| 
| Gazzetta n. 136 del 14 giugno 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA SALUTE |  | DECRETO 29 marzo 2006 |  | Riconoscimento, al sig. Nadembega Pascal, di titolo di studio estero, quale  titolo  abilitante per l'esercizio in Italia della professione di farmacista. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE delle risorse umane e delle professioni sanitarie
 Vista  l'istanza  con  la quale il sig. Nadembega Pascal, cittadino del Burkina Faso, ha chiesto il riconoscimento del titolo di «Lic. En Ciencias  Farmaceuticas» conseguito a Cuba, ai fini dell'esercizio in Italia della professione di farmacista;
 Visto  il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante testo unico  delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e  norme  sulla condizione dello straniero, e successive modifiche ed integrazioni, in ultimo la legge 30 luglio 2002, n. 189;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394  «Regolamento recante norme di attuazione del testo unico a norma dell'art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286» e  successive  modifiche  ed  integrazioni,  in ultimo il decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334;
 Visti  gli articoli 49 e 50 del predetto decreto n. 394 del 1999 ed in   particolare   il  comma 7  dell'art.  50,  che  disciplinano  il riconoscimento  dei  titoli professionali abilitanti all'esercizio di una  professione sanitaria, conseguiti in un Paese terzo da parte dei cittadini  non  comunitari, nonche' dei titoli accademici di studio e di   formazione  professionale,  complementari  dei  predetti  titoli abilitanti  all'esercizio di una professione, ai fini dell'ammissione agli  impieghi e dello svolgimento di attivita' sanitarie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale;
 Vista la decisione della Conferenza dei servizi, prevista dall'art. 12 del decreto legislativo n. 115 del 1992 e dell'art. 14 del decreto legislativo  n.  319/1994,  che  nella riunione del 14 luglio 2005 ha ritenuto  di applicare al richiedente la misura compensativa ai sensi di   quanto   disposto   dall'art.  6,  comma 1  del  citato  decreto legislativo n. 115/1992;
 Visto   l'esito   della   prova  attitudinale  effettuata  in  data 16 febbraio  2006,  ai  sensi  dell'art.  8, comma 1, del gia' citato decreto  legislativo  n.  115/1992,  a  seguito  della  quale il sig. Nadembega Pascal e' risultato idoneo;
 Rilevata   la   sussistenza   dei   requisiti   di   legge  per  il riconoscimento del titolo di farmacista;
 Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
 Decreta:
 1.  Il  titolo  di  «Lic. En Ciencias Farmaceuticas», rilasciato in data  10 luglio 1995 dal Ministero dell'Educazione Superiore (Rep. di Cuba)  al  sig.  Nadembega  Pascal cittadino del Burkina Faso, nato a Baskoure  (Burkina  Faso)  il  12 aprile  1966  e' riconosciuto quale titolo  abilitante  per  l'esercizio  in  Italia della professione di farmacista.
 2. Il  dott.  Nadembega  Pascal  e'  autorizzato  ad  esercitare in Italia,  come  lavoratore  dipendente  o  autonomo, la professione di farmacista,    previa    iscrizione    all'Ordine    dei   farmacisti territorialmente  competente  ed  accertamento  da  parte dell'Ordine stesso  della  conoscenza  della  lingua  italiana  e  delle speciali disposizioni che regolano l'esercizio professionale in Italia.
 3.  L'esercizio professionale in base al titolo riconosciuto con il presente decreto e' consentito esclusivamente nell'ambito delle quote stabilite  ai  sensi  dell'art.  3,  comma 4, del decreto legislativo 25 luglio  1998,  n.  286 e successive modifiche, e per il periodo di validita'  ed  alle  condizioni  previste  dal  permesso  o  carta di soggiorno.
 4. Il presente decreto, ai sensi dell'art. 50, comma 8-bis, decreto del  Presidente  della  Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, qualora il farmacista  non  si  iscriva  al  relativo  albo professionale, perde efficacia trascorsi due anni dal suo rilascio.
 5. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 29 marzo 2006
 Il direttore generale: Leonardi
 |  |  |  |  |