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| Gazzetta n. 118 del 23 maggio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |  | CIRCOLARE 10 marzo 2006, n. 6056 |  | Bando  per le incentivazioni a favore della realizzazione di progetti di  commercio  elettronico.  Articolo 103, comma 5, legge 23 dicembre 2000, n. 388. |  | 
 |  |  |  | Alle imprese interessate Ai consorzi di imprese
 Alle associazioni imprenditoriali
 Con  decreto  del 9 marzo 2006 sono state previste modifiche alla circolare  n.  900501  del  10 dicembre  2002 ed e' stata prevista la riapertura  del  bando  per la presentazione, da parte delle imprese, delle  domande  di  agevolazione  per la realizzazione di progetti di commercio elettronico, ai sensi del quinto comma dell'art. 103, legge 23 dicembre 2000, n. 388.
 Le  modalita'  di  presentazione delle domande nonche' le risorse assegnate sono previste dall'art. 1 del decreto del 9 marzo 2006.
 Nel  corso della presente circolare si fara' riferimento a questa con il termine «bando». 1. Presentazione delle istanze.
 1.1. Le  istanze per l'accesso alle agevolazioni sono predisposte e  presentate,  per  ciascun  progetto di investimento orientato allo sviluppo  delle  attivita'  di  commercio elettronico, da un soggetto promotore,  in  nome  e  per  conto  di tutte le imprese partecipanti all'iniziativa  e  candidate agli aiuti, ovvero anche direttamente da una singola impresa. Nel seguito si fara' riferimento al soggetto che presenta  l'istanza  ai  sensi  del  presente  comma con  la  dizione «soggetto promotore», anche in caso di singola impresa.
 1.2. Nello   svolgimento   del  procedimento  amministrativo,  il soggetto  promotore  sviluppa  la  maggior  parte dei rapporti con il Gestore per conto delle imprese beneficiarie. La figura del promotore e'  rivestita  da  imprese  titolari  di  partita  IVA, individuali o societarie,  anche  aventi  forma di cooperative, consorzi e societa' consortili,   societa'  consortili  miste  tra  imprese  industriali, commerciali  e  di  servizi, consorzi di sviluppo industriale, centri per   l'innovazione   e  lo  sviluppo  imprenditoriale,  associazioni imprenditoriali  di  categoria  a  carattere territoriale o nazionale iscritte  e non al repertorio economico e amministrativo delle camere di commercio.
 1.3. Sono  soggetti  eleggibili per gli aiuti le imprese titolari di  partita  IVA,  individuali  o  societarie,  anche aventi forma di cooperative,  consorzi  e  societa'  consortili,  societa' consortili miste  tra imprese industriali, commerciali e di servizi, consorzi di sviluppo   industriale   centri   per  l'innovazione  e  lo  sviluppo imprenditoriale,   nel  seguito  chiamate:  «imprese»,  con  la  sola eccezione  di  quelle  operanti  nei  settori  per  i  quali  non  e' applicabile   la   disciplina  «de  minimis»  ai  sensi  dei  vigenti orientamenti  dell'Unione  europea  in  materia  di  aiuti  di Stato, elencati nell'allegato 1 al presente bando.
 1.4. Sono escluse dalle agevolazioni le imprese che, alla data di sottoscrizione  della  domanda  di  prenotazione o di fruizione, sono sottoposte  a  procedure  concorsuali,  ivi inclusa l'amministrazione controllata.
 1.5. La  domanda,  da  redigere  in conformita' al modello di cui agli allegati 2 e 2-bis nonche' allegato 3, in distribuzione sul sito internet  del  Gestore  (www.mcc.it),  sara'  relativa  ad  un  unico progetto   di  investimento  e  sara'  sottoscritta,  con  valore  di dichiarazione  sostitutiva  di atto di notorieta', ai sensi dell'art. 47  del  decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,  nella  parte  che  attesta  l'aderenza a tutte le condizioni di legge  e  del  presente bando, dal legale rappresentante del soggetto promotore.
