Gazzetta n. 128 del 5 giugno 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO |
DECRETO 12 aprile 2006 |
Riperimetrazione del bacino imbrifero montano del fiume Lamone e Fiumi Uniti. |
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IL DIRETTORE per la qualita' della vita
Visto il testo unico di leggi sulle acque e sugli impianti elettrici approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, e le successive modificazioni ed integrazioni; Viste le leggi 27 dicembre 1953, n. 959, 30 dicembre 1959, n. 1254 e 22 dicembre 1980, n. 925, recanti norme per l'economia montana; Visti il decreto del Presidente della Repubblica 15 gennaio 1972, n. 8, il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 ed il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 (trasferimento alle regioni delle funzioni relative, tra l'altro, all'economia montana); Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (riforma organizzazione e competenze ministeriali); Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 1957, n. 9100 con il quale venne delimitato alla quota 300 s.1.m. il bacino imbrifero montano del fiume Lamone e Fiumi Uniti; Considerato che la Corte di cassazione - Sezioni unite civili, con la sentenza n. 215 dell'11 novembre 1965 - 15 gennaio 1976 e con numerose altre sentenze della stessa data e successive, ha affermato che non fossero conformi a legge le perimetrazioni dei bacini imbriferi montani, effettuate non esclusivamente sulla base di criteri tecnici, sebbene tenendosi conto anche di criteri teleologici, di per se implicanti un discrezionale apprezzamento nell'interesse pubblico; Ritenuto che, sulla base dei principi di carattere generale affermati dalla Corte di cassazione, si e' reso necessario procedere alla riperimetrazione del bacino imbrifero montano del fiume Lamone e Fiumi Uniti; Visto il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici reso con il voto n. 8/06 del 9 febbraio 2006 e la corografia 1:100.000 firmata da tutte le parti interessate (ENEL, FEDERELETTRICA, UNIEM, UNAPACE, FEDERBIM, UNCEM) e vistata dallo stesso Consiglio superiore dei lavori pubblici; Decreta: Art. 1. Il decreto ministeriale 12 gennaio 1957, n. 9100 e' sostituito, ai sensi e per gli effetti della legge 27 dicembre 1953, n. 959, e successive modificazioni ed integrazioni, nel senso che il bacino imbrifero montano del fiume Lamone e Fiumi Uniti e' delimitato alla quota 500 s.l.m. come indicato nella corografia 1:100.000 vistata in data 9 febbraio 2006 dal Consiglio superiore dei lavori pubblici e che fa parte integrante dei presente decreto. |
| Art. 2. I comuni compresi in tutto o in parte nel perimetro dei suddetto bacino imbrifero montano, ai sensi del secondo comma dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 1953, n. 959, e successive modificazioni ed integrazioni, sono i seguenti: LAMONE. A) Provincia di Firenze: Vicchio, Dicomano, Borgo San Lorenzo, Palazzuolo sul Senio, Marradi; B) Provincia di Forli': Tredozio, Modigliana, Dovadola; C) Provincia di Ravenna: Brisighella. FIUMI UNITI. A) Provincia di Firenze: Dicomano, San Godenzo, Marradi; D) Provincia di Forli': Portico San Benedetto, Premilcuore, Santa Sofia, Bagno di Romagna, Tredozio, Rocca San Casciano, Galeata, Civitella di Romagna, Sarsina, Modigliana, Dovadola, Predappio. |
| Art. 3. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica; la corografia che ne fa parte integrante, rimane visibile presso questo Ministero - Direzione per la qualita' della vita - e presso l'Ufficio idrografico di Bologna - ARPA Emilia Romagna. Ai sensi dell'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, contro il presente provvedimento si potra' ricorrere dinanzi al T.S.A.P. entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla data in cui gli interessati ne avranno preso conoscenza.
Roma, 12 aprile 2006
Il direttore generale: Mascazzini |
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