| 
| Gazzetta n. 120 del 25 maggio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |  | DECRETO 10 maggio 2006 |  | Nomina  della  consigliera  di  parita'  effettiva  e supplente della Provincia di Torino. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
 di concerto con
 IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'
 Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
 Visto l'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196,   che   prevede   la  nomina  dei  consiglieri  di  parita',  su designazione  degli  organi  a  tal  fine individuati dalle regioni e dalle  province,  sentite  rispettivamente le commissioni regionali e provinciali  tripartite  di  cui  agli  articoli 4  e  6  del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469;
 Visto  l'art.  2,  comma 2, del succitato decreto che prevede che i consiglieri  di  parita'  devono  possedere  i requisiti di specifica competenza  ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di  normativa  sulle  parita' e pari opportunita', nonche' di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione;
 Visto  il  decreto  n.  20-46161  del 9 febbrio 2006 del presidente della  provincia  di Torino con il quale si designa la dott.ssa Laura Cima  e  la dott.ssa Ivana Melli rispettivamente quali consigliere di parita' effettiva e supplente;
 Visti  i curricula vitae della dott.ssa Laura Cima e della dott.ssa Ivana  Melli, allegati al presente decreto di cui costituiscono parte integrante;
 Considerato che le predette designazioni risultano corrispondere ai requisiti  stabiliti  dal succitato decreto legislativo n. 196/2000 e che  risulta  acquisito  in  data  19 dicembre  2005  il parere della Commissione provinciale per le politiche del lavoro;
 Ritenuta  l'opportunita' di procedere alla nomina delle consigliere di parita' effettiva e supplente della provincia di Torino;
 Decreta:
 La  dott.ssa  Laura  Cima  e  la dott.ssa Ivana Melli sono nominate rispettivamente  consigliera  di  parita' effettiva e supplente della provincia di Torino.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 10 maggio 2006
 Il Ministro del lavoro
 e delle politiche sociali
 Maroni
 Il Ministro
 per le pari opportunita'
 Prestigiacomo
 |  |  |  | CIMA LAURA (curriculum vitae) Profilo personale e professionale, Coniugata, due figli. Risiede a Torino.
 Laureata in lettere e filosofia, insegnante.
 Specializzata  in  sociologia.  Docente  di informatica presso un centro di formazione professionale. Attivita' sociali e culturali.
 Ha  fatto  parte del Centro di documentazione per la salute della donna  «Simoneffa  Tosi».  E'  stata membro del Direttivo provinciale Scuola   della   CGIL   e  dell'Esecutivo  regionale  CGIL-Formazione professionale.  Ha  militato nel movimento per la salute della donna, per i consultori, ambientalista, delle donne, antinucleare.
 Lingue straniere: inglese, francese.
 Tempo  libero:  sci,  nuoto, lettura, studio, cinema, passeggiate nei parchi. Profilo politico.
 Incarichi   di   partito   ed  attivita'  politica:  iscritta  a: Federazione  dei  Verdi.  Responsabile  nazionale  del  forum  donne. Componente  dell'Esecutivo nazionale. Ha iniziato a fare politica nel 1970 col movimento femminista e nella sinistra extraparlarnentare.
 Incarichi   istituzionali  ed  attivita'  parlamentare:  nella  X legislatura  ha  fatto  parte  della  Commissione  lavoro  pubblico e privato.  Componente  della  Commissione  pari opportunita' presso la Presidenza del Consiglio. Segretario Commissione esteri della Camera. Presidente  del  Gruppo  Verde della Camera. Nella XIV legislatura e' membro  nella 3ª Commissione permanente - affari esteri e comunitari. Componente  del  Comitato  Bassanini  L.  59 presso la presidenza del Consiglio dei Ministri.
 Incarichi  ed attivita' negli enti locali: Consigliere di parita' della  provincia  di  Torino.  Assessore  alla  qualita'  della vita, sicurezza  e  pari  opportunita'  a  Moncalieri  (Torino). Segretaria regionale   Lega   Autanomie   Locali   con  la  responsabilita'  del coordinamento donne.