 1.6. La  domanda e' composta da una parte generale che identifica il  soggetto  promotore  ed  illustra  gli  aspetti  fondamentali del progetto  di  investimento,  con l'indicazione dell'impresa ovvero di tutte  le  imprese  facenti  parte dell'aggregazione e richiedenti le agevolazioni.  Per  ciascuna  delle imprese dell'aggregazione, ovvero per l'impresa che si presenta singolarmente, e' altresi' allegata una scheda  impresa  (nel  seguito chiamata: «scheda»), avente ugualmente forma   di  dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di  notorieta'  del rispettivo  legale  rappresentante, con la quale viene attestata, per la   propria   parte,   l'aderenza  dei  fatti  e  delle  circostanze determinanti  l'intervento  agevolativo alle previsioni della legge e del presente bando e l'ammontare dei costi del progetto di pertinenza dell'impresa.
 1.7. Alla domanda deve essere allegata dal soggetto promotore una relazione   di   progetto   relativa   all'iniziativa  delle  imprese richiedenti,   contenente,   in   particolare,   l'elencazione  degli investimenti  previsti,  con  il  dettaglio  dei  relativi  costi, le finalita',  gli  obiettivi  ed  i tempi di realizzazione e di messa a regime,  con  l'indicazione dei risultati economici attesi. A pena di esclusione,  l'istanza puo' essere presentata soltanto se completa di tutti  gli  allegati, con particolare riferimento alla presenza della relazione  sopra  indicata e delle schede-dichiarazione delle imprese richiedenti. 2. Progetti e spese ammissibili.
 2.1. Il  progetto  di  investimento,  che in caso di aggregazione deve  riguardare  tutte le imprese partecipanti, come esposto in sede di  domanda  di  agevolazione,  deve  mirare  allo  sviluppo  per via elettronica  delle  transazioni che le imprese richiedenti effettuano tra  di  loro  ovvero  nei  confronti  di  altre imprese, nonche' dei consumatori finali, nei mercati interni o esteri;
 2.2.  Le  spese  ammissibili  sono quelle effettuate dall'impresa successivamente  alla  data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del  presente  bando.  Il  progetto, per ciascuna impresa, non potra' presentare  spese  agevolabili  inferiori  a  euro 30.000,00, pena la nullita'  della  domanda  e l'agevolazione non potra' essere comunque concessa  su  una  spesa totale superiore a euro 100.000,00. Le spese sono quelle relative all'acquisizione da parte di ciascuna impresa:
 a) di hardware, nel limite del 5%;
 b) di  software  per  tiratura  ai fini della realizzazione del progetto;
 c) di    consulenze    specialistiche    per    lo    sviluppo, customizzazione  e  personalizzazione della applicazione che gestisce l'attivita'  di  vendita  via  internet  (ad esempio: applicazioni di e-Commerce,   applicazioni  di  business  to-business,  ecc.)  e  per l'integrazione  di questa con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione   magazzino,   vendite,   distribuzione,   amministrazione, Business Intelligence, CMR);
 d) di consulenze specialistiche per il marketing nel limite del 15%, piu' propriamente spese che consentono un aumento di visibilita' dell'offerta  on-line  quali,  a  titolo  esemplificativo creazione e registrazione  di  marchi, search advertising, banner, comparatori di prezzo;
 e) di  servizi destinati alla formazione del personale comprese spese per e-learning ovvero spese per gestire in house la formazione, nel limite del 15%;
 f) di  servizi  per  lo  sviluppo, manutenzione e aggiornamento della piattaforma tecnologica nel limite del 10%.
 Tutte  le  spese  devono  essere debitamente fatturate secondo le vigenti disposizioni in materia tributaria.
