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| Gazzetta n. 126 del 1 giugno 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA |  | DECRETO 3 maggio 2006 |  | Individuazione   della   delegazione  sindacale  che  partecipa  alle trattative   per   la   definizione  dell'Accordo  sindacale  per  il quadriennio  2006-2009,  per  gli aspetti giuridici, e per il biennio 2006-2007,  per  gli  aspetti economici, riguardante il personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA 
 Visto il decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, recante norme sull'«Ordinamento  del  personale  del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco», a norma dell'art. 2 della legge 30 settembre 2004, n. 252;
 Visti  gli articoli 34, 35, 36, e 37 del citato decreto legislativo n.  217  del  2005,  che  disciplinano  il procedimento negoziale del personale  non  direttivo  e  non  dirigente  del Corpo nazionale dei Vigili  del fuoco, che si conclude con l'emanazione di un decreto del Presidente  della  Repubblica, di durata quadriennale per gli aspetti giuridici e biennale per quelli economici;
 Visto  in  particolare  l'art. 35 del citato decreto legislativo n. 217  del  2005  in  base  al  quale  il predetto decreto e' emanato a seguito  di  accordo  sindacale stipulato da una delegazione di parte pubblica  composta  dal  Ministro  per  la  funzione pubblica, che la presiede,  e  dai  Ministri  dell'interno  e  dell'economia  e  delle finanze, o dai Sottosegretari di Stato, rispettivamente delegati e da una  delegazione  composta  dai  rappresentanti  delle organizzazioni sindacali  rappresentative  sul  piano  nazionale  del  personale non direttivo  e  non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, individuate  con  decreto  del  Ministro per la funzione pubblica, in conformita'  alle  disposizioni  vigenti  per  il pubblico impiego in materia  di accertamento della rappresentativita' sindacale, misurata tenuto  conto  del dato associativo e del dato elettorale a regime, e del  solo dato associativo fino all'entrata in vigore del decreto del Presidente  della  Repubblica  recettivo dell'accordo sindacale sulle modalita'   di   espressione   del  voto,  sulle  relative  forme  di rappresentanza e sulle loro attribuzioni;
 Viste   le  disposizioni  sulla  rappresentativita'  sindacale  nel pubblico  impiego  recate dal decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29,  ora decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ed in particolare dall'art.  47-bis,  comma 1, del decreto legislativo n. 29 del 1993 i cui principi sono ora codificati nel testo dell'art. 43, comma 1, del decreto legislativo n. 165 del 2001, che ammette «alla contrattazione collettiva  nazionale  le  organizzazioni  sindacali  che abbiano una rappresentativita'  non inferiore al cinque per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale ...» e che,  inoltre,  statuisce  che «Il dato associativo e' espresso dalla percentuale  delle deleghe per il versamento dei contributi sindacali rispetto  al  totale delle deleghe rilasciate nell'ambito considerato ...» e che «Il dato elettorale e' espresso dalla percentuale dei voti ottenuti  nelle elezioni delle rappresentanze unitarie del personale, rispetto al totale dei voti espressi nell'ambito considerato»;
 Visto che criteri, modalita' e parametri vigenti per l'accertamento della rappresentativita' sindacale nel pubblico impiego trovano piena applicazione   nei  confronti  del  personale  non  direttivo  e  non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, in armonia con la previsione  di  cui  al  decreto  legislativo  n.  217  del  2005 con riferimento  al  solo  dato  associativo,  e  che, di conseguenza, le organizzazioni  sindacali  legittimate  a partecipare alla trattativa riguardante  il  personale  in  parola  sono  quelle  che  hanno  una rappresentativita'  non  inferiore  al cinque per cento del solo dato associativo,  espresso, ai sensi del combinato disposto dei commi 1 e 7  dell'art.  43 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dalla percentuale  delle deleghe per il versamento dei contributi sindacali rispetto  al  totale  delle  deleghe rilasciate, entro il 31 dicembre 2005, all'Amministrazione dal personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco;
 Vista  la  nota  del  9 gennaio 2006, prot. 27/S187 con la quale il Dipartimento  dei  Vigili  del  fuoco  del  soccorso pubblico e della difesa  civile  del  Ministero dell'interno ha richiesto, tra l'altro «nella   prospettiva   dell'attivazione   delle  procedure  negoziali previste dal decreto legislativo n. 217 del 2005» alle organizzazioni sindacali  esponenziali  degli  interessi  del  personale  del  Corpo nazionale dei Vigili del fuoco «... di provvedere con ogni consentita sollecitudine   alla  rettifica  della  composizione  dei  rispettivi attuali organismi direttivi di livello nazionale»;
 Vista  la  nota  dell'11 gennaio 2006, prot. DFP/1149/06/1.2.2.3.2. con  la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della  funzione  pubblica  ha  richiesto,  tra  l'altro, al Ministero dell'interno  la  rilevazione  delle  deleghe  per  la  ritenuta  del contributo   sindacale   rilasciate   all'Amministrazione,   fino  al 31 dicembre  2005  «incluso», a favore delle organizzazioni sindacali esponenziali  degli  interessi  del  personale  non  direttivo  e non dirigente  del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, con la procedura prevista  dall'art.  15,  comma 5,  del  CCNQ  del  7 agosto  1998  e successive  modifiche  e  integrazioni,  concernente  le modalita' di utilizzo  dei  distacchi, aspettative e permessi, nonche' delle altre prerogative  sindacali  per il personale delle Aree e dei Comparti di contrattazione collettiva;
