IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 26 febbraio 1992, n. 211, e viste le leggi 30 maggio 1995, n. 204; 4 dicembre 1996, n. 611, 27 febbraio 1998, n. 30; 18 giugno 1998, n. 194; 23 dicembre 1998, n. 448; 7 dicembre 1999, n. 472; 23 dicembre 1999, n. 488; 23 dicembre 2000, n. 388, con le quali sono stati rifinanziati gli articoli 9 e 10 della citata legge n. 211/1992 e/o sono state dettate norme integrative o modificative; Visti l'art. 1 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 373, che, in attuazione della delega contenuta al comma 24 della norma citata, ha disciplinato le funzioni dei comitati soppressi ai sensi del comma 21 dello stesso articolo, tra i quali figura incluso il CIPET, competente ad assumere determinazioni in ordine ai programmi da finanziare ai sensi della citata legge n. 211/1992; Visto l'art. 4 del decreto-legge 1° aprile 1995, n. 98, convertito nella legge 30 maggio 1995, n. 204, con il quale, presso l'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, e' stata istituita la Commissione di alta vigilanza (C.A.V.), che sostituisce - tra l'altro - la Commissione di cui all'art. 6 della citata legge n. 211/1992 e che ha in particolare il compito di supportare il titolare di quel Dicastero nell'attivita' di coordinamento degli interventi previsti dall'art. 2, comma 3, della legge 22 dicembre 1986, n. 910, e di quelli di cui alla legge n. 211/1992 al fine di assicurare l'unitaria definizione dei trasporti rapidi di massa; Visto l'art. 1, comma 550, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (finanziaria 2005), che a modifica dell'art. 26 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, relativo alla revisione prezzi: consente, «qualora il prezzo di singoli materiali da costruzione, per effetto di circostanze eccezionali, subisca variazioni in aumento o in diminuzione, superiori al 10% rispetto al prezzo rilevato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti» di far «luogo a compensazioni, in aumento o in diminuzione, per la percentuale eccedente il 10%», nel limite delle risorse individuate dallo stesso comma 550 («accantonamenti per imprevisti, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica», «eventuali ulteriori somme a disposizione della stazione appaltante per lo stesso intervento nei limiti della relativa autorizzazione di spesa e «somme derivanti da ribassi d'asta»; stabilisce che «l'utilizzo di tali somme deve essere autorizzato dal CIPE, qualora gli interventi siano stati finanziati dal CIPE stesso»; precisa che le suddette disposizioni «si applicano ai lavori contabilizzati dal 1° gennaio 2004 e sulla base delle «variazioni percentuali annuali dei singoli prezzi dei materiali da costruzione piu' significativi» rilevate con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti entro il 30 giugno di ogni anno; Viste le delibere con le quali questo Comitato ha assegnato le risorse di cui alle leggi citate in esordio, ammettendo a finanziamento numerosi interventi sulla base di apposite graduatorie redatte dalla C.A.V.; Viste, in particolare, le delibere con le quali sono stati approvati, tra gli altri, i seguenti interventi: scale mobili - rione Mancusi-Porta S. Giovanni del comune di Potenza; linea tranviaria 4 del comune di Torino; percorsi meccanizzati mobilita' alternativa e completamento percorso meccanizzato Posterna-La Rocca, facenti parte dell'intervento di Spoleto denominato «Mobilita' alternativa per Spoleto citta' aperta all'uomo»; realizzazione nodo interscambio Cilea tra linea 1 metropolitana di Napoli e linea Circumflegrea SEPSA del comune di Napoli; triplicamento tratta Napoli-Barra, arretramento stazione di Nola, impianti automazione nodo di Napoli, bretella ferroviaria di collegamento tra le linee S. Giorgio-Volla e Napoli-Nola-Baiano della Ferrovia Circumvesuviana; interventi ferroviari di raddoppio Pioppaino-Castellammare di Stabia - lotto funzionale Pioppaino-via Nocera della Ferrovia Circumvesuviana; tratta funzionale Mostra-Soccavo al servizio Universita' di Monte Angelo della SEPSA; realizzazione tratta urbana Centro direzionale-Capodichino del comune di Napoli; potenziamento tratta metropolitana Borgo-Nesima, Stesicoro-Giovanni XXIII e deposito della