Gazzetta n. 133 del 10 giugno 2006 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 22 marzo 2006 |
Fondo sanitario nazionale 2005 - Parte corrente - Ripartizione tra le regioni delle risorse accantonate per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale, ai sensi dell'articolo 1, comma 34, della legge n. 662/1996. (Deliberazione n. 34/06). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale ed in particolare l'art. 53 che definisce le linee di indirizzo e di svolgimento dell'attivita' istituzionale del Servizio sanitario nazionale, le quali sono stabilite nel Piano sanitario nazionale e fissate per una durata triennale con legge dello Stato; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria, ai sensi dell'art. l della legge 23 ottobre 1992, n. 421; Visto lart. 1, comma 34 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, il quale prevede che questo Comitato, su proposta del Ministro della sanita', d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, puo' vincolare quote del Fondo sanitario nazionale per la realizzazione di specifici obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano medesimo; Visto l'art. 1 comma 34-bis introdotto dall'art. 33, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che prevede la predisposizione da parte delle regioni di specifici progetti per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e rilievo nazionale indicati nel Piano sanitario nazionale; Visto l'art. 1, comma 143, della legge n. 662/1996, con cui sono state elevate le misure del concorso al finanziamento del Servizio sanitario nazionale, da parte delle regioni Sicilia e Sardegna, previste dall'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, come modificate dall'art. 2, comma 3, della legge 28 dicembre 1995, n. 549; Visto l'art. 32, comma 16, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, il quale dispone, tra l'altro, che le province autonome di Trento e di Bolzano, la regione Valle d'Aosta e la regione Friuli-Venezia Giulia provvedano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale nei rispettivi territori, ai sensi dell'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, e dell'art. l, comma 144, della citata legge n. 662/1996, senza alcun onere a carico del bilancio dello Stato; Visto l'art. 39, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che prevede che questo Comitato, su proposta del Ministro della sanita', d'intesa con la Conferenza Stato-regioni, deliberi annualmente l'assegnazione delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente, a titolo di acconto, in favore delle regioni e delle province autonome; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 maggio 2003 (Gazzetta Ufficiale n. 139/2003) con cui e' stato approvato il Piano sanitario nazionale per il triennio 2003-2005; Vista la propria delibera 27 maggio 2005, n. 47 (Gazzetta Ufficiale n. 261/2005) concernente «la ripartizione della quota di parte corrente 2005 del Servizio sanitario nazionale» con la quale, tra l'altro, e' stata accantonata la somma di 1.228.848.000,00 euro per programmi speciali previsti dal Piano sanitario nazionale, secondo la legge n. 662/1996; Visto l'accordo Stato-regioni del 24 luglio 2003, n. 1812, che per l'attuazione del Piano sanitario nazionale 2003-2005, individua cinque linee prioritarie di attivita' (Sviluppo della politica dei livelli essenziali di assistenza, Cure primarie, Rete integrata dei servizi sanitari e sociali per la non autosufficienza, potenziamento dei Centri di eccellenza, promozione della Comunicazione istituzionale), che costituiscono obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale ai sensi dell'art. 1, comma 34, legge n.662/1996; Vista la proposta del Ministro della salute del 21 febbraio 2006, n. 3835/DGPROG/4P/I.8.d.f, con la quale per l'anno 2005 si individuano le risorse pari a 1.228.848.000,00 euro da assegnare alle regioni per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale previsti dal Piano sanitario nazionale 2003-2005, definiti con l'accordo Stato-regioni del 24 luglio 2003; Vista l'intesa del 9 febbraio 2006, Rep. n. 2476, della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta di riparto per l'anno 2005 delle risorse pari a 1.228.848.000,00 euro; Su proposta del Ministro della salute; Delibera: A valere sulle risorse stanziate per il Fondo sanitario nazionale 2005, parte corrente, e' assegnata alle Regioni la somma di 1.228.848.000,00 euro per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale previsti dal Piano sanitario nazionale 2003-2005, definiti con l'accordo Stato-Regioni del 24 luglio 2003. Gli importi sono ripartiti come da allegata tabella che fa parte integrante della presente deliberazione. Roma, 22 marzo 2006 Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Baldassarri Registrato alla Corte dei conti il 29 maggio 2006 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 4 Economia e finanze, foglio n. 40 |
| Allegato ----> Vedere Tabella a pag. 20 della G.U. <---- |
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