Gazzetta n. 120 del 25 maggio 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |
DECRETO 9 maggio 2006 |
Conferma dell'incarico, al Consorzio volontario di tutela del vino D.O.C. «San Colombano» o «San Colombano al Lambro», con sede in San Colombano al Lambro, a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi della citata D.O.C., ai sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari Vista la legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante la «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli articoli 19, 20 e 21 concernenti disposizioni sui consorzi volontari di tutela e Consigli interprofessionali per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche; Visto il decreto 4 giugno 1997, n. 256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita' dei consorzi volontari di tutela e dei consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini; Visto il decreto 4 novembre 2002 con il quale ai sensi della citata normativa e' stato approvato lo statuto del Consorzio volontario di tutela del vino D.O.C. «San Colombano» o «San Colombano al Lambro», con sede in San Colombano al Lambro (Milano), via Ricetto n. 3, e conferito l'incarico a svolgere nei riguardi della citata denominazione di origine controllata le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati sull'applicazione della normativa di riferimento nazionale e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D. ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164; Vista la certificazione di rappresentativita' di cui all'art. 3 del decreto n. 256/1997, presentata in data 10 marzo 2006 dal citato Consorzio di tutela a titolo di conferma del predetto incarico ministeriale, ai sensi dell'art. 3 del citato decreto 4 novembre 2002, e considerato che la stessa risulta superiore al limite del 40%, tale da poter confermare al Consorzio stesso l'incarico a svolgere le funzioni attribuite con il predetto decreto 4 novembre 2002; Considerato che il citato Consorzio non ha modificato il proprio statuto approvato con il decreto ministeriale 4 novembre 2002, ai sensi dell'art. 2, comma 3 del predetto decreto n. 256/1997. Decreta: Art. 1. 1. E' confermato per un triennio, a far data dalla pubblicazione del presente decreto, l'incarico, gia' concesso con il decreto 4 novembre 2002, al Consorzio volontario di tutela del vino D.O.C. «San Colombano» o «San Colombano al Lambro», con sede in San Colombano al Lambro (Milano), via Ricetto n. 3, a svolgere nei riguardi della citata DOC le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati sull'applicazione della normativa di riferimento nazionale e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164; |
| Art. 2. 1. Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Ministero procedera' alla verifica della sussistenza del requisito di rappresentativita' del Consorzio volontario di tutela del vino D.O.C. «San Colombano» o «San Colombano al Lambro» e, ove sia accertata la mancanza di tale requisito, il Ministero procedera' alla sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 1 del presente decreto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 9 maggio 2006 Il direttore generale: La Torre |
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