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| Gazzetta n. 148 del 28 giugno 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 giugno 2006 |  | Scioglimento   del   consiglio   comunale  di  Aprica  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  il  consiglio  comunale  di Aprica (Sondrio), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del 13 giugno 2004, e' composto dal sindaco e da dodici membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni rassegnate da sette consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti  al  protocollo  dell'ente,  non  puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.   141,   comma 1,  lettera b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Aprica (Sondrio) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il  dott. Alberto Bussani e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla Giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 15 giugno 2006
 NAPOLITANO
 
 Amato, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 
 Nel  consiglio  comunale  di  Aprica  (Sondrio),  rinnovato nelle consultazioni  elettorali  del 13 giugno 2004, composto dal sindaco e da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate da sette componenti del corpo consiliare.
 Le  citate  dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu' uno  dei  consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti al  protocollo  dell'ente  in  data 15 maggio 2006, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1, lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Sondrio  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 2006/11678  del  15 maggio  2006,  la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di  Aprica  (Sondrio)  ed  alla  nomina del commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Alberto Bussani.
 Roma, 6 giugno 2006
 Il Ministro dell'interno: Amato
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