 Elezioni  politiche  2001: eletta con l'Ulivo nel Collegio n. 5 - Torino  5,  della I Circoscrizione Piemonte 1 con 36287 voti - 51,5%. Liste collegate: Il Girasole.
 Precedenti  consultazioni  elettorali:  eletta  Deputato nel 1987 nella Circoscrizione di Torino-Novara-Vercelli con 4.035 voti.
 Posta elettronica: cima l@camera.it
 Sulla  base  specifica dell'esperienza della provincia di Torino, si sono interessate le Istituzioni Nazionali di Parita' per istituire uno  speciale  premio  Donne  Innovazione  al  livello  nazionale del concorso   che  un  gruppo  sempre  maggiore  di  Universita'  stanno realizzando insieme.
 La   Consigliera   sta   oggi   lavorando  alla  prosecuzione  ed approfondimento   del  progetto,  per  la  verifica  della  presenza, 1'analisi  e  la  valorizzazione  di  caratteristiche  di innovazione (settori  sperimentazioni  di  processo, prodotti particolari) che si presentino come spiccatamente «femminili».
 IL PROGETTO «DONNE E INNOVAZIONE»:
 SCELTO COME BEST PRACTISE A LIVELLO NAZIONALE DAL FORUM PA 2005
 Fra  le attivita' della Consigliera della provincia di Torino, ha avuto  un  riscontro  molto  positivo  il  percorso/progetto nato per favorire l'incontro fra le donne e l'innovazione tecnologica.
 Presentato  ad aprile  2005  al  FORUM  PA  nella Sezione Donne & Tecnologie,  il progetto della Consigliera di parita' della provincia di  Torino  e'  stato  selezionato  fra  i  15 migliori progetti, che costituiscono  esempi  di  best  practise  da  diffondere  a  livello nazionale.
 E'  di  prossima  pubblicazione  un  testo, curato ed edito da Il Sole24Ore,  che  raccoglie  questi  15  progetti,  per promuoverne la fruizione anche al vasto pubblico.
 Promossa  congiuntamente  dal  Ministero  per  l'nnovazione  e le tecnologie  e dal Ministero pari opportunita', l'iniziativa del FORUM PA  ha  avuto  come  obiettivo  la raccolta e la valorizzazione delle azioni   delle   Pubbliche   amministrazioni   locali   per  le  pari opportunita'  attraverso  progetti,  iniziative  e  provvedimenti che promuovono  l'accesso  e  l'utilizzo  delle tecnologie da parte delle donne.
 Vi  hanno  partecipato  numerosissimi  comuni, Comunita' montane, province e regioni, anche attraverso Assessorati, Consulte o Comitati per  le  pari opportunita' e/o in partnership con soggetti intermedi, associazioni ed enti del terzo settore.
 In  questo panorama nazionale, il progetto Donne e Innovazione e' stato riconosciuto come d'avanguardia e meritevole di essere inserito fra i primi 15 a livello nazionale, come sopra indicato. SINTESI DELLE AZIONI
 Partito  agli  inizi dei 2004, il progetto Donne e Innovazione si e'  sviluppato attraverso interventi molteplici volti alla promozione e   valorizzazione   delle   donne   nel   settore   dell'innovazione tecnologica, sia essa di prodotto quanto di processo.
 La prima fase dell'azione e' stata volta alla sensibilizzazione delle  strutture  (universita',  centri  di  ricerca)  del territorio piemontese  dove  si  formano  le/i  tecnici dell'innovazione. Questa azione di contatto e stimolo ha avuto come primo importante risultato la  rilevazione  dei  dati  di genere (prima sconosciuti e non tenuti affatto in conto quale parametro di rilevazione).
 Universita'  e  centri  di  ricerca  hanno  dato  avvio  ad una mappatura    della   situazione   delle   donne   all'interno   delle organizzazioni,  sia  come  personale  dipendente  (inclusi  tutti  i contratti atipici, dove si trova la maggioranza delle donne) sia come fruitrici/beneficiarie della formazione.
