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| Gazzetta n. 139 del 17 giugno 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |  | DECRETO 8 giugno 2006 |  | Conferma dell'incarico al Consorzio per la tutela dell'Asti, in Asti, a  svolgere  le  funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi   generali,   nonche'  a  collaborare  alla  vigilanza  nei confronti  dei  propri affiliati, nei riguardi della D.O.C.G. «Asti», ai  sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 
 Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  «Nuova disciplina delle denominazioni di origini dei vini» ed in particolare gli  articoli 19,  20  e  21  concernenti  disposizioni  sui Consorzi volontari   di   tutela   e   Consigli   interprofessionali   per  le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;
 Visto  il  decreto  4 giugno  1997,  n.  256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita'   dei   Consorzi  volontari  di  tutela  e  dei  Consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;
 Visto  il  decreto  ministeriale  21 settembre 2000 con il quale e' stato  approvato  lo  statuto  del Consorzio per la tutela dell'Asti, costituito per la tutela dei vini D.O.C.G. «Asti» e «Moscato d'Asti», con  sede  in  Asti,  piazza  Roma  n.  10,  e  conferito allo stesso Consorzio   l'incarico   a   svolgere   le  funzioni  di  tutela,  di valorizzazione, di cura generale degli interessi relativi alla citata denominazione  di origine, nonche' di proposta e di consultazione nei confronti  della  pubblica  amministrazione,  ai  sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164;
 Visto il decreto 15 ottobre 2002 con il quale e' stato conferito al citato  Consorzio  l'incarico  a  svolgere, nei riguardi della citata denominazione  di origine, le funzioni di vigilanza nei confronti dei propri  affiliati  sull'applicazione  della  normativa di riferimento nazionale  e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164;
 Vista la certificazione di rappresentativita' di cui all'art. 3 del decreto  n.  256/1997  presentata  in data 10 ottobre 2005 dal citato Consorzio  di  tutela  a  titolo  di  conferma  del predetto incarico ministeriale,  ai  sensi  dell'art.  2  del citato decreto 15 ottobre 2002, e considerto che la stessa risulta superiore al limite del 40%, tale da poter confermare al Consorzio stesso l'incarico a svolgere le funzioni attribuite con il predetto decreto 15 ottobre 2002;
 Considerato  che  il  citato Consorzio non ha modificato il proprio statuto  approvato  con il decreto ministeriale 21 settembre 2000, ai sensi dell'art. 2, comma 3 del predetto decreto n. 256/1997;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 1.  E'  confermato  per un triennio, a far data dalla pubblicazione del  presente  decreto,  l'incarico,  gia'  concesso  con  il decreto 15 ottobre 2002, al Consorzio per la tutela dell'Asti, costituito per la  tutela  dei  vini D.O.C.G. «Asti» e «Moscato d'Asti», con sede in Asti,  piazza  Roma n. 10, a svolgere nei riguardi della citata DO le funzioni  di  tutela,  di  valorizzazione,  di  cura  degli interessi generali, di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione,  nonche'  a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati sull'applicazione della normativa di riferimento nazionale  e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164;
 |  |  |  | Art. 2. 1. Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Ministero procedera' alla verifica della sussistenza del requisito di  rappresentativita'  del  Consorzio per la tutela dell'Asti e, ove sia  accertata la mancanza di tale requisito, il Ministero procedera' alla  sospensione  dell'incarico attribuito con l'art. 1 del presente decreto.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 8 giugno 2006
 Il direttore generale: La Torre
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