Gazzetta n. 127 del 3 giugno 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |
DECRETO 16 maggio 2006 |
Graduatorie delle iniziative presentate, ai sensi della circolare 29 luglio 2005, n. 946204, concernente il bando PIA Networking, Misura 2.1.c del Programma operativo nazionale «Sviluppo imprenditoriale locale», obiettivo 1 2000-2006, risultanti al termine della prima fase istruttoria, e invito a presentare la documentazione relativa alla progettazione esecutiva dei progetti ammessi alla seconda fase. |
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IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento degli incentivi alle imprese Visto il Programma operativo nazionale (P.O.N.) «Sviluppo imprenditoriale locale», approvato dalla Commissione dell'Unione europea con decisione C(2000) 2342 dell'8 agosto 2000, come modificato con decisione C(2004) 5185 del 15 dicembre 2004, ed in particolare la Misura 2, Pacchetto integrato di agevolazioni - PIA, che ha previsto un nuovo sistema agevolativo che, utilizzando regimi di aiuto esistenti e nel rispetto dei relativi inquadramenti comunitari, unifica, integra e semplifica le procedure di accesso e di concessione delle agevolazioni; Visto il complemento di programmazione del citato P.O.N., approvato dal relativo comitato di sorveglianza nella riunione dell'8 novembre 2004 che prevede, per la modalita' operativa 2.1.c della suddetta Misura 2, denominata PIA Networking, tre distinte tipologie di progetti aventi come specifici obiettivi rispettivamente la valorizzazione dell'offerta turistica (progetti di tipo A), l'accrescimento della competitivita' del sistema produttivo delle PMI attraverso tecnologie dell'informazione e della comunicazione (progetti di tipo B) e il miglioramento delle prestazioni ambientali delle imprese (progetti di tipo C); Vista la circolare del Ministero delle attivita' produttive n. 946204 del 29 luglio 2005, con la quale in prima applicazione e' stato disposto il ricorso alla procedura negoziale prevista dal decreto legislativo n. 123/1998, art. 6 e sulla cui base e' stato emanato un avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse per lo specifico bando PIA Networking pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 23 agosto 2005; Visto l'ordine di servizio DGCII n. 22 del 25 ottobre 2005 con il quale sono state attribuite all'ufficio C1 «Gestione interventi per l'innovazione tecnologica» della Direzione generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese, le competenze aggiuntive per gli interventi relativi alla Misura 2.1.c del P.O.N.-PIA Networking; Visto il decreto ministeriale dell'11 novembre 2005 che, sulla base del citato C.d.S., ha attribuito all'ufficio C1 «Gestione interventi per l'innovazione tecnologica» della Direzione generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese la competenza all'accoglimento delle istanze relative alla Misura 2.1.c del P.O.N.-PIA Networking; Considerato che la citata circolare n. 946204 ha attribuito al bando PIA Networking una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro ripartiti in tre quote paritetiche, pari a 20 milioni di euro cadauna, destinate a coprire ciascuna delle tre tipologie di progetto ivi previste; Considerato che, per i progetti di tipo B), e' prevista una riserva di risorse pari ad almeno un ammontare di 4,5 milioni di euro, incrementata per un ammontare di risorse nazionali fino a 4,5 milioni di euro derivanti dalle risorse del Fondo di finanziamento per i progetti strategici nel settore informatico (legge 16 gennaio 2003, n. 3 art. 27, comma 2) per il co-finanziamento di progetti ricadenti nel settore tessile-abbigliamento e relativi a PMI localizzate in aree distrettuali delle regioni Puglia, Basilicata e Campania; Visto il decreto direttoriale DGCII del 31 ottobre 2005 che ha istituito, sulla base di quanto previsto dalla citata circolare n. 946204, una apposita commissione tecnica cui e' affidata la valutazione della qualita' ed organicita' complessiva della proposta, del