 L'azione  sulle  organizzazioni  ha  portato  ad un contatto oggi consolidato  fra queste e l'ufficio della Consigliera, da cui e' nata un'azione comune per la promozione e lo sviluppo della presenza delle donne  nel  settore  dell'innovation tecnology e la valorizzazione di esperienze ed esempi di donne vincenti in questo ambito,
 attraverso percorsi di conferenze ed incontri,
 nonche' la creazione, all'interno del concorso «START CUP 2005» di  un  premio  specifico «Donne Innovazione» di 3.000,00 Euro per la miglior  idea progettuale d'innovazione tecnologica presentata da una donna.  Si  e'  da  poco  conclusa la raccolta dei progetti, su scala nazionale, impostata quest'anno con un'attenzione specifica al genere fin  dalla  prima campagna di promozione. Si procedera' quindi con la valutazione   delle  idee  progettuali,  nonche'  le  premiazioni  in autunno.
 Eletta  deputata  a  Torino  Nord  nel  Collegio 5 come candidata dell'Ulivo alle elezioni politithe del maggio 2001 (XIV Legislatura), faccio parte della Commissione Esteri, di cui sono Segretaria.
 MELLI IVANA (curriculum vitae)
 Titolo  di studio: laurea: pedagogia ad indirizzo sociologico con tesi  sul  mercato  del  lavoro,  relatore  prof. Luciano Gallino «Il secondo lavoro» (110/110 Torino, 1979). Formazione:
 - Corso formazione progetto di orientamento «Arianna», sistema di orientamento  individualizzato  su  supporto  informatico,  comune di Torino,  Centro  di  orientamento  scolastico e professionale - Cosp, ore 120, anno 1989;
 -  Corso  di  progettazione  e  valutazione  curricolare.  Centro internazionale di formazione dell'OIL, ore 120, anno 1991;
 -  Frequenza  corso  biennale di grafoanalisi per grafoanalisti e consulenti    grafopedagogisti    presso    l'Associazione   italiana Grafoanalisi per l'eta' evolutiva, con il patrocinio dell'Assessorato all'istruzione della Citta' di Torino;
 -  Formazione  professionale pluridisciplinare per l'integrazione dei  servizi  sociali destinati ai minori a rischio, Irrsae Piemonte, ore 25, anno 1996;
 -  Corso  progettista  politiche  attive  del lavoro, ore 500 con qualifica rilasciata dalla regione Piemonte, anno 1997/98;
 -  Moduli  formativi  su  «Bilan  de Competences» nell'ambito del progetto «Formazione per l'occupazione: Torino, Centro internazionale di   formazione   dell'OIL  (1-5 dicembre  1997);  Angers  (Francia): Universite' Catholique de l'Ouest (16-20 marzo 1998);
 -   Corso   di   formazione  relativo  alle  metodologie  per  la realizzazione  di  un  Sistema  integrato  di Servizi per il lavoro - SISLAV,  progetto Adapt B.I.S. gestito dalla Soc. Csea, ore 400 circa 1998/99;
 -  Corso  di  formazione per «Mediatori delle culture del lavoro» realizzato  nell'ambito  del  progetto Equal «Tante Tinte), presso il Centro internazionale di formazione dell'OIL di Torino, ore 35 tra il 15 ed il 30 maggio 2003;
 -  Corso  di  formazione  «Genre  et  developpement:  concepts et instruments  pour  l'integration  d'une perspective de genre dans les actions   de   developpement»  presso  il  Centro  internazionale  di formazione dell'OIL di Torino - dal 10 al 21 ottobre 2005, ore 80. Esperienze lavorative.
 Dal  1980 al aprile 2001: orientatrice presso il comune di Torino - Cosp;
 Dal maggio  2001  al novembre  2002: ufficio progetti extra piano corsi, Consorzio di formazione Csea. Area orientamento.
