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| Gazzetta n. 147 del 27 giugno 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 giugno 2006 |  | Dichiarazione  dello  stato di emergenza nel territorio del comune di Acerra,  in  provincia  di  Napoli,  per  fronteggiare l'inquinamento ambientale da diossina. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
 Visto  il  decreto-legge  24  luglio  2003, n. 192, convertito, con modificazioni   nella   legge  24  settembre  2003,  n.  268,  ed  in particolare  l'art.  2 recante misure per fronteggiare l'inquinamento da diossina nella regione Campania;
 Visto  il  decreto-legge  30 novembre 2005, n. 245, convertito, con modificazioni,  nella legge 27 gennaio 2006, n. 21, ed in particolare l'art.  1,  comma 6, con il quale e' stato, da ultimo, prorogato fino al 31 maggio 2006 lo stato di emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania;
 Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 22 dicembre 2005, con cui e' stato prorogato, fino al 31 maggio 2006, lo stato di emergenza in materia di bonifica dei suoli, delle falde e dei  sedimenti  inquinati  e  di  tutela delle acque superficiali nel territorio della regione Campania;
 Considerato   che  il  protrarsi  della  situazione  di  criticita' socio-ambientale  ed  economica  nel  territorio  comunale di Acerra, derivante  dalle problematiche connesse con l'inquinamento ambientale aggravatosi   negli  ultimi  anni,  ha  accentuato  sensibilmente  le difficolta'  delle piccole aziende agricole ed, in particolare, degli allevatori  bovini,  provocando,  tra l'altro, ripercussioni sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica;
 Considerato che gli adempimenti previsti dall'art. 8 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3417/05 hanno consentito il  superamento di una minima parte delle criticita' socio-economiche connesse  alla situazione di grave inquinamento che ha interessato il comune di Acerra;
 Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre  2004  recante  indirizzi  in materia di protezione civile in relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti pubblici di lavori, di servizi e di forniture di rilievo comunitario;
 Ritenuto  che  ricorrono,  quindi, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Vista  la  nota del 29 marzo 2006 del sindaco del comune di Acerra, in provincia di Napoli, con la quale si chiede di dichiarare lo stato di emergenza in questione;
 Acquisita l'intesa della regione Campania;
 Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 giugno 2006;
 Decreta:
 Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio  1992,  n.  225,  in  considerazione  di  quanto espresso in premessa,  e'  dichiarato,  fino  al  31 dicembre  2006,  lo stato di emergenza  socio-economica  in  relazione all'inquinamento ambientale verificatosi  nel  territorio  del  comune di Acerra, in provincia di Napoli.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
 Roma, 23 giugno 2006
 
 Il Presidente: Prodi
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