Ferrovia Circumetnea (Catania); prolungamento M3 Zara-Maciachini, tranvia p.zza Castello-Parco nord e tranvia Abbiategrasso-Duomo del comune di Milano; tranvia Bergamo-Alzano Sopra e II tratta tranvia Valli, che costituiscono tratte funzionali della «rete tranviaria» del comune di Bergamo; metropolitana linea B - diramazione P.zza Bologna-Conca d'Oro del comune di Roma; tranvia su gomma tra stazione FS e Latina centro e linea 2 della tranvia leggera su gomma Latina centro - nuovi quartieri del comune di Latina; Ferrotranviaria - prolungamento da fermata Ospedale S. Paolo a zona Cecilia e a viale Regioni del comune di Bari; realizzazione 1° Lotto anello metropolitano piazza della Repubblica (Cagliari) - Monserrato delle Ferrovie della Sardegna; Vista la delibera 29 novembre 2002, n. 99 (Gazzetta Ufficiale n. 18/2003), con la quale si e' proceduto alla ridefinizione generale del quadro delle assegnazioni ed alla rimodulazione di alcuni interventi; Vista la nota 21 luglio 2005, n. 1010 (TIF 5)/211, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha proposto il definanziamento dell'intervento di Potenza e la rimodulazione degli interventi di Torino, Spoleto e Milano, della Ferrovia Circumetnea di Catania e di alcuni interventi dell'area di Napoli; Vista la nota 9 agosto 2005, n. 13802/2005/SP., con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha formulato la proposta di finanziare - a valere sulle disponibilita' residue della legge n. 211/1992 e s.m.i. - gli interventi concernenti le «tranvie di Bergamo» ed il «nodo d'interscambio di Cilea», per i quali ha quantificato le assegnazioni da disporre in rispettivi 10,9 e 23,9 Meuro, precisando che le assegnazioni stesse sono indispensabili per il completamento degli interventi, gia' destinatari, in passato, di finanziamenti a carico della legge citata; Vista la nota 27 settembre 2005, n. 3640, con la quale il Ministero sopra citato, in riferimento a precisazioni richieste dalla segreteria di questo Comitato, ha trasmesso un prospetto riepilogativo delle risorse disponibili a valere sui fondi stanziati dalla legge n. 388/2000, evidenziando come in caso di definanziamento dell'intervento di Potenza le predette risorse consentano il finanziamento degli interventi indicati nel prospetto allegato alla nota stessa e comprensivi degli interventi di Bergamo e del nodo di Cilea; Vista la nota 27 ottobre 2005, n. 1498(TIF 5)/211, con la quale il suddetto Ministero ha proposto ulteriori rimodulazioni concernenti gli interventi di Roma, Latina, Bari e Cagliari; Vista la nota 2 novembre 2005, n. 1504(TIF 5)/211, con la quale la richiamata Amministrazione ha fornito precisazioni relativamente ad alcuni interventi; Vista la nota 3 novembre 2005, n. 1509(TIF 5)/211, con la quale il suddetto Ministero ha trasmesso la comunicazione della regione Campania concernente la conferma a contribuire al finanziamento dell'intervento di Cilea nella percentuale del 40% dei maggiori oneri registrati, nel caso in cui il residuo 60% degli oneri stessi venga coperto utilizzando le disponibilita' della legge n. 211/1992; Vista la nota 13 settembre 2005, n. 119246, con la quale - in relazione alle problematiche in materia di IVA concernenti l'intervento delle Ferrovie della Sardegna - il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ha fornito chiarimenti, precisando, tra l'altro, che «non puo' essere assentito l'utilizzo del rimborso IVA per coprire oneri aggiuntivi manifestatisi in corso d'opera», in quanto «tali oneri devono ... trovare copertura in distinti ed autonomi finanziamenti»; Considerato che, secondo la procedura dettata con le delibere richiamate, la percentuale di contribuzione a carico delle risorse della legge n. 211/1992, come sopra rifinanziata, deve essere calcolata sul minore tra il costo del progetto sottoposto a questo Comitato ed il costo approvato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Considerato che, come rilevato nella delibera 20 dicembre 2004, n. 112 (Gazzetta Ufficiale n. 186/2005), il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aveva riportato il differenziale tra la quota di limite d'impegno indicata nei decreti approvativi dei singoli interventi e la quota effettivamente autorizzata, mentre