 -  Aggiornamento docenti scuole medie inferiori e superiori sulle metodologie  orientative  finalizzate  alla  programmazione didattica (circa 1000);
 -  Orientamento  studenti/sse  scuole  medie  inferiori, progetto «Arianna»,  sistema  di  orientamento  individualizzato  su  supporto informatico:  Valutazione  attitudinale  e motivazionale dei soggetti (dal 1990 discussi circa 8.000 casi);
 -  Modulo  orientamento  per  studenti/sse  delle  classi  quarte superiori  con  utilizzo della metodologia di «Arianna» per elaborare un  progetto  di  orientamento personale di studio/lavoro. Iniziativa realizzata  attraverso  il Cesedi della provincia di Torino (dal 1995 al 1998 circa 250 soggetti);
 -   Counselling:  orientamento/riorientamento  giovani  e  adulti (circa 3.000);
 -   Progetto   finalizzato  alla  prevenzione  della  dispersione scolastica  rivolto  a  studenti/sse  del  biennio della scuola media superiore,  utilizzo  dello strumento di «Arianna» per la valutazione del   potenziale   e  colloqui  individuali  per  la  verifica  delle competenze  e  motivazioni, attivita' di rete con le scuole (dal 1999 al 2001 circa 150 soggetti);
 - Conferenze: su richiesta delle scuole, dei distretti scolastici per   iniziative   rivolte  ai  genitori,  allievi/e  ed  insegnanti. Partecipazione  a  convegni, seminari su tematiche orientative (circa 150). Area orientamento/pari opportunita'.
 -  Progetto di intervento sperimentale di orientamento scolastico e professionale mirato in particolare alle ragazze della scuola media «Nicoli»  di  Settimo Torinese. Progetto presentato dalla Consigliera di parita' Alberta Pasquero in collaborazione con la dott.ssa Tiziana Bernengo dell'Orml, delle prof.sse Mariolina Serra della scuola media Nicoli e Simonetta Labanti, preside della scuola (1989/90 e 1990/91);
 -  Contributo sul tema «Istruzione, Orientamento, Formazione» nel gruppo  di  lavoro  costituito  dal  Consigliere  di  parita'  per la formulazione  di  proposte attuative della legge n. 125 attraverso la promozione di politiche attive in Piemonte (1993);
 -  Collaborazione  con la Commissione regionale pari opportunita' sui temi di orientamento e formazione rivolti alle donne;
 - Collaborazione con l'Osservatorio regionale mercato del lavoro, articoli per   la   pubblicazione   curata  dall'Osservatorio  su  le iniziative  e progetti relativi alle pari opportunita' «Donne, Lavoro e   pari   opportunita»,   «Le   donne  e  il  mercato  del  lavoro», «Informazioni e progetti» (1988/1994);
 -   Organizzazione   di  interventi  formativi  rivolti  a  donne dell'Africa anglofona e francofona presso il Centro Internazionale di Formazione  dell'OIL, su progetti formativi destinati a promuovere la partecipazione  delle  donne  ai  processi  di  sviluppo (1989, 1990, 1992);
 - Organizzazione e promozione di incontri sulle pari opportunita' in  diversi  corsi  di  formazione  di  2°  livello per illustrare la normativa,  gli  organismi  preposti  a  promuovere  la  parita' e la documentazione di riferimento;
 -   Coordinatrice  del  progetto  «Pari  opportunita»,  direttiva regionale  formazione  professionale  mercato  del  lavoro 2001/2002, realizzato  presso  il  Consorzio  Csea  per la creazione di un clima organizzativo sensibile ai temi della parita'. Progetto rivolto ai/le docenti   progettisti/e  alle  «Referenti  di  parita»  beneficiari/e intermedi   e   agli   allievi/e   dei   corsi  beneficiari/e  finali dell'intervento  formativo.  Progettazione di strumenti, valutazione, rapporto finale (settembre/dicembre 2002);
 - Partecipazione  al  Comitato  di valutazione iniziativa Equal - Asse  4  - Pari  opportunita'  -  Misura  4.2  -  «Tenere  il tempo»: rielaborazione  prodotti  e  relazione  di  monitoraggio  per la Soc. Consortile Langhe Monferrato Roero (luglio 2003/dicembre 2004);
 - Docenza corso di formazione LA.RA - Aosta, per l'ATS: CO3 Onlus e  la  Soc.  S&T.  Progetto  Fse. Introduzione alle tematiche di pari opportunita' tra donne e uomini: inquadramento del tema, applicazione delle  politiche  di  p.o.  nell'organizzazione del lavoro di un Ente locale,   strumenti,  modalita'  e  tecniche  di  applicazione  delle tematiche  nelle  politiche di un Ente locale. Beneficiari: segretari comunali, funzionari Usl, dirigenti regione, istituzioni scolastiche, consulta femminile, comunita' montana (marzo 2004 - 2 giornate). Area orientamento/politiche del lavoro.
