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| Gazzetta n. 115 del 19 maggio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 4 maggio 2006 |  | Scioglimento   del  consiglio  comunale  di  Molfetta  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che il consiglio comunale di Molfetta (Bari), rinnovato nelle consultazioni  elettorali del 13 maggio 2001, e' composto dal sindaco e da trenta membii;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni rassegnate    da    sedici    consiglieri,    con    atti    separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.   141,   comma 1,  lettera b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Molfetta (Bari) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il dott. Alfonso Magnatta e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 4 maggio 2006
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Nel  consiglio  comunale  di  Molfetta  (Bari),  rinnovato  nelle consultazioni  elettorali  del 13 maggio 2001, composto dal sindaco e da   trenta  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate da sedici componenti del corpo consiliare.
 Le  citate  dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu' uno  dei  consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti al  protocollo  dell'ente  in  data  30 marzo 2006, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1, lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Bari ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n. 74/13.2/EE.LL.  del 31 marzo 2006, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di  Molfetta  (Bari)  ed  alla  nomina  del commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Alfonso Magnatta.
 Roma, 29 aprile 2006
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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