non specificava la modalita' di utilizzo della differenza tra la quota «impegnata» e la quota - maggiore - a suo tempo assegnata da questo Comitato quale tetto massimo entro cui definire la quota da impegnare; Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e delle proposte conseguentemente formulate nei termini appresso sintetizzati: intervento denominato «scale mobili - rione Mancusi-Porta S. Giovanni», gia rimodulato con delibera 13 novembre 2003, n. 97 (Gazzetta Ufficiale n. 93/2004), ed al quale era stato nell'occasione ridimensionato il contributo a 1.840.000 euro in termini di volume d'investimenti: il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone il definanziamento dell'opera a fronte del ripetuto mancato riscontro alle comunicazioni inviate al comune di Potenza, nelle quali il Ministero stesso evidenziava la perentorieta' dei termini di risposta; la C.A.V., nella seduta del 9 giugno 2005, si era espressa positivamente sulla proposta; intervento di Torino denominato «linea tranviaria 4»: l'Amministrazione di settore propone di destinare - oltre agli importi non utilizzati per lavori non eseguiti su ordine della direzione lavori ed oltre a parte delle somme a disposizione stanziate per le opere a misura - anche parte delle economie di gara a copertura delle varianti in fase di esecuzione dell'opera ritenute ammissibili dall'Amministrazione stessa; la proposta e' stata del pari condivisa dalla C.A.V. nella citata seduta del 9 giugno 2005; intervento di Spoleto denominato «Mobilita' alternativa per Spoleto citta' aperta all'uomo», suddiviso nelle due opere «Percorsi meccanizzati mobilita' alternativa» e «Completamento percorso meccanizzato Posterna-La Rocca»: secondo il Ministero di settore l'anomalo incremento del costo dei materiali puo' essere fronteggiato, ai sensi della norma citata in premessa, ripristinando il quadro economico precedente la delibera n. 112/2004 ed utilizzando l'accantonamento all'epoca destinato agli «imprevisti», ma subordinatamente all'effettiva quantificazione dei maggiori costi ed al loro riconoscimento secondo la procedura indicata dalla norma stessa; la proposta riflette le indicazioni fornite dalla C.A.V. nella menzionata seduta del 9 giugno 2005; interventi concernenti la Regione Campania inseriti nel c.d. «Sistema Metropolitano Regionale»: nell'ambito di una riqualificazione dell'intero sistema ed in attuazione di differenti soluzioni tecniche e di un variato livello degli standards infrastrutturali, la proposta formulata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti prevede: per la «realizzazione del nodo interscambio Cilea tra la linea 1 della metropolitana di Napoli e la linea Circumflegrea SEPSA» l'approvazione delle nuove opere, del costo di 38.233.000 euro, ed il relativo finanziamento entro il consueto limite del 60%, pari - in termini di volume d'investimenti - a 22.939.800 euro, a carico delle disponibilita' della legge n. 211/1992, subordinatamente alla riconduzione delle voci del quadro economico alle tipologie di spesa ritenute ammissibili per le opere finanziate a carico della legge stessa; per la realizzazione del «triplicamento della tratta Napoli-Barra, arretramento della stazione di Nola, impianti di automazione del nodo di Napoli, bretella ferroviaria di collegamento tra linee S. Giorgio-Volla e Napoli-Nola-Baiano» della Ferrovia Circumvesuviana l'approvazione della variante al nodo di Napoli, il rinvio delle opere di triplicamento e l'assegnazione delle risorse non utilizzate, pari a 30.322.168,30 euro, all'intervento di cui appresso; per la realizzazione del «raddoppio Pioppaino-Castellammare di Stabia - lotto funzionale Pioppaino-via Nocera» della Ferrovia Circumvesuviana l'assegnazione delle risorse non utilizzate per il suddetto triplicamento, pari ai citati 30.322.168,30 euro, al fine di attuare anche il raddoppio della tratta Torre Annunziata-Pioppaino, non avendo logica funzionale la realizzazione della sola tratta inizialmente prevista ed in vista del successivo raddoppio dell'intera tratta Torre Annunziata-Castellammare di Stabia; per la «tratta funzionale Mostra-Soccavo al servizio dell'Universita' di Monte Angelo» la conferma del finanziamento a suo tempo assegnato, destinato