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| Gazzetta n. 142 del 21 giugno 2006 (vai al sommario) |  | COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |  | DELIBERAZIONE 22 marzo 2006 |  | Fondo  per  le  aree  sottoutilizzate,  ex articolo 61 della legge n. 289/2002, seconda ripartizione relativa all'anno 2005. (Deliberazione n. 1/06). |  | 
 |  |  |  | IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 Vista   la   legge   n.   64   del   1° marzo  1986  di  disciplina dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
 Visto  il  decreto-legge  22 ottobre  1992, n. 415 convertito nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1° marzo 1986,   n.   64,   che   disciplina  l'intervento  straordinario  nel Mezzogiorno;
 Visto  il  decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente la cessazione   dell'intervento  straordinario  nel  Mezzogiorno  ed  in particolare   l'art.   19,  comma 5,  che  istituisce  un  Fondo  cui affluiscono  le disponibilita' di bilancio per il finanziamento delle iniziative nelle aree depresse del Paese;
 Visto  il  decreto-legge  8 febbraio  1995, n. 32, convertito nella legge   7 aprile   1995,   n.   104,   recante   norme   per  l'avvio dell'intervento   ordinario   nelle   aree  depresse  del  territorio nazionale;
 Visti  il  decreto-legge  23 febbraio 1995, n. 41, convertito nella legge  22 marzo 1995, n. 85; il decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito  nella  legge  8 agosto  1995,  n.  341;  il decreto-legge 23 ottobre  1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 641;  il  decreto-legge  25 marzo 1997, n. 67, convertito nella legge 23 maggio   1997,   n.  135  e  la  legge  30 giugno  1998,  n.  208, provvedimenti  tutti  intesi  a  finanziare,  in conformita' a quanto previsto   dal   comma 5   dell'art.   119   della  Costituzione,  la realizzazione   di   interventi   speciali  e  aggiuntivi  diretti  a promuovere  nelle  aree  sottoutilizzate  lo  sviluppo  economico, la coesione e la solidarieta' sociale, nonche' a rimuovere gli squilibri economici e sociali;
 Viste  le  leggi  23 dicembre  1998,  n.  449  (finanziaria  1999), 23 dicembre 1999, n. 488 (finanziaria 2000), 23 dicembre 2000, n. 388 (finanziaria 2001) e 28 dicembre 2001, n. 448 (finanziaria 2002), che recano  fra  l'altro  autorizzazioni  di spesa volte ad assicurare il rifinanziamento  della predetta legge n. 208/1998 per la prosecuzione degli interventi nelle aree depresse (ora aree sottoutilizzate);
 Visto,  in  particolare,  l'art.  73 della citata legge finanziaria 2002 che stabilisce criteri e modalita' di assegnazione delle risorse aggiuntive  disponibili  per interventi nelle aree depresse, a titolo di  rifinanziamento  della  legge  n. 208/1998, volti a promuovere lo sviluppo economico e la coesione e a superare gli squilibri economici e sociali presenti nel Paese. Tali criteri privilegiano gli obiettivi dell'avanzamento  progettuale,  della  coerenza  programmatica  - con particolare riferimento ai principi comunitari - e della premialita';
 Visti  gli  articoli 60  e  61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge  finanziaria  2003),  con i quali vengono istituiti, presso il Ministero   dell'economia  e  delle  finanze  e  il  Ministero  delle attivita'  produttive, Fondi per le aree sottoutilizzate (coincidenti con  l'ambito  territoriale  delle aree depresse di cui alla legge n. 208/1998  e  al  citato  Fondo  istituito  dall'art. 19, comma 5, del decreto  legislativo  n.  96/1993)  nei  quali  si concentra e si da' unita'  programmatica  e  finanziaria  all'insieme  degli  interventi speciali  e  aggiuntivi, a finanziamento nazionale, sono identificati gli strumenti di intervento finanziabili con i fondi in questione, si prevede  che  le  amministrazioni  riferiscano  a  questo Comitato in ordine all'andamento degli strumenti e sono definite le procedure con cui  questo  Comitato,  presieduto  dal  Presidente del Consiglio dei Ministri,  trasferisce  le  risorse  dall'uno  all'altro Fondo, con i conseguenti effetti di bilancio;
 Visto  in  particolare  il  comma 3, lettera a), del citato art. 61 della  legge  n.  289/2002, il quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate  istituito  presso il Ministero dell'economia e delle finanze sia utilizzato, fra l'altro, per gli investimenti pubblici ex lege  n. 208/1998, art. 1, comma 1, come integrato dall'art. 73 della legge   n.   448/2001,   attraverso  il  finanziamento  delle  Intese istituzionali di programma e di programmi nazionali;
 Visto  l'art.  4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, (finanziaria 2004),  con  il  quale si stabilisce, al comma 129, l'utilizzo previa delibera  di  questo  Comitato,  della dotazione del Fondo ex art. 61 della  legge  n. 289/2002 anche per il finanziamento aggiuntivo degli strumenti  di incentivazione le cui risorse confluiscono nel Fondo ex art. 60 e si attribuisce a questo Comitato la competenza a deliberare la  diversa  allocazione di risorse tra gli strumenti all'interno dei due Fondi;
