| IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 Visto  il  decreto-legge  22 ottobre 1992, n. 415, convertito nella legge  19 dicembre  1992,  n.  488,  concernente modifiche alla legge 1° marzo  1986,  n. 64, che disciplina l'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
 Visto  il  decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente la cessazione   dell'intervento  straordinario  nel  Mezzogiorno  ed  in particolare   l'art.   19,  comma 5,  che  istituisce  un  Fondo  cui affluiscono  le disponibilita' di bilancio per il finanziamento delle iniziative nelle aree depresse del Paese;
 Visto  il  decreto-legge  8 febbraio  1995, n. 32, convertito nella legge   7 aprile   1995,   n.   104,   recante   norme   per  l'avvio dell'intervento   ordinario   nelle   aree  depresse  del  territorio nazionale;
 Visti  il  decreto-legge  23 febbraio 1995, n. 41, convertito nella legge  22 marzo 1995, n. 85, il decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito  nella  legge  8 agosto  1995,  n.  341,  il decreto-legge 23 ottobre  1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 641, il decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito nella legge 23 maggio  1997, n. 135 e la legge 30 giugno 1998, n. 208, provvedimenti tutti  intesi  a  finanziare la realizzazione di iniziative dirette a favorire  lo  sviluppo  sociale  ed economico delle aree depresse del Paese;
 Viste inoltre le leggi 23 dicembre 1998, n. 449 (finanziaria 1999), 23 dicembre 1999, n. 488 (finanziaria 2000), 23 dicembre 2000, n. 388 (finanziaria 2001) e 28 dicembre 2001, n. 448 (finanziaria 2002), che recano  fra  l'altro  autorizzazioni  di spesa volte ad assicurare il rifinanziamento  della predetta legge n. 208/1998 per la prosecuzione degli interventi nelle aree depresse;
 Visto,  in  particolare,  l'art.  73 della citata legge finanziaria 2002 che stabilisce criteri e modalita' di assegnazione delle risorse aggiuntive  disponibili  per interventi nelle aree depresse, a titolo di  rifinanziamento  della  legge  n. 208/1998, volti a promuovere lo sviluppo economico e la coesione e a superare gli squilibri economici e sociali presenti nel Paese. Tali criteri privilegiano gli obiettivi dell'avanzamento  progettuale,  della  coerenza  programmatica  - con particolare riferimento ai principi comunitari - e della premialita';
 Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (finanziaria 2005);
 Viste le proprie delibere 6 agosto 1999, n. 139 (Gazzetta Ufficiale n.   254/1999),  15 febbraio  2000,  n.  14  (Gazzetta  Ufficiale  n. 96/2000),  4 agosto  2000,  n.  84  (Gazzetta Ufficiale n. 268/2000), 21 dicembre  2000,  n.  138 (Gazzetta Ufficiale n. 34/2001), 4 aprile 2001,  n.  48  (Gazzetta Ufficiale n. 142/2001), 3 maggio 2002, n. 36 (Gazzetta  Ufficiale  n.  167/2002),  6 giugno  2002, n. 39 (Gazzetta Ufficiale  n.  222/2002), 9 maggio 2003, n. 16 (Gazzetta Ufficiale n. 156/2003),  9 maggio  2003,  n.  17 (Gazzetta Ufficiale n. 155/2003), 13 novembre 2003, n. 83 (Gazzetta Ufficiale n. 48/2004), 29 settembre 2004,  n.  19  (Gazzetta  Ufficiale  n.  254/2004)  e n. 20 (Gazzetta Ufficiale  n.  265/2004), 18 marzo 2005, n. 19 (Gazzetta Ufficiale n. 225/2005), 27 maggio 2005, n 34 (Gazzetta Ufficiale n. 235/2005) e n. 35 (Gazzetta Ufficiale n. 237/2005);
 Considerato  che  la  citata  delibera n. 36/2002 ha stabilito - al punto  7.6  -  che coerentemente con gli obiettivi dell'accelerazione della  spesa  e  della premialita' previsti dall'art. 73 della citata legge finanziaria 2002, le risorse assegnate con la suddetta delibera non  impegnate  entro  il  31 dicembre  2004, attraverso obbligazioni giuridicamente  vincolanti  -  quali risultano dai dati forniti dalle Amministrazioni  centrali  e  regionali  destinatarie  delle  risorse stesse   -  saranno  riutilizzate,  secondo  le  procedure  contabili previste  dall'art.  5,  comma 3, della legge 17 maggio 1999, n. 144, per le seguenti finalita':
 a) per il 40% accresceranno il fondo di premialita' da attribuire nel  2005  con  i  criteri di cui al punto 8 della citata delibera n. 36/2002;