 -  Orientamento,  selezione e azioni di tutoring per donne adulte disoccupate  con  scolarita'  medio  alta  al corso di formazione Fse «Addette ai servizi per l'impresa», ore 300 (1991/92);
 -   Orientamento   e  selezione,  donne  adulte  disoccupate  con scolarita'  medio  alta, corso Fse «Addette gestione comunicazione in impresa», ore 500 (1992/93);
 - Orientamento  e selezione, corso di riconversione professionale rivolto a donne adulte, con scolarita' bassa, in mobilita', corso Fse «Addetto polifunzionale servizi alberghieri), ore 300 (1993/94);
 -  Colloqui  individualizzati,  azioni  di  sostegno  a  corsi di formazione  per  soggetti  in  mobilita' nell'iniziativa «Agenzia per l'impiego e comune di Torino» (1996);
 -  Orientamento  e  selezione  per  giovani disoccupati residenti nella  5ª  e  6ª  Circoscrizione, nel progetto pilota della Citta' di Torino-Csea  «Atelier  per  la  formazione  e il Lavoro» Art. 10 Fesr (1997/98);
 -  Contributo  alla  progettazione,  docenza,  tutor della Unita' Formativa  Capitalizzabile  -  UFC  20  del  Sistema OPLA «Consulenza all'impresa» assegnata al consorzio Csea dal coordinamento del Corep. Il  progetto e' rivolto a operatori/trici dei Centri per l'impiego di Torino,  Rivoli, Pinerolo, Orbassano, ore 84 (settembre 2001/febbraio 2002);
 -  Contributo  alla  progettazione,  realizzazione  e  azioni  di tutoring    del   corso   «Operatore   dell'inserimento   lavorativo» corrispondente  all'UFC  27  del Sistema OPLA, affidato dalla regione Piemonte  al  Consorzio Csea. Il progetto e rivolto a operatori/trici dei    Centri    per    l'impiego,    Agenzie    formative,   Servizi socio-assistenziali  e  Asl,  di  Torino  e province, per progettare, monitorare   e   valutare   l'inserimento   lavorativo   di  soggetti svantaggiati. Due edizioni: la prima, 80 ore (maggio/luglio 2002), la seconda, 80 ore (settembre/novembre 2002); Altre esperienze professionali.