 Viste le proprie delibere 6 agosto 1999, n. 139 (Gazzetta Ufficiale n.   254/1999),  15 febbraio  2000,  n.  14  (Gazzetta  Ufficiale  n. 96/2000),  4 agosto  2000,  n.  64  (Gazzetta Ufficiale n. 268/2000), 21 dicembre  2000  n.138  (Gazzetta  Ufficiale  n. 34/2001), 4 aprile 2001,  n.  48  (Gazzetta Ufficiale n. 142/2001), 3 maggio 2002, n. 36 (Gazzetta  Ufficiale  n.  167/2002),  9 maggio  2003, n. 16 (Gazzetta Ufficiale  n.  156/2003), 9 maggio 2003, n. 17 (Gazzetta Ufficiale n. 155/2003),  6 giugno  2002,  n.  39 (Gazzetta Ufficiale n. 222/2002), 13 novembre 2003, n. 83 (Gazzetta Ufficiale n. 48/2004), 29 settembre 2004,  n.  19 (Gazzetta Ufficiale n. 254/2004), 29 settembre 2004, n. 20  (Gazzetta  Ufficiale n. 265/2004), 18 marzo 2005, n. 19 (Gazzetta Ufficiale  n. 225/2005), 27 maggio 2005, n. 34 (Gazzetta Ufficiale n. 235/2005)  e  n. 35 (Gazzetta Ufficiale n. 237/2005), con le quali si e' provveduto ad effettuare annualmente le ripartizioni delle risorse per interventi nelle aree in questione;
 Vista,  in  particolare, la citata delibera n. 34/2005 con la quale e'  stato  accantonato, al punto 16 (voce S della relativa tabella di riparto)  un  importo  complessivo  di  359  milioni  di euro, per il quadriennio  2005-2008,  da  ripartire  con  successiva delibera, nel rispetto delle finalita' sopraindicate, dando priorita' a progetti di attrazione  nelle aree sottoutilizzate sia di capitali che di risorse umane,  di  completamento  del programma larga banda, di attivita' di ricerca nel settore agricolo, di protezione ambientale e tutela delle risorse idriche, nonche' al finanziamento della premialita' destinata agli  enti  locali che, consorziati o associati per la gestione degli ambiti  territoriali  ottimali (ATO), risultino avere affidato e reso operativo il servizio idrico integrato;
 Visti  i  commi 415 e 416 dell'art. 1 della legge 29 dicembre 2005, n.  266 (legge finanziaria 2006), i quali, nel fissare in 300 milioni di  euro  l'importo  della  riserva premiale finalizzata a promuovere l'attuazione  di  investimenti  e  la  gestione unitaria del servizio idrico  integrato  sul  complesso  del  territorio  di ciascun ambito territoriale  ottimale  nelle  aree  sottoutilizzate del Mezzogiorno, hanno  altresi'  stabilito  i  criteri e le modalita' di riparto e di assegnazione della citata riserva;
 Vista   la  propria  delibera  29 luglio  2005,  n.  100  (Gazzetta Ufficiale   34/2005),   con  la  quale  e'  stata  disposta,  per  il finanziamento  di  interventi  urgenti  da  realizzare  nel  porto di Trapani,  un'assegnazione  di  2,2  milioni  di  euro  a  favore  del Ministero  delle infrastrutture e dei trasporti, posta a carico delle disponibilita'  del Fondo per le aree sottoutilizzate per l'anno 2005 (accantonamento complessivo di 359 milioni di euro di cui al punto 16 della delibera CIPE n. 34/2005, voce S della tabella di riparto);
 Considerato,  quindi, che al netto della riserva premiale di cui ai commi 415  e  416  dell'art.  1  della legge finanziaria 2006 (pari a complessivi  300  milioni di euro) e dell'anticipazione approvata dal CIPE  con  la citata delibera n. 100 del 2005 (pari a 2, 2 milioni di euro),  l'accantonamento  residuo ripartibile ammonta a 56,80 milioni di euro;
 Considerato,  altresi',  che  risultano  disponibili  ulteriori 635 milioni   di   euro,   recuperati   a   seguito  di  minori  esigenze determinatesi  a  fronte  di  precedenti assegnazioni FAS a favore di altri  strumenti  di  intervento (credito d'imposta per l'occupazione nel  Mezzogiorno,  interessi relativi al Fondo rotativo, investimenti in   campagne   pubblicitarie   localizzate   nel  Mezzogiorno),  che determinano  un  ammontare  di  risorse  utilizzabili  ai  fini della presente  ripartizione  pari  a  691,80 milioni di euro, a fronte del quale si ripartisce con la presente delibera l'importo di 690 milioni di euro;
 Vista  la nota del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 17841  dell'8 febbraio  2006,  con  la quale e' stata formalizzata la richiesta   di   finanziamento,  a  carico  del  Fondo  per  le  aree sottoutilizzate  ex  art.  61 della legge n. 289/2002, concernente la parziale    copertura    dell'intervento   relativo   all'«Autostrada Salerno-Reggio-Calabria,   macrolotto   n.   2   dal   Km. 108,00  al Km. 139,00»,    fino   alla   concorrenza   del   costo   complessivo dell'intervento  stesso  previsto  in 1.038,99 milioni di euro, cosi' come proposto dal Comitato tecnico interministeriale per il programma di  accelerazione di cui al punto 2 della delibera di questo Comitato 29 settembre  2004,  n. 21 (Gazzetta Ufficiale n. 275/2004), che vede la  partecipazione  di  rappresentanti  del Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Struttura tecnica di  missione  e  dipartimento  per  il  coordinamento delle politiche territoriali;