grado di integrazione fra i partner del progetto, delle ricadute del progetto sulle imprese e sul territorio di riferimento, nonche' l'individuazione del livello di priorita' dei singoli progetti sulla base delle caratteristiche indicate per ognuna delle tipologie di progetto previste [progetti di tipo A); progetti di tipo B); progetti di tipo C)]; Visti gli esiti istruttori trasmessi dall'ufficio C1 alla citata commissione tecnica con comunicazioni del 1° marzo 2006, 28 marzo 2006 e 5 aprile 2006; Considerato che da tale attivita' istruttoria e' emerso che, tra i progetti di tipo B) ritenuti ammissibili alla successiva fase procedurale non si ravvisano progetti ricadenti nel settore tessile-abbigliamento e relativi a PMI localizzate in aree distrettuali delle regioni Puglia, Basilicata e Campania; Visti gli esiti delle riunioni della citata commissione tecnica ed in particolare le risultanze istruttorie adottate nella riunione del 13 aprile 2006 nel corso della quale sono stati attribuiti i punteggi ai programmi di massima presentati; Considerato il combinato disposto della citata circolare n. 946204 - ove stabilisce che: «nel caso in cui il procedimento di selezione dovesse evidenziare l'esigenza di una diversa allocazione degli stanziamenti finanziari, in relazione a disomogenee esigenze emergenti per ognuna delle tipologie previste, il Ministero potra' procedere alla rideterminazione delle predette quote, nell'ambito delle risorse complessivamente disponibili, per massimizzare l'efficacia dello strumento di intervento, con l'accoglimento del maggior numero di progetti possibile» - unitamente all'invito, formalizzato dalla commissione tecnica all'ufficio C1 nel verbale della riunione del 13 aprile 2006, in relazione ai progetti di tipo A) ma estensibile per analogia alle altre tipologie di progetti, di richiedere la documentazione relativa alla progettazione esecutiva ad un congruo numero di soggetti proponenti tra quelli che si siano utilmente collocati in graduatoria, in considerazione della dotazione di risorse disponibile nonche' della possibile riduzione delle spese ammissibili ad agevolazione che dovesse emergere nel corso della successiva fase istruttoria; Decreta: Art. 1. 1. Le iniziative inserite nelle graduatorie relative alle tre distinte tipologie di progetti di cui alla circolare 946204 del 29 luglio 2005, riguardante l'avviso pubblico per la manifestazione di interesse al bando «PIA Networking», Misura 2.1.c del PON «Sviluppo imprenditoriale locale» obiettivo 1 2000-2006, sono riportate nell'allegato 1 al presente decreto. 2. Al fine di facilitare la lettura dei dati contenuti nelle graduatorie e l'individuazione delle iniziative selezionate con le medesime graduatorie sulla base delle priorita' definite dalla commissione tecnica, si forniscono nell'allegato 2 le opportune note esplicative. |
| Art. 2. 1. Le iniziative selezionate, che debbono presentare al Ministero delle attivita' produttive - Direzione generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese - Ufficio C1 «Gestione interventi per l'innovazione tecnologica» entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, pena la decadenza, la documentazione relativa alla progettazione esecutiva del progetto ammesso, in considerazione delle risorse finanziarie a disposizione per ciascuna delle tre tipologie di progetto previste nonche' dell'esigenza di tenere in debito conto quanto esplicitato nell'ultimo considerato del presente decreto, risultano essere: progetti di tipo A con posizione in graduatoria dal n. 1 al n. 2; progetti di tipo B con posizione in graduatoria dal n. 1 al n. 5; progetti di tipo C con posizione in graduatoria dal n. 1 al n. 9. 2. La documentazione relativa alla progettazione esecutiva deve essere presentata, a mezzo raccomandata, al Ministero delle attivita' produttive - Direzione generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese - Ufficio C1 «Gestione interventi per l'innovazione tecnologica», via Giorgione, 2b - 00147 Roma. La data di spedizione della raccomandata fa fede ai fini del rispetto del termine di presentazione. 