in particolare alla realizzazione della tratta Soccavo-Monte S. Angelo-Parco S. Paolo, ed il rinvio della realizzazione della tratta terminale Parco S. Paolo-Mostra, per il cui finanziamento e' ipotizzato l'accesso ai fondi della legge del 21 dicembre 2001, n. 443; per la realizzazione della «tratta urbana Centro direzionale - Capodichino» della metropolitana di Napoli, linea 1 - gia' parzialmente finanziata a carico della legge n. 211/1992 e della quale questo Comitato con delibera 29 luglio 2005, n. 90, ha approvato il progetto preliminare nell'ambito del 1° Programma delle opere strategiche - presa d'atto della quantificazione del nuovo costo dell'opera (365,117 Meuro) determinato dall'introduzione di tre nuove stazioni e da diverse metodologie costruttive, costo per il cui parziale finanziamento e' stato ipotizzato l'utilizzo dei fondi della succitata legge n. 443/2001; la C.A.V., nella suddetta seduta del 9 giugno 2005, aveva evidenziato come soltanto questo Comitato, in una visione unitaria che tenga conto anche delle altre leggi di spesa, possa valutare la conferma dei finanziamenti - verificando le effettive disponibilita' di altre fonti finanziarie ed in particolare della c.d. «legge obiettivo» - ed ha sottolineato che la copertura dell'ulteriore fabbisogno finanziario ha carattere condizionante solo per il nodo di Cilea, in quanto opera non realizzabile per lotti funzionali; intervento denominato «potenziamento tratta metropolitana Borgo-Nesima, Stesicoro-Giovanni XXIII e deposito» della Ferrovia Circumetnea (Catania): la proposta di rimodulazione, nell'ambito del finanziamento gia' concesso, comporta la riduzione della somma da destinare alla realizzazione del primo stralcio del deposito-officina di Paterna' e l'utilizzo delle risorse cosi' liberate per il completamento delle opere civili relative alla tratta Galatea-Giovanni XXIII, tratta che ha registrato maggiori costi successivi alla fase di progettazione esecutiva e che, pur non inserita nel progetto iniziale, e' essenziale in quanto interna alle tratte sopra citate; la C.A.V. aveva espresso parere favorevole nella citata seduta del 9 giugno 2005; interventi concernenti il comune di Milano e denominati «prolungamento M3 Zara - Maciachini», «tranvia P.zza Castello-Parco nord» e «tranvia Abbiate grasso-Duomo»; il quadro economico definitivo delle linee tranviarie ha evidenziato maggiori costi non compensati per 20.243.915,82 euro, mentre per la metropolitana M3 si e' realizzata una riduzione del costo che consente di recuperare risorse statali per 7.580.000 euro, pari al 60% del risparmio totale realizzato; la proposta formulata dal Ministero di settore prevede di fronteggiare i cennati maggiori costi con il trasferimento del minor apporto originariamente destinato alla M3 e pari al suddetto importo di 7.580.000 euro e con accollo del residuo onere di 12.663.915,82 euro da parte del comune, che provvedera' per 11.243.915,82 euro con un ulteriore finanziamento e che utilizzera' per 1.420.000 euro il mutuo residuo a proprio carico relativo alla citata M3, variandone la destinazione; la C.A.V. ha formulato parere positivo nella seduta del 7 luglio 2004 ed il lasso di tempo intercorso tra la formulazione del predetto parere e l'inoltro al CIPE della suddetta proposta e' dipeso dalla necessita' di acquisire la comunicazione del comune di Milano relativa all'assunzione dell'onere di integrale copertura dei costi eccedenti il possibile finanziamento statale; intervento di Bergamo concernente le tratte funzionali «tranvia Bergamo-Alzano Sopra» e «II tratta tranvia Valli» della rete tranviaria: per le due tratte gia' finanziate da questo Comitato, in sede di redazione del progetto esecutivo sono state apportate migliorie tecnico-economiche il cui costo viene quantificato, nel prospetto allegato alla richiamata nota n. 3640 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in 18.166.666,67 euro e per il cui finanziamento, nella consueta misura del 60% (pari, in termini di volume d'investimenti a 10.900.000 euro), viene proposta l'imputazione sulle disponibilita' residue della legge n. 211/1992 e successivi rifinanziamenti; la C.A.V., nella seduta del 9 giugno 2005, nell'ambito dell'esame di alcune