 b) per il 30% saranno riprogrammate da questo Comitato, anche con riferimento  alle  procedure contabili previste dall'art. 5, comma 3, della legge n. 144/1999, per priorita' relative ai settori strategici delle  risorse idriche, dell'irriguo e della difesa del suolo, ovvero per altre priorita' programmatiche;
 c) per  il  restante 30% saranno attribuite - in proporzione alle quote  ripartite  con  la  citata  delibera  n.  36/2002  - alle sole Amministrazioni che avranno impegnato integralmente dette quote e che avranno  anche  programmato,  entro  il  31 dicembre  2003,  tulle le risorse  ripartite  con  le  precedenti  delibere  di questo Comitato numeri 142/1999, 84/2000, 138/2000 e 48/2001;
 Vista  la nota interpretativa diffusa in data 24 settembre 2004 dal Ministero  dell'economia  e  delle finanze, Dipartimento politiche di sviluppo  e  coesione  (DPS),  che  ha  fra  l'altro  previsto che la suddetta  verifica  sarebbe  stata  effettuata alla data del 31 marzo 2005;
 Considerato   che   per  le  Amministrazioni  regionali  che  hanno utilizzato  lo  strumento  dell'Accordo  di programma quadro APQ), il rispetto     dell'obiettivo     dell'assunzione    di    obbligazioni giuridicamente  vincolanti  alla  data  del 31 dicembre 2004 e' stato certificato    mediante    l'estrapolazione    dei    relativi   dati dall'Applicativo intese alla data del 31 marzo 2005, data di chiusura del monitoraggio degli APQ riferito al 31 dicembre 2004;
 Viste  le  comunicazioni  pervenute dalle Amministrazioni regionali del  Centro-Nord  beneficiarie  di  risorse  per progetti nei settori della  ricerca e della formazione circa l'avvenuto impegno attraverso obbligazioni  giuridicamente  vincolanti  delle  risorse  a suo tempo trasferite con la citata delibera n. 36/2002 (punto 4.5), qualora gli interventi non siano stati inseriti in Accordi di programma quadro;
 Viste  le  comunicazioni  pervenute  dalle Amministrazioni centrali beneficiarie  di  risorse  per  progetti  nei  settori  della ricerca (Ministero  dell'istruzione, universita' e ricerca), della formazione (Dipartimento  della  funzione  pubblica  e Ministero dell'economia e delle finanze, DPS) e nel settore del sostegno sociale (Ministero del lavoro  e  delle politiche sociali), nonche' per assistenza tecnica e supporto   alla   progettazione  (Ministeri  delle  infrastrutture  e trasporti, delle politiche agricole e forestali, dei beni e attivita' culturali  e  dell'ambiente  e  della  tutela  del territorio), circa l'avvenuto  impegno attraverso obbligazioni giuridicamente vincolanti delle  risorse  a  suo  tempo  trasferite  con  la citata delibera n. 36/2002 (punti 4.1, 4.2, 4.3 e 4.4);
 Vista  la  nota  predisposta dal Ministero economia e finanze, DPS, Servizio  per  le  politiche di sviluppo territoriale e le intese, in data  5 luglio  2005,  nella  quale  e' riportata la situazione degli impegni  giuridicamente vincolanti (assunti alla data del 31 dicembre 2004   e   alla   data  del  31 marzo  2005,  cosi'  come  risultanti dall'Applicativo   intese   e  dalle  comunicazioni  pervenute  dalle Amministrazioni  centrali  e  regionali  che  non hanno utilizzato lo strumento  dell'APQ)  e  delle  risorse  in decurtazione, nonche' una proposta  di  riprogrammazione della quota di risorse (30%) di cui al punto 7.6, lettera b) sopra richiamato;
 Considerato  che  tale  proposta  individua  allo scopo le seguenti categorie:
 interventi  per i quali sono maturate obbligazioni giuridicamente vincolanti   entro  il  31 dicembre  2004,  nel  rispetto  formale  e sostanziale del criterio previsto dalla delibera n. 36/2002;
 interventi  per i quali sono maturate obbligazioni giuridicamente vincolanti  entro il 31 marzo 2005. Per tali interventi si propone di considerare sostanzialmente soddisfatto il criterio dell'impegno;
 interventi per i quali si prevede maturino impegni giuridicamente vincolanti  oltre  il  31 marzo 2005, ma entro il 30 giugno 2005. Per tali  interventi  si  propone  una  decurtazione pari soltanto al 30% delle  risorse  e una contestuale riassegnazione, in linea con quanto previsto  al  punto  7.6  della  citata delibera n. 36/2002, a favore delle  Regioni  e  Province autonome interessate, per ciascun singolo intervento di una quota del 30% dell'importo decurtato;
