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| Gazzetta n. 122 del 27 maggio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |  | DECRETO 24 febbraio 2006 |  | Scioglimento  della  societa'  «Adige  piccola  societa'  cooperativa sociale a r.l.», in Masi. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO di Padova
 
 Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile;
 Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400;
 Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
 Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
 Visto  il  decreto  del  direttore  generale della cooperazione del Ministero  del  lavoro e della previdenza sociale del 6 marzo 1996 di decentramento  agli  uffici  provinciali  del  lavoro e della massima occupazione   degli   scioglimenti   senza  liquidatore  di  societa' cooperative;
 Visto  il decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687, che dispone l'attribuzione  alle  direzioni  provinciali  del  lavoro  - servizio politiche  del  lavoro  delle  funzioni  gia'  attribuite agli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione;
 Visto  il  decreto  del  Sottosegretario di Stato del Ministero del lavoro  e  della  previdenza  sociale  in data 27 gennaio 1998 che ha innalzato  il limite al di sotto del quale non si deve far luogo alla nomina del commissario liquidatore;
 Visto  il decreto legislativo n. 300 del 30 luglio 1999, recante la riforma   dell'organizzazione  del  Governo  ed  in  particolare  gli articoli 45 e seguenti;
 Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 10 aprile  2001,  art.  2,  con  il quale le competenze in materia di cooperazione  sono  state  trasferite  al  Ministero  delle attivita' produttive;
 Visto  il  telestato  del  31 maggio  2001  a  firma  congiunta del direttore generale della cooperazione e della direttrice generale dei personale  del  Ministero  del lavoro e della previdenza sociale che, nelle  more  dell'entrata  in vigore dei regolamenti d'organizzazione dei  costituendi  Ministeri  delle  attivita' produttive, del lavoro, della  salute  e  delle  politiche sociali e del regolamento relativo all'organizzazione dell'U.T.G., dispone la continuita' di svolgimento dei  compiti  istituzionali,  sia  presso  la  struttura centrale che presso  gli  uffici  periferici  del  Ministero  del  lavoro  e della previdenza sociale;
 Visto  il  decreto-legge  12 giugno  2001, n. 217, convertito nella legge  3 agosto  2001,  n.  317,  che  ha  determinato modifiche alla denominazione  del Ministero del lavoro e della previdenza sociale in Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
 Vista  la  circolare  n. 16/2002 datata 25 marzo 2002 del Ministero del  lavoro  e delle politiche sociali con la quale vengono impartite direttive    atte    ad    assicurare    la continuita'   dell'azione amministrativa  in  materia  di cooperazione gia' disciplinate con la convenzione  sottoscritta  il 30 novembre 2001 tra le amministrazioni coinvolte;
 Visto   il  decreto  ministeriale  del  Ministero  delle  attivita' produttive  in  data 17 luglio 2003, che ha innalzato il limite al di sotto  del  quale  non  si  deve dar luogo alla nomina di commissario liquidatore;
 Visto   il  decreto  ministeriale  del  Ministero  delle  attivita' produttive  in  data  17 luglio  2003,  che  ha determinato il limite temporale  dalla  presentazione dell'ultimo bilanclo per la nomina di commissario liquidatore negli scioglimenti d'ufficio ex art. 2544 del codice civile di societa' cooperative;
 Considerato che la revisione della societa' «Adige piccola societa' cooperativa  sociale  a  r.l.»,  si  e'  conclusa  con  un verbale di ispezione in data 22 aprile 2005 e successivo verbale di accertamento ispettivo a seguito diffida, in data 12 novembre 2005, dove e' emerso che   la   stessa   si  trova  nelle  condizioni  previste  dall'art. 2545-septiesdecies  del  codice  civile, in quanto non e' in grado di raggiungere  gli  scopi sociali, non ha mai redatto alcun bilancio di esercizio e non risultano compiuti atti di gestione, cosi';
 Decreta:
 
 La  societa'  «Adige  piccola societa' cooperativa sociale a r.l.», con sede in Masi (Padova), via Matteotti n. 24, costituita per rogito notaio dott. Michele Colasanto in data 30 gennaio 2002, repertorio n. 118089,  partita  IVA  n.  03705820284,  n.  REA  n. 331462 camera di commercio, industria ed artigianato di Padova, posizione (ex BUSC) n. 2686,   e'   sciolta   in   base   al  combinato  disposto  dell'art. 2545-septiesdecies  del  codice  civile  e  dell'art.  2  della legge 17 luglio 1975, n. 400, senza nomina di commissario liquidatore.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Avverso  lo  stesso  e'  ammesso ricorso al T.A.R. del Veneto entro sessanta giorni, ovvero al Capo dello Stato entro centoventi giorni.
 Padova, 24 febbraio 2006
 Il direttore provinciale: Drago
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