Gazzetta n. 133 del 10 giugno 2006 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 22 marzo 2006 |
Programma di interventi urgenti per la lotta contro l'AIDS - Legge 5 giugno 1990, n. 135 - Assegnazione quote residue per emergenze epidemiologiche. (Deliberazione n. 35/06). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 5 giugno 1990, n. 135, concernente un programma - per una spesa complessiva di 2.100 miliardi di lire - di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta all'AIDS e le successive modificazioni ed integrazioni, con particolare riguardo al decreto-legge 2 ottobre 1993, n. 396, articoli 1 e 3, convertito dalla legge 4 dicembre 1993, n. 492; Visto in particolare l'art. 3, primo comma della predetta legge n. 492/1993, che demanda a questo Comitato l'approvazione del programma degli interventi per la ripartizione delle quote di finanziamento tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano; Vista la propria deliberazione del 21 dicembre 1993, con la quale sono state approvate modificazioni al programma di interventi per la lotta all'AIDS, gia' oggetto delle deliberazioni adottate in data 3 agosto 1990 e 30 luglio 1991; Visto il decreto-legge 1° dicembre 1995, n. 509, convertito dalla legge 31 gennaio 1996, n. 34, concernente disposizioni urgenti in materia di strutture e di spese del Servizio sanitario nazionale, e recante tra l'altro, modificazioni alla procedura prevista dalla citata legge n. 135/1990, per l'approvazione dei progetti compresi nel programma di interventi urgenti per la lotta all'AIDS; Visto in particolare l'art. 3, comma 4, del citato decreto-legge n. 509/1995, convertito dalla legge n. 34/1996, che prevede la possibilita' di una ridestinazione dei finanziamenti da parte di questo Comitato, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza Stato-regioni, anche con riferimento ai finanziamenti per interventi su strutture di' assistenza ai malati di AIDS; Visto l'art. 10 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito dalla legge 23 maggio 1997, n. 135, concernente la disciplina delle modalita' di destinazione dei finanziamenti residui alla data del 31 agosto 1996, secondo quanto stabilito dall'art. 3, comma 4, del citato decreto-legge n. 509/1995; Vista la propria delibera 6 maggio 1998, n. 55 (Gazzetta Ufficiale n. 169/1998), con la quale, tra l'altro, e' stata accantonata la somma di 193.806.585.159 lire equivalente a 100.092.747,99 euro in attesa di ulteriori verifiche istruttorie da parte del Ministero della sanita'; Vista la propria delibera 20 dicembre 2004, n. 64 (Gazzetta Ufficiale n. 124/2005), con la quale e' stata assegnata la somma di 83.550.333,22 euro alle regioni Sicilia e Campania a valere sull'accantonamento di 100.092.747,99 euro accantonando la rimanente somma di 16.542.414,77 euro come «riserva nazionale per far fronte ad emergenze che potrebbero scaturire dall'evoluzione dell'attuale situazione epidemiologica e dalle attivita' del Piano nazionale anti-SARS»; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3285 del 30 aprile 2003, concernente «disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare l'emergenza derivante dall'attuale situazione internazionale»; Visto quanto previsto dal «Piano di emergenza SARS/Bioterrorismo» in attuazione della sopra citata ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri; Considerata l'urgenza e la necessita' di destinare parte della sopra citata somma accantonata di 16.542.414,77 euro alla realizzazione di interventi di adeguamento e potenziamento delle strutture dell'Istituto nazionale per le malattie infettive «Lazzaro Spallanzani» di Roma e dell'Azienda ospedaliera «Luigi Sacco» di Milano; Vista la proposta del Ministero della salute, trasmessa con nota n. 5062/DGPRG/7-P/i.b.a.o del-l'8 marzo 2006, di riparto del predetto accantonamento di 16.542.414,77 euro che assegna la quota di 12.100.000,00 euro all'Istituto nazionale per le malattie infettive «Lazzaro Spallanzani» di Roma, la quota di 2.618.480,22 euro all'Azienda ospedaliera «Luigi Sacco» di Milano accantonando la residua quota di 1.823.934,55 euro per far fronte ad ulteriori future emergenze per le regioni in campo epidemiologico; Vista l'intesa espressa dalla conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, nella seduta del 26 gennaio 2006, rep. n. 2443; Su proposta del Ministro della salute; Delibera: A valere sulle residue disponibilita' del programma nazionale di interventi urgenti per la lotta contro l'AIDS, la somma di 16.542.414,77 euro accantonata con delibera CIPE n. 64 del 20 dicembre 2004 e' assegnata come segue: 12.100.000,00 euro all'Istituto nazionale per le malattie infettive «Lazzaro Spallanzani» di Roma per il completamento del Servizio di accettazione per alto isolamento previsto nel «Piano di emergenza SARS/Bioterrorismo» di cui alla ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3258/03 citata in premessa; 2.618.480,22 euro all'Azienda ospedaliera «Luigi Sacco» di Milano per il completamento dei lavori di adeguamento al citato «Piano di emergenza SARS/Bioterrorismo», attraverso la realizzazione di cellule ad alto isolamento. La residua somma di 1.823.934,55 euro rimane accantonata per far fronte ad ulteriori emergenze per le regioni in campo epidemiologico che questo Comitato, su proposta del Ministro della salute, sentita la Conferenza Stato-regioni, provvedera' ad assegnare con propria deliberazione. Roma, 22 marzo 2006 Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Baldassarri Registrato alla Corte dei conti il 29 maggio 2006 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 4 Economia e finanze, foglio n. 41 |
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