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| Gazzetta n. 137 del 15 giugno 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |  | DECRETO 29 maggio 2006 |  | Autorizzazione,  all'organismo  denominato «Certiprodop - Societa' di Certificazione Prodotti Alimentari S.r.l.», ad effettuare i controlli sulla    denominazione    «Formaggella    del    Luinese»    protetta transitoriamente a livello nazionale con decreto 8 marzo 2006. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 Visto  il  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  ed  in particolare l'art. 16, lettera d);
 Visto  il  regolamento  (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006,  relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni  di  origine  dei prodotti agricoli ed alimentari, e in particolare l'art. 19 che abroga il regolamento (CEE) n. 2081/92;
 Visto  l'art. 5, comma 6, del predetto regolamento (CE) n. 510/2006 che  consente  allo  stato membro di accordare, a titolo transitorio, protezione  a  livello nazionale della denominazione trasmessa per la registrazione e, se del caso, un periodo di adattamento;
 Visto il decreto 8 marzo 2006, relativo alla protezione transitoria accordata  a  livello  nazionale  alla  denominazione Formaggella del Luinese, trasmessa alla Commissione europea per la registrazione come denominazione di origine protetta;
 Vista  la  legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l'adempimento  di  obblighi  derivanti dalla appartenenza dell'Italia alle  Comunita'  europee - legge Comunitaria 1999 - ed in particolare l'art.  14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza  sulle  denominazioni  protette  dei  prodotti  agricoli  e alimentari,  istituendo un elenco degli organismi privati autorizzati con  decreto  del  Ministero  delle  politiche  agricole e forestali, sentite le Regioni;
 Visto  il  decreto-legge  18 maggio 2006, n. 181, ed in particolare l'art.  1,  commi  1 e 11 mediante i quali la denominazione Ministero delle   politiche   agricole   e   forestali,  prevista  dal  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, viene sostituita ovunque presente e  ad  ogni  effetto,  dalla denominazione: Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali;
 Ritenendo  che  le disposizioni di cui all'art. 14 relativamente ai controlli,    debbano   trovare   applicazione   anche   per   quelle denominazioni  le quali, essendo state trasmesse per la registrazione comunitaria,  ottengono  transitoriamente  la  protezione  a  livello nazionale ai sensi del regolamento (CE) n. 510/2006;
 Visto  il  comma 1 del suddetto art. 14 della legge n. 526/1999, il quale  individua nel Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali    l'Autorita'    nazionale   preposta   al   coordinamento dell'attivita'  di  controllo  e  responsabile  della vigilanza sulla stessa;
 Vista  la  comunicazione  dall'Associazione per la produzione della Formaggella  del  Luinese e del Formaggio misto Capra-Vacca, con sede in  Luino  (Varese),  via Collodi n. 4, con la quale veniva indicato, quale  organismo  privato  per  svolgere  attivita'  di controllo sul prodotto  di  che  trattasi, Certiprodop - Societa' di Certificazione Prodotti  Alimentari  S.r.l.,  con  sede  in Crema (Cremona), via del Macello n. 26;
 Considerato    che    l'organismo   Certiprodop   -   Societa'   di Certificazione  Prodotti  Alimentari  S.r.l.  risulta  gia'  iscritto nell'elenco degli organismi di controllo privati per le denominazioni di  origine protetta (DOP), le indicazioni geografiche protette (IGP) e  le attestazioni di specificita' (STG), di cui al comma 7 dell'art. 14 della legge n. 526/1999;
 Considerato    che    l'organismo   Certiprodop   -   Societa'   di Certificazione  Prodotti  Alimentari  S.r.l.  ha  dimostrato  di aver adeguato  in  modo  puntuale il piano di controllo predisposto per la denominazione   Formaggella  del  Luinese,  allo  schema  tipo  e  di possedere  la  struttura idonea a garantire l'efficacia dei controlli sulla denominazione predetta;
 Considerato che il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali,  ai  sensi  del  comma 1 del citato art. 14 della legge n. 526/1999, si e' avvalso del Gruppo tecnico di valutazione;
 Considerato  che  le  decisioni concernenti le autorizzazioni degli organismi  di  controllo  di  cui all'art. 10 del regolamento (CE) n. 510/2006 spettano al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali,  in  quanto  autorita' nazionale preposta al coordinamento dell'attivita'  di  controllo ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della legge n. 526/1999, sentite le Regioni;
 Vista la documentazione agli atti del Ministero;
 Ritenuto   di   procedere   all'emanazione   del  provvedimento  di autorizzazione  ai  sensi  del  comma  1  dell'art. 14 della legge n. 526/1999;
 Decreta:
 Art. 1.