3. La successiva istruttoria e la valutazione dei programmi stessi, nonche' la concessione e l'erogazione dei benefici avvengono secondo le modalita' ed i termini individuati dalla circolare 29 luglio 2005, n. 946204. 4. In relazione alla dotazione finanziaria disponibile, l'erogazione delle agevolazioni per le iniziative che si sono collocate in posizione soglia per ognuna delle tre tipologie di progetti ammissibili, potra' avvenire nella quota massima della somma residua. 5. In relazione alla dotazione finanziaria disponibile, l'erogazione delle agevolazioni per le iniziative collocate nella graduatoria in posizione ex-equo di soglia, potra' avvenire proporzionalmente alla agevolazione concedibile in relazione alla dotazione finanziaria residua. |
| Art. 3. 1. Qualora i soggetti selezionati, di cui all'art. 2, comma 1, non dovessero presentare, entro i termini stabiliti nel medesimo articolo, la documentazione relativa alla progettazione esecutiva del progetto ammesso, gli stessi si intenderanno esclusi dalle agevolazioni e si procedera' allo scorrimento in graduatoria delle posizioni agevolabili. 2. I soggetti beneficiari decadono dalla graduatoria e le agevolazioni eventualmente concesse sono revocate qualora, in qualsiasi fase o grado della procedura, si accerti l'inesistenza dei requisiti di accesso previsti dalla circolare 29 luglio 2005, n. 946204 o la inesistenza, anche di uno solo, degli elementi richiesti dalla medesima circolare. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 16 maggio 2006 Il direttore generale: Goti |
| Allegato 1
----> Vedere Allegato a pag. 14 della G.U. <---- |
| Allegato 2 NOTE ESPLICATIVE Le graduatorie, di cui all'allegato 1, contengono le iniziative ritenute ammissibili nell'ambito delle tre distinte tipologie di progetti di cui alla circolare 946204 del 29 luglio 2005, riguardante l'avviso pubblico per la manifestazione di interesse al bando «PIA Networking», Misura 2.1.c del PON «Sviluppo imprenditoriale locale» obiettivo 1 2000-2006. La posizione di ciascuna domanda nella relativa graduatoria e' determinata sulla base del punteggio attribuito nella colonna [g], risultante dalla somma dei punti attribuiti (colonna [e]) - costruita con gli indicatori di cui alle colonne [a]1, [b]2, [c]3 e [d]4 - incrementata della maggiorazione percentuale di cui alla colonna [f]5,6,7. L'agevolazione prevista (colonna [h]), riferita ai costi totali esposti dall'impresa, consente di calcolare le agevolazioni cumulative (colonna [i]), sulla base delle quali viene fissato il limite entro il quale vengono selezionate le domande. L'ammontare dell'agevolazione effettivamente concedibile sara' valutato successivamente sulla base delle procedure di cui alla citata circolare n. 946204). 1 Il Punto 2.1 della scheda di valutazione valuta la «Qualita' ed organicita' complessiva della proposta». 2 Il Punto 2.2 della scheda di valutazione valuta il «Grado di integrazione fra i partner del progetto». 3 Il Punto 2.3 della scheda di valutazione valuta le «Ricadute del progetto sulle imprese e sul territorio di riferimento». 4 Il Punto 2.4 della scheda di valutazione valuta l'«Incidenza dell'investimento comune». 5 Per i progetti di tipo A) e' stata attribuita una maggiorazione pari al 10% ai progetti finalizzati ad incrementare e migliorare la fruibilita' di darsene e porti turistici gia' esistenti. 6 Per i progetti di tipo B) e' stata attribuita una maggiorazione pari al 3% ai progetti che integrano piu' di due delle attivita' aziendali indicate in circolare ed un'ulteriore maggiorazione pari al 7% ai progetti che utilizzano software open source. 7 Per i progetti di tipo C) e' stata attribuita una maggiorazione pari al 5% ai progetti che realizzano due categorie di investimento (C1 + C3 o C2 + C3) ed un'ulteriore maggiorazione pari al 5% ai progetti che riguardano tutte le tematiche previste (acqua, energia e rifiuti. |
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