 Considerato  che,  per la copertura del predetto costo di 1.038,990 milioni  di  euro,  si rendono disponibili, come segnalato dal citato Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, risorse pari a 710,808 milioni  di  euro  rinvenienti da economie, ribassi d'asta, pregresse assegnazioni finanziarie e mancate aggiudicazioni di altri interventi e  che  pertanto il restante fabbisogno richiesto a carico del citato Fondo  per le aree sottoutilizzate e' pari a 328,182 milioni di euro, dei  quali  un  importo  di 203,943 milioni di euro e' posto a carico della presente ripartizione relativa all'anno 2005, mentre un importo di  124,239  milioni  di  euro,  a  titolo di anticipazione ed in via straordinaria  soltanto  per  tale  voce  di spesa, e' posto a carico della dotazione del Fondo recata dalla legge finanziaria 2006;
 Viste  le richieste del Ministro per l'innovazione e le tecnologie, n.  117  e  118  del 18 gennaio 2006, concernenti rispettivamente, il rifinanziamento per un importo di 40 milioni di euro, di interventi a fondo  perduto  relativi ad investimenti delle imprese in innovazione digitale  mediante  progetti  presentati  nell'ambito dei bandi «Poli tecnologici»  e «Distretti tecnologici», gia' parzialmente finanziati da   questo  Comitato  con  la  propria  delibera  n.  35/2005  e  il finanziamento,  per un importo di 20 milioni di euro, dell'iniziativa denominata  «Competenza  in  cambio  di  esperienza:  i giovani sanno navigare,  gli anziani sanno dove andare», volta a ridurre il deficit di  conoscenza  informatica da parte degli anziani e dei disabili, al fine di accedere direttamente ai nuovi servizi di e-government;
 Vista la richiesta del Ministero delle attivita' produttive, n. 368 del  10 gennaio  2006,  diretta  ad ottenere il finanziamento, per un importo  di  34,350 milioni di euro, di quattro misure rientranti nel programma  attivato dall'Istituto per la promozione industriale (IPI) per   la   prosecuzione   ed   il   potenziamento  del  programma  di realizzazione della rete nazionale per la diffusione dell'innovazione ed il trasferimento tecnologico alle imprese (RIDITT), nonche' per il finanziamento  di  iniziative  dirette  a  favorire  il trasferimento tecnologico  del sistema della ricerca a quello delle piccole e medie imprese;
 Vista,  altresi', la nota n. 1190 del 23 gennaio 2006, con la quale il   citato   Ministero   delle   attivita'   produttive  ha  chiesto l'assegnazione  di risorse, per un importo di 100 milioni di euro, da destinare  al  finanziamento della misura 2.1.a. «Pacchetto integrato di  agevolazioni - PIA innovazione», prevista dal Programma operativo nazionale  (PON)  «Sviluppo  imprenditoriale locale», approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000) 2342 dell'8 agosto 2000;
 Vista  la  nota  del  Ministro  delle  comunicazioni  n. 144508 del 19 gennaio   2006,  relativa  all'attuazione  del  Programma  per  lo sviluppo  della «larga banda», gia' finanziato da questo Comitato con le  proprie  delibere  n.  83/2003  e n. 35/2005, e ritenuto di dover assegnare   allo   scopo,   come   concordato  con  l'Amministrazione proponente,  un  finanziamento di 35 milioni di euro per fronteggiare le  obbligazioni  giuridicamente perfezionate derivanti dai contratti gia'   stipulati   con   i   soggetti  appaltatori  e  dagli  accordi sottoscritti con le regioni;
 Viste   le  note  del  Ministro  per  lo  sviluppo  e  la  coesione territoriale,   n.   1202   del  24 gennaio  2006,  e  del  Ministero dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca  del 24 gennaio 2006, con le quali e' stata richiesta un'assegnazione di 687.000 euro per  il  finanziamento  del «Progetto TIME - Tecnologie e innovazione per il Mezzogiorno», proposto dall'Istituto nazionale di fisica della materia,  concernente  l'uso  delle nanotecnologie per l'analisi e la salubrita' dei prodotti alimentari;
 Vista  la  richiesta  del  Ministero  per  i  beni  e  le attivita' culturali,  n.  1033  del 24 gennaio 2006, relativa al finanziamento, per  un  importo  di  4  milioni di euro, del progetto concernente la realizzazione  di  una  «Piattaforma  di comunicazione convergente in banda larga - Rete nazionale Multiservizi Fonia/Dati/Immagini», volta a garantire la fruizione, da parte dei cittadini, di servizi avanzati di comunicazione, che consentano lo scambio di fonia, dati e immagini finalizzato  alla  tutela, conservazione, valorizzazione e diffusione del patrimonio e delle attivita' culturali e il cui costo complessivo stimato e' pari a 10 milioni di euro;
 Vista  la  nota n. 19 del 12 gennaio 2006, con la quale il Ministro delle   politiche   agricole,  alimentari  e  forestali  richiede  il finanziamento,  per  un importo complessivo di 50 milioni di euro, di un  progetto  volto  allo  sviluppo  della ricerca e dell'innovazione tecnologica   nell'ambito   dei  sistemi  agroalimentari  meridionali (settori   olivicoltura,   frutticoltura-agrumicoltura,  orticoltura, vitivinicoltura,  cerealicoltura,  floricoltura e produzioni animali, nonche'  ricerche  nel  campo  bioenergetico)  e  ritenuto  di  dover assegnare   allo   scopo,   come   concordato  con  l'Amministrazione proponente, un importo di 10 milioni di euro;
