Gazzetta n. 118 del 23 maggio 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 12 maggio 2006
Determinazione, per il periodo 1° gennaio 2006-31 dicembre 2006, della misura del tasso di interesse di mora da applicare ai sensi e per gli effetti dell'articolo 30 del Capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici, approvato con decreto del Ministero dei lavori pubblici 19 aprile 2000, n. 145.

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto l'art. 26 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 - quale risulta modificato dall'art. 9, comma 44 della legge 18 novembre 1998, n. 415 - che demanda al Ministro dei lavori pubblici, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica di accertare annualmente con proprio decreto la misura del tasso di interesse di mora da applicare ai sensi dell'art. 30 del «Capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici», approvato con decreto del Ministero dei lavori pubblici 19 aprile 2000, n. 145;
Visto il decreto legislativo 1° settembre 1995, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze in data 12 aprile 2005 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - serie generale - n. 91 del 20 aprile 2005), con il quale la misura del tasso del predetto interesse di mora e' stata fissata al 7,125 % per il periodo 1° gennaio 2005 - 31 dicembre 2005;
Considerato che occorre provvedere all'accertamento del tasso di interesse di mora da applicare nel periodo 1° gennaio 2006 - 31 dicembre 2006;
Visto che sinora tale tasso era stato individuato nel «prime rate» medio rilevato dall'ABI e tenuto conto che, come da comunicato stampa dell'ABI del 30 dicembre 2003, detta Associazione non rileva piu' questo tasso dal 31 dicembre 2004;
Vista la nota n. 31891 del 23 marzo 2006 con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento del tesoro, Direzione IV, Ufficio I, ha comunicato, che, sentita la Banca d'Italia, il tasso alternativo che piu' si approssima al predetto «prime rate» e' il tasso sui conti correnti attivi con imprese non finanziarie;
Visto che con la suddetta nota e' stato precisato che tale tasso, disponibile nel supplemento al Bollettino Statistico della Banca d'Italia «Istituzioni Finanziarie Monetarie: Banche e Fondi Comuni Monetari», riferito a dicembre 2005, e' pari al 5,35 per cento;
Ritenuto che di detto dato puo' tenersi conto ai fini della determinazione da adottare per il corrente anno;
Decreta:
Ai sensi dell'art. 26 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 - quale risulta modificato dall'art. 9, comma 44 della legge 18 novembre 1998, n. 415 - la misura del tasso di interesse di mora da applicare ai sensi dell'art. 30 del Capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici approvato con decreto del Ministero dei lavori pubblici 19 aprile 2000, n. 145 e' fissata per il periodo 1° gennaio 2006 - 31 dicembre 2006 al 5,35 %.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 12 maggio 2006.
Il vice Ministro
delle infrastrutture
e dei trasporti
Martinat
Il Ministro dell'economia
e delle finanze (ad interim)
Berlusconi
 
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