 - Collaborazione con Collegi docenti di scuole medie inferiori di San Remo per attivita' didattiche ai fini orierativi (1987/88);
 -  Collaborazione con Irrsae Liguria, incontri con intergruppi di docenti  delle scuole medie inferiori di Imperia per elaborare unita' didattiche finalizzate all'orientamento (1988);
 -  Rappresentante  del  comune di Torino, Assessorato al lavoro e formazione   professionale   presso   la   Commissione   Osservatorio Provinciale   del   Provveditorato   agli  studi  di  Torino  per  la prevenzione della dispersione scolastica (dal 1992);
 -  Rappresentante  ANCI  Piemonte  (Associazione Nazionale Comuni Italiani)  presso  la Sovrintendenza scolastica per il Piemonte nelle due Commissioni per l'orientamento: 1) Informativo, 2) Formativo (dal 1997);
 -  Tutor  nel  percorso  formativo «Servizi per il lavoro» per la riqualificazione   del   personale  della  formazione  professionale, nell'ambito  dei  progetto  «Risorse» legge n. 236/1993, destinati ai Centri    per   l'impiego   provinciali,   organizzato   dal   Centro internazionale  di  formazione dell'organizzazione internazionale del lavoro  sotto l'egida della regione Piemonte, ore 600 (marzo/dicembre 1999);
 -  Docenza  nel  percorso formativo «Servizi per il lavoro» sulle tematiche  orientative  presso il Centro internazionale di formazione dell'OIL (settembre 1999);
 -  Progettazione  e  docenza nel percorso formativo «Orientamento scolastico    e   professionale»   per   docenti   della   formazione professionale, progetto Risorse», Centro internazionale dell'OIL, ore 100 (maggio/giugno 2000);
 - Collaborazione   con  il  Centro  internazionale  dell'OIL  nel progetto  «Caravelle»  (Consiglio  del  Ministri - Dipartimento della funzione  pubblica)  per 400 operatori/trici dei Centri per l'impiego della regione Piemonte. Progettazione degli strumenti di orientamento e  rilevazione  dei  fabbisogni  formativi;  conduzione di interventi formativi di gruppo ed erogazione di 70 colloqui individuali; analisi dei risultati per il dimensionamento del fabbisogno formativo (2000);
 - Collaborazione con la provincia di Biella, Assessorato sviluppo socio-Economico  e  politiche culturali, per attivita' di docenza nel «Corso  concorso» per gli operatori/trici del Centro per l'impiego di Biella riguardanti: Orientamento, Consulenza, Tirocinio, Tutoraggio e affiancamento  colloqui  individuali. Contributo alla sperimentazione della costruzione della «rete» dei soggetti presenti sul territorio e affiancamento  colloqui individuali del personale operante nel Centro per l'impiego, ore 80 (febbraio/aprile 2001);
 Consigliera  di  parita',  supplente  per la provincia di Torino, decreto  di  nomina  Ministro  del  lavoro  e  Ministro  per  le pari opportunita',   da aprile   2001:   azioni   di  tutela  per  persone discriminate   sul  lavoro,  testimonianze  in  convegni  e  seminari istituzionali,  monitoraggio  e  valutazione  di  progetti, attivita' formative sulle pari opportunita', interventi di sensibilizzazione;
 - Collaborazione con la provincia di Biella, Assessorato sviluppo socio-economico  e politiche culturali, per la progettazione relativa all'«Atto  di  indirizzo  sulle  azioni di orientamento per l'obbligo formativo  2001/2002»  DGR 25 febbraio 2002, n. 56-5399, delle azioni A1, A2, A3, B3, B3.1, B5, B6, C1, C2, C3 (aprile 2002);
 -   Collaborazione   con  la  provincia  di  Biella,  Assessorato formazione,  lavoro  e attivita' produttive, per la realizzazione del «Piano   provinciale  di  attivita'  di  orientamento  per  l'obbligo formativo 2002/2003» (novembre 2002/dicembre 2003);
 - Consulenza alle Edizioni Sonda per la realizzazione settimanale di «blog» per l'orientamento, inseriti sul sito www.Jobtel.it (luglio 2003/giugno 2004);
 -  Collaborazione  con la regione Piemonte - Direzione formazione professionale  e  lavoro,  per  le  attivita'  di sviluppo della fase progettuale  dei  progetto RETI «Sostegno alle reti di operatori e di servizi coinvolti in iniziative integrate rivolte a persone e imprese in  programmi di Politiche attive del lavoro e di sviluppo locale» in qualita'  di  esperta  di  dinamiche di gruppo (ottobre 2003/febbraio 2005).
 |  |  |  |  |