 Vista  la  nota  del  Ministero  dell'ambiente  e  della tutela del territorio,  n. 46 del 21 marzo 2006, con la quale viene richiesto il finanziamento,  per un importo complessivo di 150 milioni di euro, di interventi  urgenti  di  bonifica e messa in sicurezza dei suoli, nel Mezzogiorno  (siti  inquinati  nel  litorale  domizio-flegreo ed agro aversano, nonche' area industriale di Priolo) e nel Centro-Nord (aree demaniali  nel  sito  di  Piombino  e  grandi canali di navigazione a Venezia-Porto Marghera);
 Viste  le  note  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri - Commissario  delegato per l'emergenza ambientale nel bacino del Fiume Sarno,  n.  12381  del 12 dicembre 2005 e n. 666 del 20 gennaio 2006, con   le   quali   viene,   fra   l'altro,  richiesta  l'assegnazione dell'importo  di  15  milioni di euro per la realizzazione di quattro reti fognarie rientranti nell'area del bacino del Fiume Sarno;
 Vista  la  nota del Ministero dell'economia e delle finanze, datata 20 gennaio  2006,  con la quale viene richiesto il finanziamento, per un  importo  di  150.000  euro,  di  un  progetto di ricerca e studio interregionale,  a  gestione  regionale, denominato «Strumenti per la promozione  della  sostenibilita' nel campo dell'edilizia: banca dati dei  materiali  di riferimento per costruzioni ad elevata prestazione ambientale», il cui costo totale ammonta a 520.000 euro;
 Vista  la  nota  del  Ministero  dell'interno, n. 1070 del 5 agosto 2005,  concernente  la  richiesta di finanziamento, per un importo di 20,040   milioni   di   euro,  del  progetto  di  sicurezza  relativo all'aggiornamento  tecnologico e funzionale del C.E.D. interforze, al suo trasferimento presso il «Polo dell'Anagnina» ed alla costituzione di  un sistema elaborativo di riserva che assicuri la disponibilita', senza  interruzioni,  del  patrimonio informativo rappresentato dallo stesso C.E.D.;
 Viste  le  ulteriori  richieste  di  finanziamento  presentate  dal Ministro  per  lo  sviluppo e la coesione territoriale, con la citata nota n. 1202 del 24 gennaio 2006, concernenti rispettivamente:
 il  progetto  per  lo  sviluppo  delle  relazioni  economiche del Mezzogiorno con i Balcani, che prevede la realizzazione di interventi infrastrutturali  urgenti  ed  investimenti immateriali, il cui costo complessivo  e'  stimato  in  6,5  milioni di euro a fronte del quale viene assegnato con la presente delibera un importo di 2,5 milioni di euro, come concordato con il Ministro proponente;
 azioni    pilota    nelle   aree   periferiche   a   rischio   di marginalizzazione, mediante interventi di valorizzazione territoriale nei  centri  minori  del  Mezzogiorno caratterizzati da insufficiente integrazione  socioeconomica  con  il  resto  del territorio, a causa dell'inadeguatezza  delle  infrastrutture  tecniche  e  sociali e dei servizi, da finanziare per un importo di 40 milioni di euro;
 assegnazione  di  ulteriore  quota  premiale di 10,330 milioni di euro  da  destinare  a favore delle Regioni e delle Province autonome per  incentivare  la  definitiva  messa  a  regime del sistema «Conti pubblici  territoriali»,  tenuto conto dei positivi esiti della prima assegnazione,  di  pari  importo, disposta allo scopo con la delibera CIPE n. 36/2002;
 Vista  la  nota del Ministro per gli affari regionali, n. 13103 del 22 settembre  2005, e la successiva richiesta datata 6 dicembre 2005, con  le quali viene richiesta, nell'ambito del «Progetto opportunita' Regioni d'Europa» (PORE), l'assegnazione di un importo complessivo di 4   milioni   di   euro,   per   il   completamento   dei  lavori  di ristrutturazione  di  Villa  Raffo per l'alta formazione europea, per l'avvio funzionale della sede e per la messa a regime delle attivita' di formazione, ad integrazione del precedente finanziamento assegnato da questo Comitato con la propria delibera n. 20/2004;
 Considerato  che  con  la citata nota del Ministero delle attivita' produttive,   n.  1190  del  23 gennaio  2006,  viene,  fra  l'altro, richiesta  la  rimodulazione, per un importo di 80 milioni di euro, a favore  dei  contratti  di  localizzazione  nel Mezzogiorno, a fronte dell'assegnazione  di 100 milioni di euro disposta con la delibera di questo  Comitato  n.  34/2005  a favore dello strumento di attrazione rafforzata  (commi  215-217 della legge finanziaria 2005), al momento non ancora operativo;
 Tenuto   conto   che,   a  differenza  di  quanto  avviene  per  il finanziamento degli interventi regionali, la chiave di riparto fra le amministrazioni   centrali,   titolari   degli   interventi,  non  e' predeterminata;
 Considerato  che,  per la realizzazione degli interventi finanziati nell'ambito   della   presente   ripartizione,  si  utilizzera',  ove appropriato, lo strumento dell'Accordo di programma quadro;
 Tenuto conto degli esiti della riunione preparatoria del 24 gennaio 2006;
 Su  proposta  dei  Ministri  dell'economia e delle finanze e per lo sviluppo e la coesione territoriale;
 Delibera:
 
