimissioni rassegnate da otto componenti del corpo consiliare.
 Le  citate  dimissioni,  presentate personalmente dalla meta' dei consiglieri,   con  atti  separati  contemporaneamente  acquisiti  al protocollo  dell'ente  in  data  10 aprile  2006,  hanno  determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1, lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Verona ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n. doc. 5526/2006,   proc.   n.   6355/2004   dell'11 aprile   2006,  la sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del  commissario  per  la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Cazzano di Tramigna (Verona) ed alla nomina del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dottoressa Franca Lavorato.
 Roma, 6 giugno 2006
 Il Ministro dell'interno: Amato
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