 interventi non programmati in APQ alla data del 31 dicembre 2004, per i quali e' confermata la decurtazione totale delle risorse;
 Considerato  che,  in  attuazione  del  predetto  punto  7.6, trova applicazione per la prima volta il principio della decurtazione delle risorse   non   impegnate   attraverso   obbligazioni  giuridicamente vincolanti    entro    una   data   prestabilita   e   che   comunque l'interpretazione estensiva proposta non vanifica, nella sostanza, le finalita'  dell'adempimento  stesso  volto  al  conseguimento  di una programmazione efficiente degli interventi pubblici finanziati con il Fondo   per   le   aree   sottoutilizzate,   che   risulta   peraltro sostanzialmente  allineata  con  i  tempi  previsti dalla delibera n. 36/2002;
 Ritenuto   pertanto   di   accogliere   tale   proposta   valutando favorevolmente - per le Regioni e le Province autonome - anche i casi nei  quali, pur in assenza di formale impegno attraverso obbligazione giuridicamente  vincolante  entro  il  31 dicembre  2004, siano state comunque avviate le relative procedure di programmazione e attuazione entro la medesima data;
 Ritenuto  pertanto,  in  linea  con le motivazioni sopraesposte, di dover  considerare  performanti  ai  fini  dall'assegnazione premiale (30%)  di  cui  al  citato  punto  7.6 anche le Regioni e le Province autonome  che  hanno  integralmente  impegnato  le  risorse  entro il 31 marzo 2005;
 Considerato   che  la  proposta  prevede  inoltre  la  decurtazione parziale (nella misura del 70%) delle risorse assegnate ad interventi inizialmente  finanziati  a  valere  su altre fonti che le competenti Amministrazioni   regionali   hanno   successivamente   riprogrammato finanziariamente  a  carico della delibera n. 36/2002 ed i cui lavori risultano  aggiudicati  dopo  la  data  di adozione della delibera n. 36/2002, ma comunque entro la data del 30 giugno 2004;
 Considerato  altresi'  che, a fronte di detta decurtazione del 70%, la  proposta,  in linea con quanto previsto al punto 7.6 della citata delibera  n.  36/2002,  ne  prevede  la  riprogrammazione da parte di questo   Comitato,   a  favore  delle  Regioni  e  Province  autonome interessate,  per  ciascun  singolo  intervento  di una quota del 30% dell'importo decurtato;
 Ritenuto  di  accogliere  tale  proposta, tenuto anche conto che le Regioni hanno comunque destinato le risorse della delibera n. 36/2002 al finanziamento di interventi per i quali vi e' ragionevole certezza di  sollecita  attuazione,  in  quanto  comunque aggiudicati entro il 31 dicembre 2004;
 Considerato  che per le Amministrazioni centrali destinatarie delle risorse  della  delibera  n. 36/2002, non essendo previsto il ricorso allo  strumento  dell'APQ che prevede una piu' complessa procedura di programmazione,  si  ritiene  di  mantenere,  ai fini delle verifiche premiali  e sanzionatorie, le scadenze fissate con la citata delibera n. 36/2002;
 Tenuto  conto  che,  ai  fini  di  semplificazione e di correttezza amministrativo-contabile,   l'eventuale  decurtazione  di  risorse  a carico delle Amministrazioni regionali e centrali avverra' in sede di trasferimento delle risorse assegnate ad ogni singola Amministrazione con la delibera di questo Comitato n. 35 del 27 maggio 2005 (Gazzetta Ufficiale   n.   237/2005),   ovvero   con   successiva  delibera  di ripartizione  del  Fondo  per  le aree sottoutilizzate, attraverso le opportune compensazioni;
 Considerato che e' al momento in corso l'istruttoria concernente la verifica  relativa  agli esiti dei criteri premiali di cui al punto 8 della  predetta  delibera  n.  36/2002,  che  saranno successivamente sottoposti all'attenzione di questo Comitato;
 Su  proposta  del  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze e del Ministro per lo sviluppo e la coesione territoriale;
 Delibera: 1.  Adempimento  di  cui  al  punto  7.6  della  delibera  n. 36/2002 (assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti) e applicazione
 del meccanismo sanzionatario.