 L'importo complessivo di 814,239 milioni di euro - posto a carico del  Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre  2002,  n.  289 (legge finanziaria 2003) e comprensivo di una  quota  pari  a  124,239 milioni di euro a valere sulla dotazione 2006  del  medesimo  Fondo  -  e'  ripartito,  a  titolo  di  seconda assegnazione  relativa  all'anno 2005, a favore delle amministrazioni centrali richiamate in premessa, come segue:
 
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 1. lnfrastrutture strategiche
 
 Sono  destinate  al  finanziamento  di  infrastrutture  strategiche risorse per complessivi 328,182 milioni di euro.
 Il  suddetto  importo  viene assegnato a favore del Ministero delle infrastrutture  e  dei trasporti per il finanziamento dell'intervento relativo all'«Autostrada Salerno-Reggio Calabria, macrolotto n. 2 dal Km. 108,00  al Km. 139,00», quanto a 203,943 milioni di euro a valere sulle pregresse disponibilita' dello stesso Fondo fino all'anno 2005, e quanto a 124,239 milioni di euro a carico della dotazione del Fondo recata dalla legge finanziaria 2006.
 
 2. Innovazione
 
 Al  finanziamento  degli interventi nel settore dell'innovazione e' destinato   un  importo  complessivo  di  244,037  milioni  di  euro, ripartito a favore delle seguenti Amministrazioni:
 2.1  L'importo  di  40  milioni di euro e' assegnato a favore del Ministro  per l'innovazione e le tecnologie per il rifinanziamento di interventi   a   fondo   perduto,   gestiti   dal   Dipartimento  per l'innovazione  e  le tecnologie (DIT), relativi ad investimenti delle imprese   in   innovazione   digitale  mediante  progetti  presentati nell'ambito  dei  bandi «Poli tecnologici» e «Distretti tecnologici», gia'  parzialmente  finanziati  da  questo  Comitato  con  la propria delibera n. 35/2005.
 2.2  L'importo  di  20  milioni di euro e' assegnato a favore del Ministro  per  l'innovazione  e  le  tecnologie  per il finanziamento dell'iniziativa, gestita dal Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA), denominata «Competenza in cambio di esperienza: i giovani sanno navigare, gli anziani sanno dove andare», volta  a  ridurre il deficit di conoscenza informatica da parte degli anziani  e  dei  disabili,  al fine di accedere direttamente ai nuovi servizi di e-government.
 2.3 L'importo di 34,350 milioni di euro e' destinato al Ministero delle  attivita'  produttive  per  il finanziamento di quattro misure rientranti  nel  programma  attivato  dall'istituto per la Promozione Industriale  (IPI)  e  relative alla prosecuzione ed al potenziamento del programma di realizzazione della rete nazionale per la diffusione dell'innovazione   ed   il  trasferimento  tecnologico  alle  imprese (RIDITT),  nonche'  per  il  finanziamento  di  iniziative  dirette a favorire  il  trasferimento  tecnologico  del sistema della ricerca a quello delle piccole e medie imprese.
 2.4  L'importo  di  100 milioni di euro e' assegnato al Ministero delle  attivita' produttive, per il finanziamento della misura 2.1.a. «Pacchetto integrato di agevolazioni - PIA innovazione», prevista dal Programma operativo nazionale (PON) «Sviluppo imprenditoriale locale» approvato  dalla  Commissione  europea  con decisione n. C(2000) 2342 dell'8 agosto 2000.