 Nel   caso   di   progetti  gia'  parzialmente  realizzati,  sono ammissibili  soltanto  i  costi  che  si  riferiscono  a spese che le imprese  devono  ancora  sostenere  alla  data  di  pubblicazione  in Gazzetta  Ufficiale  del presente bando; non sono agevolabili fatture di  acquisto di beni e servizi di cui siano avvenuti pagamenti, anche in  misura  parziale,  prima della data di pubblicazione del presente bando in Gazzetta Ufficiale.
 Le  spese sono ammissibili al netto delle imposte, spese notarili e  legali, interessi ed oneri accessori con eccezione delle spese per imballo, trasporto, monitoraggio e collaudo.
 2.3.  Sono  ammissibili alle agevolazioni le spese per l'acquisto diretto  di beni nuovi di fabbrica e di servizi, nonche' le spese per acquisto  tramite  leasing  ovvero acquisti a rate ai sensi dell'art. 1523  del  codice  civile, inoltre, possono essere agevolati i canoni per   l'affitto  di  hardware  e  software;  le  spese  di  locazione finanziaria  nonche'  le  spese  per acquisto a rate sono agevolabili quando  la durata del contratto di locazione o di acquisto a rate non e'  superiore  a  tre  anni  dalla  data dei relativi contratti. Sono ammissibili   alle   agevolazioni  i  costi  per  l'informatizzazione aziendale  connessi  al  progetto  nel  limite del 30% delle spese di ciascuna  impresa  e  per  un importo non superiore a euro 25.000,00. Sono  esclusi  dal calcolo del 30% i costi sostenuti dall'impresa per la formazione.
 2.4.   L'hardware   deve   possedere   il   requisito  di  «nuova fabbricazione».
 2.5.  Le  agevolazioni  concesse ai sensi del presente bando sono revocate  qualora  l'impresa  benefici  dei  contributi in c/capitale previsti  dall'art. 103 della legge n. 388/2000, nonche' di qualsiasi altra   agevolazione   pubblica,   anche   in  forma  di  de-minimis, riguardanti  gli stessi beni e servizi. E' consentito il cumulo delle agevolazioni,  nel limite di 100.000,00 euro, qualora ne ricorrano le condizioni,  con  l'utilizzo della garanzia della sezione speciale di cui  all'art.  1  del  decreto  del  15 giugno  2004 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2004. 3. Modalita' e procedure per la prenotazione delle agevolazioni.
 3.1.  Agli  interventi  previsti dal presente bando si applica la procedura  automatica  di  cui  all'art. 4 del decreto legislativo 31 marzo  1998, n. 123. In tale ambito il Gestore accerta esclusivamente la  completezza  e  la  regolarita'  formale delle domande e relative dichiarazioni,  con  riserva  di  effettuare  successivi controlli ed ispezioni,  ai  sensi dell'art. 8 del medesimo decreto legislativo n. 123/1998.  Il  Gestore  provvede  a  predisporre  i moduli di domanda nonche'  le  schede dichiarazione e a renderli disponibili attraverso la rete Internet.
 3.2.  Per la prenotazione delle agevolazioni e' necessario che il soggetto  promotore  presenti  una  apposita  domanda con allegata la documentazione di cui ai precedenti punti 1.5, 1.6 e 1.7.
 3.3.  La  domanda  per  la  prenotazione  delle agevolazioni deve essere sottoscritta, nelle forme di dichiarazione sostitutiva di atto di   notorieta',   dal   legale  rappresentante,  ovvero  procuratore speciale,  del  soggetto  promotore;  analogamente  le  schede devono essere sottoscritte, nelle forme di dichiarazione sostitutiva di atto di   notorieta',   dal   legale  rappresentante,  ovvero  procuratore speciale, delle imprese partecipanti al progetto.
