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| Gazzetta n. 116 del 20 maggio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 maggio 2006 |  | Scioglimento del consiglio comunale di Torella del Sannio. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto  che  nelle  consultazioni elettorali del 26 maggio 2002 sono stati eletti il consiglio comunale di Torella del Sannio (Campobasso) ed il sindaco nella persona del sig. Antonio Lombardi;
 Considerato che, per effetto della sentenza di condanna pronunciata dal  tribunale  di  Campobasso  in  data  28 febbraio  2002, divenuta irrevocabile   a  seguito  della  sentenza  della  Corte  suprema  di cassazione   del  9 febbraio  2006,  il  predetto  amministratore  e' decaduto  di  diritto dalla carica di sindaco, ai sensi del combinato disposto  dell'art. 58, comma 1, lettera c), e dell'art. 59, comma 6, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Ritenuto,   pertanto,   che  ai  sensi  dell'art.  53  del  decreto legislativo  18 agosto  2000,  n.  267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.   141,  comma  1,  lettera b),  n.  1,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Il  consiglio  comunale  di  Torella  del  Sannio  (Campobasso)  e' sciolto.
 Dato a Roma, addi' 10 maggio 2006
 CIAMPI Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Il consiglio comunale di Torella del Sannio (Campobasso) e' stato rinnovato  a  seguito  delle  consultazioni  elettorali del 26 maggio 2002,  con  contestuale  elezione  del sindaco nella persona del sig. Antonio Lombardi.
 Il  citato  amministratore e' decaduto di diritto dalla carica di sindaco,  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 58, comma 1, lettera c),   e   dell'art.  59,  comma 6,  del  decreto  legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per effetto della sentenza di condanna per un reato avente rilevanza agli specifici fini, pronunciata dal tribunale di  Campobasso  in  data  28 febbraio 2002, confermata dalla Corte di appello  di  Campobasso  con la pronuncia del 4 marzo 2004 e divenuta irrevocabile   a  seguito  della  sentenza  della  Corte  suprema  di cassazione del 9 febbraio 2006.
 Si  e'  configurata,  pertanto,  una  delle  fattispecie previste dall'art.  53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al  quale  la  decadenza  del  sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.
 Per  quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1,  lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Torella del Sannio (Campobasso).
 Roma, 4 maggio 2006
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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