richieste d'integrazione dei finanziamenti pervenute all'Amministrazione di settore, non ha formulato osservazioni tecniche sulle citate migliorie ed ha sospeso l'emissione del parere solo in quanto in attesa dell'ufficializzazione della determinazione di questo Comitato concernente il definanziamento della metropolitana di Bologna con conseguente disponibilita' di fondi da riallocare; intervento del comune di Roma denominato «Metropolitana linea B - diramazione P.zza Bologna-Conca d'Oro»; per l'intervento, gia' interessato da varianti tecnico-economiche, viene formulata la proposta di autorizzare l'utilizzo delle economie per la copertura dei maggiori costi relativi alle voci incluse nelle «somme a disposizione» e di disporre - in merito all'applicazione dell'art. 11, comma 5, del decreto ministeriale 19 aprile 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 131/2000), concernente il regolamento relativo al capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici - che la quota di economie da riconoscere all'appaltatore sul contributo statale venga liquidata a lavori ultimati, allorche' sara' possibile procedere alla verifica del costo effettivo dell'opera e dei tempi di realizzazione; la C.A.V. si era espressa positivamente nella seduta del 17 ottobre 2005; interventi concernenti Latina e denominati «tranvia su gomma tra stazione FS e Latina centro» e «linea 2 della tranvia leggera su gomma Latina centro-nuovi quartieri», approvati programmaticamente con delibera n. 22/2005: la proposta prevede l'assegnazione dei relativi contributi, gia' quantificati con delibera n. 73/2005, essendosi nel frattempo realizzata la condizione cui erano state sottoposte le approvazioni programmatiche richiamate; la C.A.V., nella seduta del 17 ottobre 2005, si era espressa favorevolmente sull'intervento, relativamente all'aspetto tecnico ed all'aspetto economico, con le prescrizioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nella relazione alla C.A.V. stessa in pari data; intervento del comune di Bari denominato «Ferrotranviaria - prolungamento da fermata Ospedale S. Paolo a zona Cecila e a Viale Regioni»: per fronteggiare l'incremento di costo verificatosi nel passaggio dalla progettazione preliminare a quella definitiva, e' stata formulata la proposta di destinare a spese per lavori e forniture parte dell'importo originariamente previsto a titolo di IVA ed ora non piu' riconoscibile, in quanto recuperabile da parte del comune di Bari; la C.A.V. ha espresso parere favorevole, sottolineando che gli eventuali effetti di natura finanziaria e/o fiscale derivanti dalle problematiche IVA non possono ricadere sullo Stato, concernendo i rapporti tra comune e soggetti aggiudicatori; intervento della Gestione governativa delle Ferrovie della Sardegna denominato «realizzazione 1° lotto anello metropolitano Piazza della Repubblica (Cagliari) - Monserrato»: la proposta iniziale concerneva la possibilita' di utilizzare per lavori e per incremento somme a disposizione le maggiori disponibilita' derivanti da risparmi sul mutuo contratto, da interessi maturati sul conto intestato alle Ferrovie e da un recupero dell'IVA; a seguito della comunicazione del Ministero dell'economia e delle finanze citata in premessa e sulla scorta delle indicazioni formulate dalla C.A.V. nella citata seduta del 17 ottobre 2005, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone l'autorizzazione all'utilizzo delle sole disponibilita' derivanti dal risparmio sul mutuo e dagli interessi, destinandole ad incremento delle somme a disposizione per imprevisti e all'istituzione di un fondo per il contenzioso; Ritiene: di non accogliere la proposta relativa all'intervento del comune di Bari per uniformita' con il trattamento riservato all'intervento delle Ferrovie della Sardegna e in relazione a chiarimenti forniti con la suddetta nota del Ministero dell'economia e delle finanze; e di accogliere le altre proposte; Delibera: 1. Definanziamenti. Il contributo di 1.840.000 euro, in termini di volume d'investimenti, assegnato da ultimo con delibera n. 97/2003 all'intervento di Potenza denominato «scale mobili - rione Mancusi-Porta S. Giovanni», e' revocato. 2. Rimodulazioni. 