Gazzetta n. 137 del 15 giugno 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 24 maggio 2006 |
Ricostituzione del comitato provinciale presso l'INPS di Parma. |
|
|
IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO di Parma Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, agli articoli 34 e 35, come novellato dalla legge 9 marzo 1989, n. 88, ed in particolare dagli articoli 44 e 46 relativi all'istituzione del comitato provinciale I.N.P.S. e delle «speciali commissioni»; Visto l'art. 3 della legge 25 marzo 1999, n. 75; Considerato che occorre procedere alla ricostituzione del comitato provinciale I.N.P.S. di Parma e delle «speciali commissioni» che scadranno in data 30 maggio 2006; Rilevato che, ai fini delle nomine, la ripartizione dei membri in rappresentanza dei lavoratori dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi tra i settori economici interessati all'attivita' dell'Istituto e in particolare alle funzioni del comitato provinciale, deve essere posta in relazione, sulla base dei dati forniti dalla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura territorialmente competente e dei dati acquisiti dalla direzione provinciale del lavoro, all'importanza e al grado di sviluppo delle diverse attivita' produttive nella provincia, alla consistenza numerica e al diverso indice annuo di occupazione delle forze di lavoro che vi sono impiegate; Considerato che, dai dati rilevati dalla locale camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, i settori economici piu' rilevanti nella provincia risultano essere nell'ordine industria, artigianato, commercio, agricoltura; Ritenuto pertanto di dover provvedere alla designazione di rappresentanti per ciascuno dei settori produttivi sopraindicati; Rilevato che le designazioni dei rappresentanti delle categorie suddette in seno al comitato debbono essere richieste alle rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti nella provincia; Ritenuto che il giudizio sul grado di rappresentativita' sul piano provinciale delle organizzazioni sindacali ivi operanti debba scaturire dalla considerazione dei seguenti criteri: a) consistenza numerica dei soggetti rappresentati rilevata, stante la mancata attuazione normativa dell'art. 39 della Costituzione, sulla base dei dati forniti dalle singole organizzazioni sindacali; b) ampiezza e diffusione nella provincia delle strutture organizzative di ciascuna organizzazione sindacale; c) partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti e accordi collettivi di lavoro, nonche' alla risoluzione di vertenze individuali, plurime e collettive di lavoro; Ritenuto inoltre che l'ammissione alla composizione del comitato di rappresentanti delle organizzazioni sindacali predette debba essere improntato al principio costituzionale del pluralismo partecipativo al fine di garantire il piu' ampio ventaglio di opinioni e di tesi, anche se con sacrificio della normale corrispondenza proporzionale tra rappresentanti e rappresentati; Rilevato che sulla base dei criteri esposti e dei dati rilevati dall'ufficio sono risultate maggiormente rappresentative, ai fini della ricostituzione del comitato provinciale I.N.P.S. e delle «speciali Commissioni» le seguenti organizzazioni sindacali provinciali: C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L., CONF.S.A.L., Unione parmense degli industriali, Associazione provinciale commercianti, Unione provinciale agricoltori, Federazione provinciale coltivatori diretti, Confederazione italiana agricoltori e, per quanto riguarda i lavoratori autonomi artigiani, Gruppo delle imprese artigiane, Associazione provinciale liberi artigiani, Associazione provinciale C.N.A.; Viste le designazioni pervenute dalle organizzazioni sindacali predette; Vista la designazione pervenuta dalla C.I.D.A.; Decreta: Art. 1. E' ricostituito presso la sede provinciale dell'I.N.P.S. di Parma il comitato provinciale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale, cosi' composto: componenti di diritto: 1) il direttore pro-tempore della direzione provinciale del lavoro di Parma; 2) il direttore pro-tempore della ragioneria provinciale dello Stato di Parma; 3) il direttore pro-tempore della sede provinciale I.N.P.S. di Parma; componenti in rappresentanza dei lavoratori dipendenti: Allodi Gino; Bronzoni Pietro; Colla Maura; Gennari Aldo; Grignaffini Paola; Ilari Baldo; Robuschi Giancarlo; Rossi Giuliana; Tarasconi Maria, designati congiuntamente da C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L.; Pini Rosalia, designata da CONF.S.A.L.; Piazza Gian Paolo, in rappresentanza dei dirigenti d'azienda; Componenti in rappresentanza dei datori di lavoro: Guidicci Corrado, designato dall'Unione parmense industriali; Setti Maurizio, designato dall'Associazione provinciale commercianti; Zambrelli Marta, designata dall'Unione provinciale agricoltori; Componenti in rappresentanza dei lavoratori autonomi: Montali Luigi, designato dalla Federazione provinciale coltivatori diretti; Sartini Aldo, designato dall'Associazione provinciale commercianti; Viglioli Graziano, designato congiuntamente da Associazione provinciale liberi artigiani, Associazione provinciale C.N.A., Gruppo delle imprese artigiane. Ai sensi del secondo comma dell'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 il sig. Robuschi Gian Carlo, quale membro piu' anziano di eta' del comitato, provvedera' alla convocazione del medesimo per la seduta dell'insediamento. |
| Art. 2. Il comitato dura in carica quattro anni a decorrere dalla data di effettivo insediamento. |
| Art. 3. Sono altresi' ricostituite le «speciali commissioni» di cui all'art. 46, comma 3, legge n. 88/1989 con le seguenti composizioni: Commissione speciale esercenti attivita' commerciali: presidente: Sartini Aldo; membri: Baroni Armando; Berinesi Giuliano; Borghini Luigi; Zappacosta Ilaria, designati da Associazione provinciale commercianti; il direttore pro-tempore della direzione provinciale del lavoro di Parma; il direttore pro-tempore della ragioneria provinciale dello Stato di Parma; il direttore pro-tempore della sede provinciale I.N.P.S. di Parma; Commissione speciale artigiani: presidente: Viglioli Graziano; membri: Belletti Giorgio; Mangi Ivano; Spagnoli Luca; Zanlari Vittorio, designati congiuntamente dall'Associazione provinciale liberi artigiani, Associazione provinciale C.N.A., Gruppo imprese artigiane; il direttore pro-tempore della direzione provinciale del lavoro di Parma; il direttore pro-tempore della ragioneria provinciale dello Stato di Parma; il direttore pro-tempore della sede provinciale I.N.P.S. di Parma; Commissione speciale coltivatori diretti, mezzadri e coloni: presidente: Montali Luigi; membri: Baratta Guido, designato dalla Confederazione italiana agricoltori; Parisi Michele, designato dalla Federazione provinciale coltivatori diretti; Sfulcini Daniele, designato dall'Unione provinciale agricoltori; Zambrelli Marta, designata dall'Unione provinciale agricoltori; il direttore pro-tempore della direzione provinciale del lavoro di Parma; il direttore pro-tempore della ragioneria provinciale dello Stato di Parma; il direttore pro-tempore della sede provinciale I.N.P.S. di Parma. |
| Art. 4. Avverso il presente decreto, che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e' ammesso ricorso al T.A.R. entro i termini e con le modalita' previste dalla legge. Parma, 24 maggio 2006 Il direttore provinciale: Baldini |
|
|
|