 1.1.  Gli  interventi,  finanziati  con  le  risorse destinate alle Regioni  e  alle Province autonome con la delibera di questo Comitato n.  36/2002,  per  i  quali sono maturate obbligazioni giuridicamente vincolanti entro il 31 dicembre 2004 - ovvero, nei casi richiamati in premessa, entro il 31 marzo 2005 - sono considerati favorevolmente ai fini  della verifica degli impegni prevista al punto 7.6 della stessa delibera.
 1.2.  Gli  interventi,  finanziati  con  le  risorse destinate alle Amministrazioni  centrali  con  la  delibera  di  questo  Comitato n. 36/2002,  per  i  quali  sono  maturate  obbligazioni  giuridicamente vincolanti entro il 31 dicembre 2004, sono considerati favorevolmente ai  fini  della  verifica  degli  impegni prevista al punto 7.6 della stessa delibera.
 1.3.  Le  risorse  di  cui alla delibera n. 36/2002 destinate dalle Regioni  e dalle Province autonome al finanziamento di interventi con bandi   di   selezione   aperti   che  si  prevede  maturino  impegni giuridicamente  vincolanti  oltre il 31 marzo 2005, ma comunque entro il  30 giugno  2005  -  sono  decurtate  di un importo pari al 30%. A favore  di ciascuna Regione e Provincia autonoma viene riassegnata da questo  Comitato,  per ogni singolo intervento oggetto della predetta decurtazione,  una quota del 30% dell'importo decurtato, in linea con la  facolta'  di  riprogrammazione prevista al punto 7.6 della stessa delibera.
 1.4.  Le  risorse  di  cui alla delibera n. 36/2002 destinate dalle Regioni  e dalle Province autonome al finanziamento di interventi che alla data del 31 dicembre 2004 non sono stati programmati in APQ sono interamente decurtate.
 1.5.  Ai  fini dell'assegnazione premiale di cui al punto 7.6 della delibera  n. 36/2002, sono considerate performanti, coerentemente con quanto  previsto  al  precedente  punto  1.1,  tutte  le Regioni e le Province  autonome che hanno integralmente impegnato le risorse entro il 31 marzo 2005.
 1.6.  Ai  fini dell'assegnazione premiale di cui al punto 7.6 della delibera  n. 36/2002, sono considerate performanti, coerentemente con quanto  previsto  al  precedente  punto 1.2, tutte le Amministrazioni centrali  che  hanno  integralmente  impegnato  le  risorse  entro il 31 dicembre 2004.
 1.7. Le risorse destinate dalle Regioni e dalle Province autonome a favore  di  interventi  gia'  aggiudicati  con  copertura a carico di precedenti    delibere,   che   le   stesse   Amministrazioni   hanno successivamente  riprogrammato finanziariamente a carico della citata delibera  n.  36/2002  ed  i cui lavori risultano aggiudicati dopo la data di adozione della stessa delibera, ma comunque entro la data del 30 giugno 2004, sono decurtate di un importo pari al 70%. A favore di ciascuna  Regione  e  Provincia  autonoma viene riassegnata da questo Comitato,   per   ogni  singolo  intervento  oggetto  della  predetta decurtazione,  una quota del 30% dell'importo decurtato, in linea con la  facolta'  di  riprogrammazione prevista al punto 7.6 della stessa delibera. 2.  Ammontare  complessivo  delle  risorse impegnate e delle quote da
 decurtare.