 L'organismo  denominato  Certiprodop  -  Societa' di Certificazione Prodotti  Alimentari  S.r.l.,  con  sede  in Crema (Cremona), via del Macello  n.  26  e' autorizzato ad espletare le funzioni di controllo previste  dall'art.  10  del  regolamento  (CE)  n.  510/2006  per la denominazione  Formaggella  del  Luinese, protetta transitoriamente a livello nazionale con decreto 8 marzo 2006.
 |  |  |  | Art. 2. L'autorizzazione   di   cui   all'art.  1  comporta  l'obbligo  per Certiprodop  -  Societa' di Certificazione Prodotti Alimentari S.r.l. del  rispetto delle prescrizioni previste nel presente decreto e puo' essere  sospesa  o  revocata  ai sensi del comma 4 dell'art. 14 della legge  n.  526/1999  qualora l'organismo non risulti piu' in possesso dei  requisiti  ivi  indicati,  con  decreto dell'Autorita' nazionale competente  che  lo  stesso  art.  14  individua  nel Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
 |  |  |  | Art. 3. L'organismo  autorizzato  Certiprodop  - Societa' di Certificazione Prodotti  Alimentari  S.r.l.  non  puo'  modificare  la denominazione sociale,  il  proprio  statuto, i propri organi di rappresentanza, il proprio  sistema  qualita',  le  modalita'  di controllo e il sistema tariffario,   riportati  nell'apposito  piano  di  controllo  per  la denominazione  Formaggella  del Luinese, cosi' come depositati presso il  Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, senza il preventivo assenso di detta autorita'.
 L'organismo  comunica  ogni  variazione  concernente  il  personale ispettivo  indicato  nella documentazione presentata, la composizione del  Comitato  di  certificazione  o  della  struttura  equivalente e dell'organo decidente i ricorsi, nonche' l'esercizio di attivita' che risultano   oggettivamente  incompatibili  con  il  mantenimento  del provvedimento autorizzatorio.
 Il    mancato   adempimento   delle   prescrizioni   del   presente articolo puo' comportare la revoca dell'autorizzazione concessa.
 L'organismo  autorizzato  Certiprodop  - Societa' di Certificazione Prodotti  Alimentari  S.r.l. dovra' assicurare, coerentemente con gli obiettivi  delineati  nelle  premesse,  che  il  prodotto certificato risponda   ai   requisiti  descritti  nel  relativo  disciplinare  di produzione e che sulle confezioni con le quali viene commercializzata la  denominazione Formaggella del Luinese, venga apposta la dicitura: «Garantito  dal  Ministero  delle  politiche  agricole,  alimentari e forestali ai sensi dell'art. 10 del regolamento (CE) 510/2006».
 |  |  |  | Art. 4. L'organismo  autorizzato  Certiprodop  - Societa' di Certificazione Prodotti  Alimentari  S.r.l. dovra' assicurare, coerentemente con gli obiettivi  delineati  nelle  premesse,  che  il  prodotto certificato risponda  ai requisiti descritti dal disciplinare allegato al decreto 8 marzo 2006.
 |  |  |  | Art. 5. L'autorizzazione  di  cui  al presente decreto cessera' a decorrere dalla  data  in  cui  sara'  adottata  una  decisione  in  merito  al riconoscimento  della  denominazione Formaggella del Luinese da parte dell'organismo  comunitario.  Nell'ambito  del  periodo  di validita' dell'autorizzazione,  l'organismo di controllo Certiprodop - Societa' di Certificazione Prodotti Alimentari S.r.l. e' tenuto ad adempiere a tutte   le   disposizioni  complementari  che  l'Autorita'  nazionale competente, ove lo ritenga utile, decida di impartire.
 |  |  |  | Art. 6. L'organismo  autorizzato  Certiprodop  - Societa' di Certificazione Prodotti  Alimentari S.r.l. comunica con immediatezza, e comunque con termine  non superiore a trenta giorni lavorativi, le attestazioni di conformita'  all'utilizzo della denominazione Formaggella del Luinese anche mediante immissione nel sistema informatico del Ministero delle politiche   agricole,   alimentari   e   forestali   delle  quantita' certificate e degli aventi diritto.
 |  |  |  | Art. 7. L'organismo  autorizzato  Certiprodop  - Societa' di Certificazione Prodotti  Alimentari  S.r.l.  immette  nel  sistema  informatico  del Ministero  delle politiche agricole, alimentari e forestali tutti gli elementi    conoscitivi    di   carattere   tecnico   e   documentale dell'attivita'  certificativa,  ed adotta eventuali opportune misure, da sottoporre preventivamente ad approvazione da parte dell'Autorita' nazionale  competente,  atte  ad  evitare  rischi di disapplicazione, confusione o difformi utilizzazioni delle attestazioni di conformita' della   denominazione   Formaggella   del   Luinese  rilasciate  agli utilizzatori.  Le  modalita'  di attuazione di tali procedure saranno indicate   dal  Ministero  delle  politiche  agricole,  alimentari  e forestali.  I  medesimi  elementi  conoscitivi  individuati nel primo comma del  presente articolo e nell'art. 6, sono simultaneamente resi noti anche alla regione Lombardia.
 |  |  |  | Art. 8. L'organismo  autorizzato  Certiprodop  - Societa' di Certificazione Prodotti  Alimentari  S.r.l.  e' sottoposto alla vigilanza esercitata dal  Ministero  delle  politiche  agricole,  alimentari e forestali e dalla  regione Lombardia, ai sensi dell'art. 53, comma 12 della legge 24  aprile  1998,  n.  128,  come sostituito dall'art. 14 della legge 21 dicembre 1999.
 Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 29 maggio 2006
 Il direttore generale: La Torre
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