 2.5  L'importo  di  35  milioni di euro e' assegnato a favore del Ministero  delle  comunicazioni,  nell'ambito  del  Programma  per lo sviluppo  della «larga banda», gia' finanziato da questo Comitato con le  proprie  delibere  n.  83/2003  e n. 35/2005, per fronteggiare le obbligazioni giuridicamente perfezionate derivanti dai contratti gia' stipulati con i soggetti appaltatori e dagli accordi sottoscritti con le Regioni.
 2.6  L'importo di 687.000 euro e' assegnato a favore del Ministro per  lo sviluppo e la coesione territoriale, per il finanziamento del «Progetto  TIME  -  Tecnologie  e  innovazione  per  il Mezzogiorno», istruito  con  il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca  e  proposto dall'Istituto nazionale di fisica della materia, concernente  l'uso delle nanotecnologie per l'analisi e la salubrita' dei prodotti alimentari.
 2.7  L'importo di 4 milioni di euro e' assegnato al Ministero per i  beni  e  le  attivita' culturali per il finanziamento del progetto relativo  alla  realizzazione  di  una  «Piattaforma di comunicazione convergente   in   banda   larga   -   Rete   nazionale  Multiservizi Fonia/Dati/Immagini»,  volta  a  garantire la fruizione, da parte dei cittadini,  di  servizi  avanzati di comunicazione, che consentano lo scambio   di   fonia,   dati  e  immagini  finalizzato  alla  tutela, conservazione,  valorizzazione  e  diffusione  del patrimonio e delle attivita' culturali.
 2.8  L'importo  di  10  milioni di euro e' assegnato al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per il finanziamento di  un  progetto volto allo sviluppo della ricerca e dell'innovazione tecnologica  nell'ambito  dei  sistemi agroalimentari meridionali, in particolare     nei     settori     della     olivicoltura,     della frutticoltura-agrumicoltura, dell'orticoltura, della vitivinicoltura, della  cerealicoltura, della floricoltura e delle produzioni animali, nonche'  ricerche  nel campo bioenergetico per promuovere lo sviluppo di colture alternative a quelle attualmente praticate.
 
 3. Ambiente
 
 Al  finanziamento  degli  interventi  nel  settore dell'ambiente e' destinato   un  importo  complessivo  di  165,150  milioni  di  euro, ripartito, a favore delle seguenti Amministrazioni:
 3.1  L'importo  complessivo di 150 milioni di euro e' assegnato a favore del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, per il  finanziamento  di  interventi  urgenti  di  bonifica  e  messa in sicurezza   dei  suoli,  che  riguardano,  nel  Mezzogiorno,  i  siti inquinati  nel Litorale domizio flegreo e agroaversano (30 milioni di euro),  nell'area  industriale di Priolo, nella Rada di Augusta e nel Porto  grande  di Siracusa (50 milioni di euro) e nel Centro-Nord, le aree  demaniali  nel sito di Piombino (20 milioni di euro) e i grandi canali di navigazione a Venezia-Porto Marghera (50 milioni di euro).
 3.2  L'importo  di 15 milioni di euro e' assegnato a favore della Presidenza  del  Consiglio dei Ministri - Commissario delegato per il superamento   dell'emergenza  socio-economico-ambientale  del  bacino idrografico  del  Fiume  Sarno (Ordinanza n. 3270 del 12 marzo 2003 e successive)  per la realizzazione di quattro reti fognarie rientranti nell'area del bacino del Fiume Sarno.
 3.3   L'importo   di   150.000   viene   assegnato  al  Ministero dell'economia  e  delle  finanze  per il finanziamento di un progetto pilota  interregionale,  a  gestione regionale, denominato «Strumenti per la promozione della sostenibilita' nel campo dell'edilizia: banca dati   dei  materiali  di  riferimento  per  costruzioni  ad  elevata prestazione ambientale».
 