 2.1.  Con riferimento alla quota destinata dalla citata delibera n. 36/2002  (punto  3) a favore delle Regioni e Province autonome per il finanziamento  di investimenti, pari a complessivi 1.872.180.000 euro -  al  netto dell'assegnazione a favore delle Regioni Marche e Umbria relativa  agli eventi sismici del 1997 e della quota premiale del 10% -  alla  luce  delle  motivazioni richiamate in premessa, la relativa situazione  di  sintesi  esplicitata  nell'allegato 1 che forma parte integrante della presente delibera, e' la seguente:
 2.1.1   alla  data  del  31 marzo  2005,  data  di  chiusura  del monitoraggio  riferito  al  31 dicembre  2004, risultano essere state assunte   obbligazioni   giuridicamente  vincolanti  per  complessivi 1.658.673.200 euro;
 2.1.2  alla  data  del  30 giugno  2005,  risultano  essere state assunte obbligazioni giuridicamente vincolanti entro il 31 marzo 2005 per   ulteriori   142.605.573   euro,   risultando  pertanto  assunte obbligazioni  giuridicamente vincolanti per complessivi 1.801.278.773 euro;
 2.1.3 delle ulteriori residue risorse, pari a 70.901.227 euro:
 la  quota  di risorse relative ad interventi non programmati in APQ  al  31 dicembre  2004,  da  decurtare  integralmente  e'  pari a 7.423.054 euro;
 la  quota  di  risorse  complessivamente pari a 11.861.407 euro relativa   a  progetti  che  hanno  maturato  impegni  giuridicamente vincolanti  oltre  il  31 marzo  2005, ma entro la data del 30 giugno 2005,  e'  decurtata  del  30%;  dell'ammontare  decurtato, il 30% e' riassegnato alle stesse Amministrazioni;
 la  quota  di risorse, complessivamente pari a 51.616.767 euro, relativa  ad  interventi  inizialmente  finanziati  a valere su altre fonti    che    le   competenti   Amministrazioni   regionali   hanno successivamente   riprogrammato   finanziariamente   a  carico  della delibera  n.  36/2002  ed i cui lavori risultano comunque aggiudicati dopo  la  data  di  adozione  della  delibera  n. 36/2002 ma entro il 30 giugno  2004, e' decurtata del 70%; di tale ammontare decurtato il 30% e' riassegnato alle stesse Amministrazioni;
 2.1.4  pertanto,  le risorse da decurtare ammontano a complessivi 35.206.165  euro e riguardano in particolare la Provincia autonoma di Bolzano  (64.360  euro)  e  le  Regioni Lazio (764.179 euro), Liguria (8.016  euro),  Piemonte  (150.356  euro),  Puglia  (2.086.350 euro), Toscana   (623.993   euro),   Sicilia   (25.515.956  euro),  Sardegna (5.970.000 euro) e Veneto (22.955 euro).
 2.2.  Con riferimento alla quota destinata dalla citata delibera n. 36/2002  (punto  4.5)  a favore delle Regioni e Province autonome del Centro-Nord  per  gli  investimenti nei settori della ricerca e della formazione, pari a complessivi 67.400.000 euro - al netto della quota premiale  del  10%  -  alla  luce  delle  motivazioni  richiamate  in premessa, la relativa situazione di sintesi esplicitata nell'allegato 2 che forma parte integrante della presente delibera, e' la seguente:
 2.2.1   alla  data  del  31 marzo  2005,  data  di  chiusura  del monitoraggio  riferito  al  31 dicembre  2004, risultano essere state assunte   obbligazioni   giuridicamente  vincolanti  per  complessivi 66.213.625 euro;
 2.2.2  alla  data  del  30 giugno  2005,  risultano  essere state assunte obbligazioni giuridicamente vincolanti entro il 31 marzo 2005 per   ulteriori   1.138.000   euro,   risultando   pertanto   assunte obbligazioni  giuridicamente  vincolanti  per  complessivi 67.351.625 euro;
 2.2.3   non   risultando  ulteriori  obbligazioni  giuridicamente vincolanti  assunte  oltre  il  31 marzo  2005, a fronte della citata assegnazione    complessiva    di   67.400.000   euro,   le   risorse complessivamente da decurtare ammontano a 48.375 euro e riguardano le Regioni Piemonte (6.705 euro) e Toscana (41.670 euro).