 3.4.  La dichiarazione domanda di prenotazione delle risorse deve essere presentata esclusivamente utilizzando la procedura informatica di    invio    telematico    disponibile    all'indirizzo    internet http:\\www.mcc.it.   Il   Gestore   MCC  S.p.a.  rilascera'  ricevuta contenente  l'identificativo della domanda, che sara' assegnato dalla procedura    informatica    sulla    base   dell'ordine   cronologico automaticamente  determinato al momento in cui pervengono i moduli di domanda  presso  l'infrastruttura tecnologica deputata alla ricezione telematica.  Non saranno prese in considerazione e saranno restituite alle  imprese  le  domande  che non siano pervenute al Gestore con le modalita'  sopra  specificate.  Il modulo di domanda, corredato della relativa relazione tecnica, deve essere altresi' inviato dal soggetto promotore   con  raccomandata  a/r  entro  i  tre  giorni  lavorativi successivi alla data dell'invio telematico, in plico chiuso che rechi in  modo  ben  visibile  la denominazione ed il recapito dell'impresa mittente,  l'identificativo  della domanda e l'indicazione: «L.388/00 EC» all'indirizzo: MCC S.p.a., via Piemonte 51 - 00187 Roma. Ove tale documentazione  non  sia  inoltrata  al  Gestore con raccomandata a/r entro  il termine sopra prescritto ovvero la documentazione inoltrata sia  incompleta  o  non integralmente compilata in ogni sua parte, la relativa domanda si intendera' decaduta. L'invio con raccomandata a/r del  modulo  di  domanda  e  dei  relativi  allegati non e' richiesto qualora  il  progetto  riguardi  una sola impresa e la medesima abbia effettuato   l'invio   telematico  della  domanda  e  della  relativa relazione sottoscritte con «firma digitale» ai sensi dell'art. 24 del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 pubblicato nel supplemento ordinario n 93 della Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2005; in tal caso fara' fede quanto inviato con procedura telematica.
 3.5.  Entro  sessanta  giorni  dalla data termine di chiusura del bando  il  Gestore,  previa  verifica della regolarita' formale delle domande  e  della  documentazione,  tenuto conto della disponibilita' delle  risorse,  consegnera'  i  dati  al  Ministero  delle attivita' produttive  che  emana  il decreto di prenotazione dell'agevolazione, che  tiene conto dell'ordine cronologico di arrivo delle domande e di quanto previsto al successivo punto 5.1.
 3.6.  Qualora  la  domanda  sia  viziata  o  priva  di uno o piu' requisiti  disposti dalla normativa vigente, ovvero siano esaurite le risorse  per  la  prenotazione  dell'agevolazione, il Ministero delle attivita'  produttive,  su comunicazione del Gestore rende noto entro sessanta  giorni dalla data termine di chiusura del bando al soggetto promotore   il  diniego  all'intervento.  Sono,  inoltre,  motivi  di esclusione dalla prenotazione delle agevolazioni:
 a) l'incompletezza della domanda nonche' dei moduli di cui agli allegati  2,  2-bis  e 3 nonche' delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti  prescritti e degli impegni conseguenti, la non conformita' degli  elementi  risultanti  dalla  domanda,  ovvero la irregolarita' della  medesima  in relazione alle disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
 b) l'utilizzo  di modulistica non conforme a quella distribuita dal Gestore e/o dal Ministero. 4. Modalita' e procedure per la fruizione delle agevolazioni.
 4.1.  Nel  limite  massimo  di  14 mesi dalla data del decreto di prenotazione  delle  risorse,  il  progetto  deve  essere  totalmente completato,  intendendosi  per  tale  l'integrale fornitura, messa in esercizio  dei  beni  e  servizi ammessi all'agevolazione. Entro tale termine  devono  essere  effettuati  i  pagamenti  nella  misura  non inferiore  al  100  per cento dei costi ammessi alle agevolazioni. Si considerano ammissibili all'intervento:
 a) beni   materiali:   quando   sono   interamente   fatturati, consegnati e installati;
 b) beni   immateriali,   servizi  e  consulenza:  quando  siano «consegnati»,condizione  che  deve  risultare  da apposito verbale di consegna  riferito  al  contratto  fatturati  e pagati. Il verbale di consegna deve fare riferimento a documentazione tecnica sufficiente a comprovare  la  natura  delle prestazioni, l'inerenza con l'attivita' esercitata ed il loro sviluppo.