 4. Altri interventi
 
 Vengono  assegnate,  per  il  finanziamento  di  altri  interventi, risorse  per  complessivi  76,870  milioni  di  euro,  a favore delle seguenti Amministrazioni:
 4.1 L'importo di 20,040 milioni di euro e' assegnato a favore del Ministero dell'interno per la realizzazione del progetto di sicurezza relativo   all'aggiornamento  tecnologico  e  funzionale  del  C.E.D. interforze  ed  al  suo trasferimento presso il «Polo dell'Anagnina», nonche'  alla  costituzione  di un sistema elaborativo di riserva che assicuri   la  disponibilita',  senza  interruzioni,  del  patrimonio informativo rappresentato dallo stesso C.E.D.
 4.2  L'importo di 2,500 milioni di euro e' assegnato a favore del Ministro   per  lo  sviluppo  e  la  coesione  territoriale,  per  il finanziamento  del  «Progetto  Balcani» che prevede lo sviluppo delle relazioni economiche del Mezzogiorno con i Paesi dell'area balcanica, anche  mediante  interventi  infrastrutturali urgenti ed investimenti immateriali  volti,  tra  l'altro,  a fornire assistenza tecnica alle autorita'  di Albania, Macedonia, Bulgaria e Unione delle Repubbliche Serbo-Montenegrine.
 4.3  E'  assegnato  a  favore  del  Ministro per lo sviluppo e la coesione territoriale l'importo complessivo di 40 milioni di euro, da utilizzare   per   il  finanziamento  di  azioni  pilota  nelle  aree periferiche  a  rischio  di marginalizzazione, mediante interventi di valorizzazione   territoriale   nei  centri  minori  del  Mezzogiorno caratterizzati  da  insufficiente integrazione socio-economica con il resto del territorio, a causa dell'inadeguatezza delle infrastrutture tecniche e sociali e dei servizi.
 4.4  E'  assegnata  a  favore  del  Ministro per lo sviluppo e la coesione  territoriale una ulteriore quota premiale di 10,330 milioni di  euro,  da  destinare  alle  Regioni  e alle Province autonome per incentivare  la definitiva messa a regime del sistema «Conti pubblici territoriali»,   tenuto   conto   dei   positivi  esiti  della  prima assegnazione,  di  pari  importo, disposta allo scopo con la delibera CIPE  n.  36/2002.  I  criteri  e  i  meccanismi di ripartizione e di attribuzione  di  tale  quota  premiale  sono riportati nel documento allegato  alla  presente  delibera,  della  quale  costituisce  parte integrante.
 4.5  L'importo  di  4  milioni  di euro e' assegnato a favore del Ministro  per gli Affari regionali, per il finanziamento, nell'ambito del    «Progetto   opportunita'   Regioni   d'Europa»   (PORE),   del completamento  dei  lavori  di  ristrutturazione  di  Villa Raffo per l'alta formazione europea, per l'avvio funzionale della sede e per la messa  a  regime  delle  attivita' di formazione, ad integrazione del precedente  finanziamento  assegnato  da  questo Comitato con propria delibera n. 20/2004.
 
 5. Contratti di localizzazione
 
 A  fronte  dell'assegnazione  di  100  milioni  di euro di cui alla citata  delibera  n.  34/2005  (punto  5  e  voce H.2 della tavola di riparto)  a favore dello strumento di attrazione rafforzata di cui ai commi 215-217  della  legge  finanziaria  2005, al momento non ancora operativo,  viene disposta con la presente delibera una rimodulazione di  importo  pari  a 80 milioni di euro, per il triennio 2006-2008, a favore dei contratti di localizzazione da realizzare nel Mezzogiorno.
 
 6 Impegnabilita' pluriennale delle risorse
 
 Le  Amministrazioni  destinatarie  delle  risorse  ripartite con la presente   delibera   potranno  assumere,  sin  dall'inizio,  impegni pluriennali  di spesa per l'intero importo delle singole assegnazioni disposte a loro favore.
 Il  Dipartimento  della Ragioneria generale dello Stato e' pertanto autorizzato   a   disporre  le  conseguenti  variazioni  di  bilancio pluriennali in attuazione della suddetta decisione.
 Roma, 22 marzo 2006
 
 Il Presidente
 Berlusconi
 
 Il segretario del CIPE
 Baldassarri
 
 Registrata alla Corte dei conti il 14 giugno 2006
 
 Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 4 Economia e finanze, foglio n. 156
 |  |  |  | Allegato 
 CRITERI  E  MECCANISMI DI RIPARTO DELLE RISORSE E DI ATTRIBUZIONE DEL FONDO  DI  PREMIALITA'  FINALIZZATO  AL CONSOLIDAMENTO DELLA RETE DEI
 NUCLEI «CONTI PUBBLICI TERRITORIALI»
 
 1) Ripartizione delle risorse tra regioni.
 
 La  ripartizione  del  fondo  di  premialita' tra le Regioni e le Province  autonome  viene  effettuata  in  analogia  con  quanto gia' deliberato  in occasione del precedente riparto di cui all'allegato 1 della delibera 36/02, ma aggiornando i dati di base (PIL 2002-04).
 Il criterio prevede l'attribuzione di una quota fissa, uguale per tutte  le  Amministrazioni,  che  tiene  conto  della  necessita'  di garantire  lo  svolgimento  di  quella parte dell'attivita' che ha le stesse caratteristiche per tutte le Amministrazioni indipendentemente dalla  loro  dimensione,  e  di  una  quota  variabile,  modulata per ciascuna Amministrazione in considerazione della diversa complessita' dell'attivita'  economica  sul  territorio  e  conseguentemente della diversa complessita' dell'attivita' di raccolta e aggiornamento delle informazioni,  I pesi relativi delle diverse componenti di spesa e la ripartizione  tra macroaree rispecchiano l'obiettivo programmatico di destinare  al  Mezzogiorno  il  45%  delle risorse pubbliche in conto capitale.
 Le  tipologie  di spesa che le Regioni potranno finanziare con le risorse  derivanti dal fondo di premialita' sono relative al supporto tecnico,  alla  formazione  nonche'  all'acquisizione  di  hardware e software  e  sono  finalizzate  al  rafforzamento  dell'attivita' dei Nuclei CPT.
 