 2.3.  Con  riferimento  alla  quota  assegnata alle Amministrazioni centrali  per progetti nei settori della ricerca e della formazione e del  sostegno  sociale  -  Ministero  dell'istruzione,  universita' e ricerca, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Dipartimento della   funzione   pubblica  e  Ministero  dell'economia  e  finanze, Dipartimento  per  le  politiche  di  sviluppo  e di coesione, pari a complessivi  381,150  milioni  di euro, al netto della quota premiale del  10%,  tenuto  conto  dei  criteri  evidenziati nella citata nota interpretativa  del  24 settembre  2004  richiamata  in  premessa, la relativa  situazione di sintesi esplicitata nell'allegato 3 che forma parte integrante della presente delibera, e' la seguente:
 2.3.1 alla data del 31 marzo 2005, con riferimento al 31 dicembre 2004,  risultano  essere  state  assunte  obbligazioni giuridicamente vincolanti per complessivi 379,709 milioni di euro;
 2.3.2   non   risultando  ulteriori  obbligazioni  giuridicamente vincolanti   assunte   oltre   il   31 dicembre   2004,   le  risorse complessivamente non programmate e pertanto da decurtare, ammontano a 1,441  milioni  di  euro  e riguardano in particolare il Dipartimento della  funzione pubblica (21.000 euro) e il Ministero dell'economia e finanze,  Dipartimento  per  le  politiche  di sviluppo e di coesione (1.420.000 euro).
 2.4.  Con  riferimento  alla  quota  assegnata alle Amministrazioni centrali (Ministeri delle infrastrutture e trasporti, delle politiche agricole  e forestali, dei beni e attivita' culturali e dell'ambiente e della tutela del territorio) per assistenza tecnica e supporto alla progettazione,  pari  a  complessivi  20,640  milioni di euro, tenuto conto  dei  criteri  evidenziati nella citata nota interpretativa del 24 settembre  2004  richiamata in premessa, la relativa situazione di sintesi, cosi' come riportato nell'allegato 3, e' la seguente:
 2.4.1 alla data del 31 marzo 2005, con riferimento al 31 dicembre 2004,  risultano  essere  state  assunte  obbligazioni giuridicamente vincolanti per complessivi 19,857 milioni di euro;
 2.4.2   non   risultando  ulteriori  obbligazioni  giuridicamente vincolanti   assunte   oltre   il   31 dicembre   2004,   le  risorse complessivamente  non programmate, pertanto da decurtare, ammontano a 0,783  milioni di euro e riguardano in particolare il Ministero delle politiche   agricole  e  forestali  (603.000  euro)  e  il  Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio (180.000 euro).
 3. Decurtazione delle risorse.
 Le  verifiche relative al punto 1.3 della presente delibera saranno effettuate sulla base del monitoraggio APQ al 30 giugno 2005. In caso di  mancata aggiudicazione dei relativi interventi entro tale data le risorse  destinate  agli  stessi  interventi dalle Regioni e Province autonome   saranno   decurtate  integralmente  e  incrementeranno  la dotazione di cui al punto 7.6 della delibera n. 36/2002.
 Successivamente   a   tale   verifica,  ove  emerga  l'esigenza  di aggiornare i dati di cui agli allegati alla presente delibera, questo Comitato  procedera'  alle decurtazioni ed alle assegnazioni premiali conseguenti.  In  tale  occasione  saranno  disposte  anche  le altre assegnazioni  premiali  di  cui  alla  presente  delibera, nonche' le assegnazioni premiali previste al punto 8 della delibera n. 36/2002.
 A      fini     di     semplificazione     e     di     correttezza amministrativo-contabile,  la  decurtazione  delle  quote  di  cui ai precedenti  punti  2.1.4,  2.2.2,  2.3.2  e 2.4.2 avverra' in sede di trasferimento delle risorse assegnate ad ogni singola Amministrazione con  la delibera CIPE n. 35 del 27 maggio 2005, ovvero con successiva delibera  di  ripartizione  del  Fondo  per  le aree sottoutilizzate, attraverso le opportune compensazioni.
 
 Roma, 29 luglio 2005
 
 Il Presidente: Berlusconi
 
 Il segretario del Cipe: Baldassarri
 
 Registrata alla Corte dei conti il 14 giugno 2006 Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 4 Economia e finanze, foglio n. 157
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