2.1. Per l'intervento di Torino denominato «linea tranviaria 4» e' autorizzato l'utilizzo delle economie di gara nell'ambito del tetto massimo consentito di contribuzione statale e cioe' entro il limite di 1.489.701,88 euro. 2.2. Per gli interventi di Spoleto «Percorsi meccanizzati mobilita' alternativa» e «Completamento percorso meccanizzato Posterna - La Rocca», che compongono il progetto «Mobilita' alternativa per Spoleto citta' aperta all'uomo», e' approvato il ripristino del quadro economico antecedente l'adozione della delibera n. 112/2004 e del relativo contributo complessivo, in termini di volume d'investimenti, di 12.769.396,83 euro, subordinatamente al riconoscimento dei maggiori costi citati in premessa secondo la procedura prevista dalle norme in vigore. 2.3. Per l'intervento della Sepsa denominato «tratta funzionale-Mostra-Soccavo al servizio dell'Universita' di Monte S. Angelo» (Napoli) e' confermato il finanziamento assegnato all'intervento e riportato, da ultimo, nella delibera n. 99/2002, finanziamento che - per l'importo di 41,371 Meuro - sara' destinato alla realizzazione della tratta Monte S. Angelo-Parco S. Paolo, interna all'itinerario globale sopra indicato. 2.4. Per l'intervento della Ferrovia Circumvesuviana denominato «triplicamento della tratta Napoli-Barra; arretramento della stazione di Nola; impianti di automazione del nodo di Napoli; bretella ferroviaria di collegamento tra linee S.Giorgio-Volla e Napoli-Nola-Baiano» sono approvati la variante relativa al nodo di Napoli ed il rinvio del triplicamento della tratta Napoli-Barra, con storno delle risorse concernenti le opere rinviate, pari a 30.322.168,30 euro, all'opera di seguito indicata. Al suddetto intervento, che assume la nuova denominazione di» arretramento della stazione di Nola; impianti di automazione del nodo di Napoli; bretella ferroviaria di collegamento tra le linee S.Giorgio-Volla e Napoli-Nola-Baiano» ed il cui costo aggiornato e' quantificato in 88.297.976,42 euro, resta attribuito un contributo, in termini di volume d'investimenti, pari al costo stesso. 2.5. Per l'intervento della Ferrovia Circumvesuviana denominato «raddoppio Pioppaino-Castellammare di Stabia, lotto funz. Pioppaino - via Nocera» e' approvata l'assegnazione di 30.322.168,30 euro, stralciati dall'opera indicata al punto 2.4 e da destinare alla realizzazione del raddoppio della tratta Torre Annunziata-Pioppaino. Al suddetto intervento, che assume la nuova denominazione di «raddoppio tratta Torre Annunziata-Castellammare di Stabia, lotto funzionale Torre AnnunziataPioppaino-via Nocera» ed il cui costo e' ora quantificato in 82.790.750,09 euro, e' attribuito un contributo in termini di volume d'investimenti di 49.555.023,22 euro, pari al 59,86% del costo stesso. 2.6. Per l'intervento denominato «metropolitana di Napoli - realizzazione tratta urbana Centro direzionale-Capodichino», parzialmente finanziato a carico dei fondi ex lege n. 211/1992, si prende atto del nuovo costo dell'opera, quantificato in 365,117 Meuro e determinato dall'introduzione di tre nuove stazioni e da diverse metodologie costruttive: la proposta di finanziamento del maggior costo dell'intervento in questione a carico dei fondi stanziati per la legge n. 443/2001 dovra' essere in prosieguo sottoposta a questo Comitato. 2.7. E' approvata la rimodulazione dell'intervento della Ferrovia Circumetnea (Catania) denominato «potenziamento tratte metropolitane Borgo - Nesima, Stesicoro - Giovanni XXIII e deposito», con inclusione del «completamento opere civili Galatea - Giovanni XXIII» tra le opere da finanziare a carico della legge n. 211/1992. 2.8. Per fronteggiare i maggiori costi concernenti la realizzazione della parte infrastrutturale e impiantistica e la fornitura dei veicoli delle tranvie «P.zza Castello- Parco nord» e «Abbiategrasso - Duomo» e' autorizzato l'utilizzo dell'importo residuo derivante dal minor costo dell'intervento relativo al «prolungamento M3 Zara - Maciachini» come indicato in premessa. La quota di onere eccedente l'apporto statale sara' coperta dal Comune di Milano con le modalita' ugualmente specificate in premessa. 2.9. Per l'intervento di Roma denominato «metropolitana linea B - diramazione P.zza Bologna - Conca d'Oro» e' autorizzato l'utilizzo delle economie di gara nell'ambito del tetto massimo consentito di contribuzione statale. 