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| Gazzetta n. 125 del 31 maggio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |  | DECRETO 15 maggio 2006 |  | Approvazione  delle proposte formulate dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi del decreto del Ministro delle attivita'  produttive  di  concerto  con  il Ministro dell'economia e delle  finanze  1°  febbraio  2006  recante  i  nuovi  criteri per la concessione   ed   erogazione   delle   agevolazioni  alle  attivita' produttive  nelle aree sottoutilizzate di cui alla legge n. 488/1992, riferite  alle  domande  presentate  per i bandi del 2006 dei settori «industria», «commercio» e «turismo» e per le «imprese artigiane». |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE 
 Visto  il  decreto-legge  22 ottobre  1992, n. 415, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  19 dicembre 1992, n. 488, in materia di disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
 Visto  l'art. 8 del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con  modificazioni,  nella legge 14 maggio 2005, n. 80, in materia di riforma degli incentivi;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  delle  attivita'  produttive, di concerto   con   il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,  del 1° febbraio  2006,  con  il  quale,  in attuazione delle disposizioni dell'art. 8 del citato decreto-legge n. 35/2005, sono stati stabiliti nuovi   criteri  e  modalita'  di  concessione  ed  erogazione  delle agevolazioni previste dalla legge n. 488/1992;
 Viste  le  circolari  esplicative  n. 980902 del 23 marzo 2006 e n. 946068  del  7 aprile  2006  con  le  quali  sono  state  fornite  le indicazioni   per   l'accesso   alle  agevolazioni  con  riferimento, rispettivamente,  ai  settori  «industria», «commercio» e «turismo» e alle modalita' semplificate per le imprese artigiane;
 Visto  che, secondo le condizioni e i termini indicati nel predetto decreto  del  1° febbraio 2006, ciascuna regione e provincia autonoma puo'  formulare  proprie  proposte  relative  alla  formazione di una graduatoria  speciale,  nonche',  ai  fini  della  determinazione del punteggio  relativo  all'indicatore, specifiche priorita' riguardanti particolari  aree del territorio, settori merceologici e tipologie di investimento,  sia  per  la  graduatoria  ordinaria  che  per  quella speciale,   e  puo'  altresi'  stabilire  diversi  limiti  minimi  di investimento  ed  individuare,  con riferimento al settore «turismo», eventuali ulteriori attivita' ammissibili;
 Visto  che,  ai  sensi dell'art. 8, comma 11, lettera c) del citato decreto  del 1° febbraio 2006, il Ministro delle attivita' produttive approva  le  proposte  regionali,  valutando  la compatibilita' delle proposte  avanzate  dalle  singole regioni e province autonome con lo sviluppo  di  tutte  le  aree  interessate  e con le disposizione del decreto medesimo;
 Visto  l'art.  16, comma 2 del citato decreto del 1° febbraio 2006, che  prevede  che  tutte le suddette proposte regionali, da applicare per  il  primo bando emanato in attuazione del decreto medesimo, sono formulate entro trenta giorni dalla sua pubblicazione;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  delle  attivita'  produttive del 2 febbraio 2006 con il quale sono state ripartite, tra le regioni e i settori,  le  risorse finanziarie disponibili per i bandi da attivare nel  2006 ed e' stato altresi' stabilito che le regioni e le province autonome   possono,  entro  trenta  giorni  dalla  pubblicazione  del medesimo  decreto,  modificare  le  percentuali di riparto settoriale aumentandole o diminuendole fino a un massimo di dieci punti;
 Visto  il decreto del Ministro delle attivita' produttive, d'intesa con  la  Conferenza Stato-Regioni, del 23 marzo 2006 con il quale, ai sensi  dell'art. 8, comma 10 del citato decreto interministeriale del 1° febbraio  2006,  sono  state  stabilite le priorita' settoriali da applicare per la formazione delle graduatorie multiregionali del solo primo bando del settore «industria» emanato in attuazione del decreto stesso;
 Visti  i  decreti  del  Ministro  delle  attivita'  produttive  del 23 marzo  2006  e  del  7 aprile  2006, relativi, rispettivamente, ai settori  «industria, turismo e commercio» e alle «imprese artigiane», con  i  quali sono stati fissati i termini per la presentazione delle domande  di  agevolazione,  stabilendo come termine iniziale il primo giorno  non  festivo successivo alla pubblicazione del decreto con il quale sono approvate le relative proposte regionali;
 Viste   le  proposte  formulate  dalle  regioni  e  dalle  province autonome;
 
 Decreta:
 
 Articolo unico
 
 1. Sono  approvate  le  proposte  formulate  dalle  regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano da applicare ai bandi di cui ai decreti  del  23 marzo  2006  e  7 aprile  2006  citati in premessa e riferite  ai  settori  «industria», «turismo», «commercio» e al bando per le imprese artigiane; tali proposte sono riportate negli allegati nn. 1, 2, 3 e 4 al presente decreto.
 2. Per  le regioni e le province autonome che non hanno proposto la graduatoria  speciale,  viene  formata la sola graduatoria ordinaria. Per  le  regioni e le province autonome che non hanno avanzato alcuna proposta   di   priorita'   con   i  relativi  punteggi,  finalizzata all'indicatore  di  cui  all'art.  8, comma 9, lettera c) del decreto interministeriale  del  1° febbraio  2006, quest'ultimo assume valore pari a zero per tutte le iniziative della corrispondente graduatoria, ordinaria o speciale; assumono altresi' valore pari a zero le singole priorita'  non  espresse.  Per le regioni e province autonome che non hanno indicato specifici limiti minimi di investimento, si applica il limite  minimo  di  un milione di euro stabilito dall'art. 3, comma 4 del  predetto  decreto  del  1° febbraio  2006.  Analogamente, per le regioni  e  province  autonome  che  non  hanno  formulato specifiche indicazioni in merito al riparto settoriale delle risorse finanziarie ad  esse destinate, si applicano le percentuali di riparto settoriale stabilite dal decreto del 2 febbraio 2006 citato in premessa.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 15 maggio 2006
 Il Ministro: Scajola
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