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| Gazzetta n. 118 del 23 maggio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |  | DECRETO 26 aprile 2006 |  | Riconoscimento,  alla  sig.ra  Karina  Fengler  Gentili, di titolo di formazione   professionale   acquisito   in   Polonia,  quale  titolo abilitante  per  l'accesso  e  l'esercizio della professione di guida turistica nell'ambito territoriale di Roma e provincia. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per il turismo
 Vista  la  legge  29 marzo  2001,  n.  135,  recante «riforma della legislazione nazionale del turismo»;
 Visto  il  decreto  legislativo 2 maggio 1994, n. 319, e successive modifiche  di  attuazione  della  direttiva  n. 92/51/CEE relativa al secondo   sistema   generale   di   riconoscimento  della  formazione professionale;
 Vista  l'istanza  della  sig.ra  Karina  Fengler Gentili, cittadina polacca,  nata a Poznan¨ il 20 novembre 1972, diretta ad ottenere, ai sensi   dell'art.   14   del   succitato   decreto   legislativo,  il riconoscimento  del  titolo  di formazione professionale «uprawnienia przewodnika miejskiego» rilasciato dal Voivoda Wielkopolski - Poznan¨ (Polonia), ai fini dell'accesso ed esercizio a Roma e provincia della professione di «guida turistica»
 Considerato  inoltre  che  la sig.ra Karina Fengler Gentili risulta essere un professionista qualificato nel suo Paese;
 Viste   le   determinazioni   della   Conferenza   di  servizi  del 30 settembre  2005,  favorevoli  alla  concessione del riconoscimento richiesto   previo  superamento  della  misura  compensativa  di  cui all'art. 6 del citato decreto legislativo n. 319/1994;
 Sentito   il   rappresentante  di  categoria  nella  seduta  appena indicata;
 Visto  che con la predetta istanza la sig.ra Karina Fengler Gentili ha  esercitato  il  diritto  di  opzione  di  cui  al  citato  art. 6 scegliendo quale misura compensativa il tirocinio di adattamento;
 Considerato   che   gli   adempimenti   relativi  all'esecuzione  e valutazione  del tirocinio sono di competenza della provincia di Roma che  con nota n. 42291 del 31 marzo 2006 ha indicato i contenuti e la durata del tirocinio di adattamento;
 Decreta:
 Art. 1.
 Alla  sig.ra  Karina  Fengler  Gentili,  cittadina  polacca, nata a Poznan¨  il 20 novembre 1972, e' riconosciuto il titolo di formazione professionale   di  cui  in  premessa  quale  titolo  abilitante  per l'accesso   e   l'esercizio  della  professione  di  guida  turistica nell'ambito  territoriale  di Roma e provincia nelle lingue polacco e italiano.
 |  |  |  | Art. 2. Il  riconoscimento  di  cui  al precedente art. 1 e' subordinato al compimento  di  un  tirocinio  di  adattamento  di  mesi  dodici,  da svolgersi  sotto  la  responsabilita'  di un professionista abilitato secondo  le  condizioni  individuate  nell'allegato A che costituisce parte integrante del presente decreto.
 Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 26 aprile 2006
 Il direttore generale: Degrassi
 |  |  |  | Allegato A Condizioni   di   svolgimento   del   tirocinio   di  adattamento nell'esercizio dell'attivita' di guida turistica ai sensi del decreto legislativo n. 319/1994 da parte della sig.ra Karina Fengler Gentili.
 Il  tirocinio di adattamento nell'attivita' di guida turistica e' finalizzato  all'acquisizione  da  parte  della sig.ra Karina Fengler Gentili,  nata  a  Poznan¨ il 20 novembre 1972 e residente a Roma, di seguito detto «tirocinante», della conoscenza delle opere d'arte, dei monumenti,  dei  beni  archeologici,  delle bellezze naturali e delle risorse   ambientali   comprese   nell'ambito  di  esercizio  Roma  e provincia.
 Tenuto    conto    che   il   tirocinante   risulta   essere   un «professionista»  gia' qualificato nel Paese di provenienza (art. 10, comma  1,  del  decreto  legislativo  n.  319/1994)  e  che  e' stata accertata  la  sua  conoscenza  delle  lingue  polacco e italiano, le materie oggetto del tirocinio di adattamento sono cosi' individuate:
 Storia  dell'arte  e  archeologia:  carattere  dei vari periodi della  storia dell'arte in Italia (eta' classica, medioevale, moderna e  contemporanea). Distinzione dei singoli stili di architettura, dei diversi  tipi  di  monumenti  e  di  opere  d'arte.  Con  riferimento all'ambito  di  Roma  e  provincia:  conoscenza particolareggiata dei complessi  e  delle aree archeologiche, dei monumenti, delle opere di interesse storico-artistico e archeologico, nonche' di tutti i musei, delle raccolte e delle opere ivi esposte.
 Carattere e storia del territorio: caratteri naturali e storici del   paesaggio   laziale,   rurale  ed  urbano.  Principali  risorse ambientali,  economiche  e  produttive  del territorio laziale con la rete   regionale  delle  comunicazioni.  Con  riferimento  all'ambito territoriale di Roma e provincia: conoscenza delle bellezze naturali, dell'economia locale e delle attivita' produttive, nonche' conoscenza dei  principali  avvenimenti  storici,  politici  e sociali che hanno influito sull'assetto del territorio.
 Tradizioni   e   manifestazioni:   principali  usi  e  costumi, principali  manifestazioni  a  carattere  turistico.  Con riferimento all'ambito    Roma   e   provincia:   conoscenza   delle   tradizioni gastronomiche,   dell'artigianato,   dei   prodotti   locali,   delle istituzioni culturali e degli eventi culturali.
 Itinerari   turistici:   conoscenza  dei  principali  itinerari turistici  consigliabili, dei servizi pubblici e delle comunicazioni, con riferimento all'ambito territoriale prescelto.
 Lingua  italiana:  e'  richiesto  l'uso  corretto  della lingua italiana.
 Il    tirocinio   avverra'   sotto   la   responsabilita'   di   un professionista,  in  possesso  di  autorizzazione all'esercizio della professione  di  guida  turistica  per  l'ambito  territoriale Roma e provincia  che curera' l'apprendimento da parte del tirocinante delle conoscenze di cui sopra, avvalendosi dei metodi ritenuti piu' idonei.
 Il professionista responsabile comunica alla provincia di Roma la propria  disponibilita' ad assumere la responsabilita' del tirocinio, nonche'  le  proprie  generalita',  gli  estremi  dell'autorizzazione all'esercizio della professione e la data di inizio del tirocinio.
 Il  tirocinio  e'  oggetto  di  valutazione finale da parte della provincia.
 A  tale  scopo  il  professionista  responsabile del tirocinio di dodici  mesi  trasmettera'  alla  provincia  una relazione conclusiva nella  quale dovranno essere illustrati i metodi formativi utilizzati e i risultati conseguiti dal tirocinante a conforto della valutazione finale  sulla  idoneita'  del medesimo allo svolgimento professionale dell'attivita' nell'ambito di Roma e provincia.
 In  caso  di  valutazione finale non favorevole il tirocinio puo' essere ripetuto.
 Qualora  il  tirocinio  svolto  sia  stato  effettuato  con esito positivo,  la  provincia  rilascera'  al  tirocinante un attestato di idoneita' all'esercizio della professione.
 Per  tutto il periodo del tirocinio di adattamento il tirocinante e' tenuto al rispetto delle norme regionali.
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