 4.2. In caso di hardware e software acquistati mediante locazione finanziaria  o  acquistati  a rate ai sensi dell'art. 1523 del codice civile  l'agevolazione  e'  calcolata sull'ammontare della fattura di vendita  o sul prezzo di listino del bene e non puo' essere superiore ai  canoni  o  alle  rate pagate nei 14 mesi successivi alla data del decreto di prenotazione delle risorse.
 4.3.   Nel   caso  di  hardware  e  software  presi  in  affitto, l'agevolazione sara' calcolata sul costo totale dei canoni in affitto relativi  a  tre  anni,  nel limite massimo del prezzo di listino del bene.  L'ammontare dei canoni pagati nei 14 mesi successivi alla data del  decreto di prenotazione delle risorse, non deve essere inferiore all'importo  dell'agevolazione  effettivamente  spettante  sul  costo totale.
 4.4.  Per  la  quantificazione  in  euro  dei pagamenti in valuta estera,  il controvalore e' ottenuto sulla base del cambio utilizzato dall'istituto   bancario   tramite   il   quale   viene  eseguita  la transazione, nel giorno di effettivo pagamento; il cambio deve essere comunque indicato sulla contabile bancaria ovvero su analogo supporto probante  da  conservare  per  i  controlli  del  caso.  Sono esclusi dall'agevolazione gli oneri per spese e commissioni.
 4.5.  In  ogni  caso il soggetto promotore e' tenuto a presentare entro  e non oltre due mesi dalla data termine del progetto alla sede legale  del  Gestore  la dichiarazione-domanda per la fruizione delle agevolazioni   con  allegata  la  scheda  o  le  schede  in  caso  di aggregazione  di  imprese,  nonche' la relazione di cui al successivo punto  4.7.  Allo  scadere dei due mesi qualora il soggetto promotore non  abbia  provveduto alla presentazione della dichiarazione-domanda di  fruizione  il  Gestore  propone  la  revoca  dell'agevolazione al Ministero il quale procede all'emanazione del conseguente decreto.
 4.6.  La  dichiarazione-domanda  di  fruizione delle agevolazioni cosi'   come   le  schede  delle  imprese  devono  essere  redatte  e sottoscritte,  con modalita' del tutto analoghe a quelle previste per la  domanda  di  prenotazione  delle agevolazioni, secondo gli schemi obbligatori  riportati  rispettivamente  negli  allegati  4  e  4-bis nonche' allegato 5 al presente bando. Anche per la fase di fruizione, il  Gestore  e/o  il  Ministero  rendera'  disponibili  i  moduli per consentire una agevole e spedita trattazione delle informazioni.
 4.7. Alla dichiarazione-domanda di fruizione deve essere allegata copia   della   documentazione  contabile,  allegato  6,  comprovante l'investimento realizzato, una relazione che indichi i tempi di messa a regime ed i risultati economici attesi nonche' una perizia giurata, allegato   7,  asseverata  in  cancelleria  resa  da  professionista, estraneoall'impresa,  iscritto  ad  albi professionali, attestante la coerenza  tecnico-economica  del  progetto  e  la piena funzionalita' dello   stesso,  sia  per  quanto  riguarda  la  realizzazione  degli investimenti, che per l'esercizio delle attivita'.
 4.8.  I  beni  e  servizi  oggetto  di  intervento  devono essere mantenuti,  in effettive condizioni di esercizio per le attivita' per le  quali  sono  stati  concessi  i  benefici,  per almeno un biennio decorrente  dalla  data di invio della documentazione di spesa di cui al precedente punto 4.7.