 ---->   Vedere Tabella a pag. 14  <----
 
 2) Attiribuzione del fondo di premialita'
 
 Le  risorse  saranno  attribuite  dal  CIPE  alle Amministrazioni regionali  che avranno soddisfatto, alle date stabilite, i criteri di completezza,  qualita'  e tempestivita', gia' propri della precedente fase di premialita', ma declinati in modo piu' stringente.
 L'erogazione  del  fondo  di premialita' verra' articolata in due fasi e tranche distinte:
 Fase  1:  Verra' attribuito dal CIPE, al 30 giugno 2007, il 50% della  dotazione  di  risorse  attribuita  a ciascuna Amministrazione regionale; l'obiettivo e' quello di garantire a meta' 2007 la messa a regime  del progetto in termini di completezza, di qualita' dei conti prodotti  da  ciascuna  Regione e di tempestivita' (realizzazione del conto all'anno t-1). Saranno ritenuti definitivi i conti fino al 2004 compreso  e, pertanto, il periodo sottoposto a verifica ai fini della premialita' sara' relativo all'anno 2005. Criteri di attribuzione:
 
 Predisposizione  dei  conti  consolidati definitivi certificati e completi per l'anno 2005.
 Il  criterio  si riterra' soddisfatto se risulteranno ottemperati gli obblighi previsti alle seguenti scadenze:
 entro  il 15 luglio 2006 immissione nella procedura informatica CPT  delle  informazioni anagrafiche degli enti/societa' da rilevare, per  il  conto consolidato dell'anno 2005, comprensive della proposta di  sottotipo per gli enti di nuova rilevazione e/o che hanno variato natura giuridica;
 entro il 15 ottobre 2006 immissione e memorizzazione dei flussi relativi  al  conto  consolidato  provvisorio  per  l'anno 2005 sulla procedura   informatica   CPT  e  concomitante  invio  postale  della certificazione, come da modello in procedura informatica CPT;
 entro  il 30 aprile 2007 immissione e memorizzazione dei flussi relativi  al  conto  consolidato  definitivo  per  l'anno  2005 sulla procedura   informatica   CPT  e  concomitante  invio  postale  della certificazione, come da modello in procedura informatica CPT.
 Il  criterio  si  riterra' inoltre soddisfatto se il conto verra' presentato completo delle seguenti tipologie di enti:
 
 ---->   Vedere Tabella a pag. 15  <----
 
 Fase 2: Verra' attribuito dal CIPE, al 30 giugno 2008, il residuo 50%  della dotazione di risorse attribuita a ciascuna amministrazione regionale  che  abbia  superato  la  fase 1; l'obiettivo e' quello di garantire   a   fine   periodo,   fermi  restando  gli  obiettivi  di completezza,   qualita'  e  tempestivita'  (realizzazione  del  conto all'anno  t-1),  la completa ottimizzazione dei metodi di costruzione dei conti consolidati messi in atto gia' dalla prima fase. Criteri di attribuzione.
 
 Predisposizione  dei  conti consolidati definitivi, certificati e completi per l'anno 2006.
 Il  criterio  si riterra' soddisfatto se risulteranno ottemperati gli obblighi previsti alle seguenti scadenze:
 entro  il 15 luglio 2007 immissione nella procedura informatica CPT  delle  informazioni anagrafiche degli enti/societa' da rilevare, per  il  conto consolidato dell'anno 2006, comprensive della proposta di  sottotipo per gli enti di nuova rilevazione e/o che hanno variato natura giuridica;
 entro il 15 ottobre 2007 immissione e memorizzazione dei flussi relativi  al  conto  consolidato  provvisorio  per  l'anno 2006 sulla procedura   informatica   CPT  e  concomitante  invio  postale  della certificazione, come da modello in procedura informatica CPT;
 entro  il 30 aprile 2008 immissione e memorizzazione dei flussi relativi  al  conto  consolidato  definitivo  per  l'anno  2006 sulla procedura   informatica   CPT  e  concomitante  invio  postale  della certificazione, come da modello in procedura informatica CPT.
 Il criterio si riterra' soddisfatto se il conto verra' presentato completo delle tipologie di enti di cui alla fase 1. Redistribuzione dei fondi non attribuiti.
 
 Le  eventuali  eccedenze  non  redistribuite alle amministrazioni tornano  a  disposizione del CIPE, che potra' destinarle a favore del Nucleo  centrale  «Conti  pubblici  territoriali»  per  finalita'  di consolidamento  della  rete  da  realizzare  attraverso l'utilizzo di supporto  tecnico, la formazione nonche' l'acquisizione di hardware e software.
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