 Vista la nota del 1° marzo 2006, prot. 362/S158/R06 con la quale il predetto  Dipartimento  dei  Vigili  del  fuoco  ha  partecipato, tra l'altro,   alle   predette  organizzazioni  sindacali  l'avvio  della procedura  per  la  rilevazione  ai  sensi dell'art. 15, comma 5, del menzionato  CCNQ del 7 agosto 1998 e, inoltre, ha convocato le stesse organizzazioni  per  «il ritiro delle schede» contenenti i dati sulla rilevazione  in  parola,  ai  fini  della sottoscrizione delle stesse schede  e  dell'inserimento  nelle  riferite  schede,  «nell'apposito spazio all'uopo lasciato in bianco», della «indicazione della precisa denominazione» delle medesime organizzazioni sindacali;
 Vista la nota del 13 marzo 2006, prot. 433/S158/R06 con la quale il predetto  Dipartimento  dei  Vigili  del  fuoco  ha  comunicato,  tra l'altro,  che al termine della procedura di rilevazione citata «hanno sottoscritto  le  schede i seguenti sindacati nazionali di categoria: ANIPA,  CONAPO,  DIRSTAT,  Sindacato  Italiano  ...; non hanno invece inteso   sottoscrivere,  adducendo  le  motivazioni  riportate  nelle rispettive  schede,  i  sindacati  nazionali  di categoria di seguito indicati:  ..., CGIL FP, CISL SINALCO, CONFSAL VV.FF., RdB, ... SNAVF CISAL, UGL, UIL PA, USPPI»;
 Vista  la nota del 27 marzo 2006, prot. DFP/13367/06/1.2.2.3.2. con la  quale  la  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica ha richiesto all'Amministrazione dell'interno di  procedere,  limitatamente  ai  dati  relativi alle organizzazioni sindacali  non  firmatarie  delle  schede,  «...  ad  una ulteriore e accurata  verifica presso i competenti uffici del Ministero in parola (Ministero  dell'economia  e  delle finanze), nonche', ove il caso lo richieda,  presso  le  articolazioni  periferiche di codesta medesima Amministrazione,   convocando   successivamente   alla   verifica  in questione,  le  organizzazioni  interessate  sia  nell'ipotesi  che i precedenti  dati forniti risultino confermati e sia nell'ipotesi che, a  seguito di tale verifica, occorra correggere i dati che hanno dato luogo alla mancata sottoscrizione delle schede»;
 Vista  la  nota del 12 aprile 2006, prot. 720/S158/R06 con la quale il  predetto  Dipartimento  dei  Vigili del fuoco ha trasmesso i dati risultanti  dall'ulteriore verifica operata, precisando, tra l'altro, che le organizzazioni UIL VVF e SNAVF CISAL non hanno provveduto alla sottoscrizione  delle  relative  schede  sostenendo che ai fini della rilevazione devono essere prese in considerazione le sole deleghe per le  quali  vi e' la corrispondente ritenuta cosi' come risultante dai tabulati  rilasciati  dal  Ministero  dell'economia  e delle finanze, motivazioni evinte dall'apposito verbale, allegato alla predetta nota del 12 aprile 2006;
 Ritenuto  che  le  motivazioni  poste dalla UIL VVF e SNAVF CISAL a base  della  mancata  sottoscrizione  delle  schede  devono ritenersi assorbite  dai  principi di cui al parere del Consiglio di Stato Sez. I, n. 451/2000, formulato per analoga fattispecie, principi secondo i quali   «...   al  fine  pubblicistico  della  rappresentativita'  e' necessario  che  la delega sia stata "rilasciata" (ossia "consegnata" all'Amministrazione  di appartenenza) anteriormente al 31 dicembre di ogni  anno  per  poter  essere  legittimamente  computata  a tal fine nell'anno  successivo...»  cio'  indipendentemente  dal  fatto che la trattenuta  sia  effettivamente  operata  «...  a decorrere dal primo giorno  del  mese  successivo  a  quello  del  rilascio  (ossia della consegna all'Amministrazione stessa)»;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 6 maggio  2005 con il quale il Ministro per la funzione pubblica, on. Mario  Baccini,  e'  stato  delegato,  tra l'altro, a provvedere alla «attuazione ... del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ...» e ad  esercitare  «...  tutte  le competenze attribuite da disposizioni normative  direttamente  al Ministro e al Dipartimento della funzione pubblica»;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 La delegazione sindacale di cui all'art. 35 del decreto legislativo 13 ottobre  2005,  n.  217,  che  partecipa  alle  trattative  per la definizione  dell'Accordo sindacale per il quadriennio 2006-2009, per gli  aspetti  giuridici,  e per il biennio 2006-2007, per gli aspetti economici, riguardante il personale non direttivo e non dirigente del Corpo  Nazionale  dei  Vigili  del  fuoco, e' composta dalle seguenti organizzazioni   sindacali  maggiormente  rappresentative  sul  piano nazionale:
 1) F. VVF CISL (Federazione VVF CISL);
 2)  FP  CGIL  VVF  (Confederazione Generale Italiana del Lavoro - Funzione Pubblica - Coordinamento Nazionale dei Vigili del Fuoco);
 3)    UIL   PA   VVF   (Unione   Lavoratori   Italiana   Pubblica Amministrazione Vigili del Fuoco);
 4) RdB PI CUB (Federazione delle Rappresentanze Sindacali di Base Pubblico Impiego Confederazione Unitaria di Base);
 5) CONFSAL VVF (Confsal Vigili del Fuoco).
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 3 maggio 2006
 Il Ministro: Baccini
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