 4.9. Sull'originale di ogni fattura, sia di acconto che di saldo, riguardante  beni  e  servizi per i quali e' stata chiesta e ottenuta l'agevolazione,  deve  essere  riportata,  con  scrittura indelebile, anche  mediante  l'utilizzo di un apposito timbro, la dicitura: «Bene acquistato  con il concorso delle provvidenze previste dall'art. 103, commi 5  e  6  della legge n. 388/2000». La fattura che, a seguito di controlli e verifiche, venga trovata sprovvista di tale dicitura, non sara'   considerata   valida   e   determinera'   la   revoca   della corrispondente agevolazione. 5. Entita' delle agevolazioni.
 5.1.   La   determinazione  dell'ammontare  dell'agevolazione  da prenotare  a  favore  di  ciascuna  impresa  e' effettuata secondo le seguenti modalita':
 a) in  misura  pari  al 45% dei costi documentati e agevolabili per  domande  presentate da soggetti costituiti in forma di consorzio di 5 o piu' PMI;
 b) in  misura  pari  al 40% dei costi documentati e agevolabili per   domande   presentate   da   soggetti  costituiti  in  forma  di associazione temporanea di 14 o piu' PMI;
 c) in  misura  pari  al 35% dei costi documentati e agevolabili per domande non rientranti nei casi di cui alle lettere a) e b).
 Il   termine  di  ricezione  delle  domande  viene  interrotto  a decorrere dal giorno successivo a quello in cui l'importo complessivo delle  agevolazioni  richieste  determina l'esaurimento delle risorse finanziarie  disponibili. Per ciascuna giornata in cui risulta aperto il  termine  di  ricezione  delle  domande,  le  risorse  finanziarie disponibili  sono  destinate prioritariamente in favore delle domande di  cui  alla  lettera a),  successivamente  alle domande di cui alla lettera b), ed infine alle domande di cui alla lettera c). 6. Ispezioni e revoche.
 6.1. Il Gestore provvede, successivamente alla liquidazione delle agevolazioni   ad  effettuare  ispezioni  a  campione  sulle  imprese beneficiarie  per verificare la corrispondenza degli elementi esposti e   sulla   base  dei  quali  sono  state  messe  a  disposizione  le agevolazioni.  A  tal  fine,  le  imprese beneficiarie si obbligano a mantenere  e  mettere  a  disposizione del Gestore o del Ministero la documentazione  di  supporto  delle  spese  effettuate e dei relativi pagamenti,  per un periodo non inferiore a cinque anni dalla data del provvedimento di liquidazione.
 6.2. Il  Ministero puo' disporre approfondimenti ispettivi, anche al  di  fuori di quelli effettuati dal Gestore, nel termine di cinque anni dalla data del provvedimento di liquidazione.
 6.3. Per  la  revoca  delle  agevolazioni  e  per  il conseguente recupero  delle  agevolazioni  si  applicano  le  disposizioni di cui all'art. 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.
 6.4.  Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  e  sara' disponibile anche attraverso il sito internet www.attivitaproduttive.gov.it
 Roma, 10 marzo 2006
 Il Ministro: Scajola
 |  |  |  | Allegato 1 
 ---->  Vedere allegato a pag. 10  <----
 |  |  |  | Allegato 2 
 ---->  Vedere allegato da pag. 11 a pag. 19   <----
 |  |  |  | Allegato 3 
 ---->  Vedere allegato da pag. 20 a pag. 22   <----
 |  |  |  | Allegato 4 
 ---->  Vedere allegato da pag. 23 a pag. 27   <----
 |  |  |  | Allegato 5 
 ---->  Vedere allegato da pag. 28 a pag. 30   <----
 |  |  |  | Allegato 6 
 ---->  Vedere allegato da pag. 31 a pag. 34   <----
 |  |  |  | Allegato 7 
 ---->  Vedere allegato a pag. 35  <----
 |  |  |  |  |