2.10. Per l'intervento della Gestione governativa delle Ferrovie della Sardegna denominato «realizzazione 1° lotto anello metropolitano P.zza della Repubblica (Cagliari)-Monserrato» e' confermato il contributo originariamente concesso, inclusivo delle disponibilita' derivanti dai ribassi sulla gara per la concessione del mutuo e integrato dagli interessi maturati sul finanziamento, mentre resta esclusa la possibilita' di coprire ulteriori lavori mediante i contributi erogati per oneri IVA, successivamente rimborsati. 3. Assegnazioni definitive. 3.1. Gli interventi del comune di Latina denominati «Tranvia su gomma tra stazione FS e Latina centro» (altrimenti denominata Linea 1) e «Linea 2 della tranvia leggera su gomma Latina centro-nuovi quartieri», gia' approvati programmaticamente con delibera n. 22/2005 ed assegnatari dei contributi attribuiti programmaticamente con delibera n. 73/2005, sono approvati definitivamente e sono altresi' definitivamente assegnati i contributi di cui alla delibera per ultimo citata. 3.2. Il soggetto aggiudicatore, nello sviluppo del progetto definitivo, dovra' tener conto delle prescrizioni di ordine tecnico ed economico proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nella citata relazione istruttoria del 17 ottobre 2005 e condivise dalla C.A.V. Per la linea 1 inoltre il soggetto aggiudicatore dovra' produrre idonea attestazione dalla quale risulti l'integrale copertura della quota di costo non finanziata a carico delle risorse della legge n. 211/1992 e s.m.i. 4. Altre assegnazioni. 4.1. Per le tratte funzionali «tranvia Bergamo-Alzano Sopra» e «II tratta tranvia Valli» della rete tranviaria del comune di Bergamo e' approvato l'incremento di costo di 18.166.666,67 euro ed e' assegnato un contributo, in termini di volume d'investimenti, di 10.900.000 euro, pari al 60% di detto incremento di costo. 4.2. L'intervento del comune di Napoli denominato «stazione d'interscambio Cilea», del costo di 38.233.000,00 euro, e' approvato con assegnazione di un contributo, in termini di volume d'investimenti, di 22.939.800 euro, pari al 60% del costo. 4.3. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a verificare i finanziamenti gia' assegnati all'opera e a ricondurre i valori del quadro economico alle tipologie di spese ritenute ammissibili per le opere finanziate a carico della legge n. 211/1992, nonche' a comunicare l'esito dei predetti adempimenti a questo Comitato entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale, segnalando eventuali criticita' e proponendo, in tal caso, soluzioni idonee a superarle. 4.4. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a definire, nell'ambito delle disponibilita' esistenti alla data della presente delibera, le quote di limiti di impegno attribuite agli interventi di cui ai punti 4.1 e 4.2, precisando le leggi su cui l'onere viene a gravare e dandone la relativa comunicazione alla Segreteria di questo Comitato entro il termine indicato nei punti richiamati. 5. Clausole finali. 5.1. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti vigilera' sull'attuazione della presente delibera, in particolare sollecitando i soggetti interessati ad adottare tutte le misure per una tempestiva realizzazione delle opere in questione. 5.2. Il Ministero, entro il mese di giugno 2006, riferira' a questo Comitato sullo stato di attuazione - al 31 dicembre 2005 - del programma complessivo finanziato a valere sulle leggi citate in premessa. Detta relazione dovra' includere il quadro finanziario aggiornato relativo a tutte le opere approvate e recare, tra l'altro, precisazioni sulle destinazioni delle differenze tra i tetti di limite di impegno previsti nelle delibere di questo Comitato e quelli impegnati dalla citata Amministrazione nei decreti approvativi dei singoli interventi. 5.3. Restano ferme le direttive formulate in precedenza e non esplicitamente modificate con la presente delibera. Roma, 2 dicembre 2005
Il presidente delegato Tremonti Il segretario del CIPE Molgora Registrato alla Corte dei conti il 24 maggio 2006 Ufficio controlo Ministeri economico-finanziari, registro n. 3 Economia e finanze, foglio n. 379 |