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| Gazzetta n. 115 del 19 maggio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 4 maggio 2006 |  | Scioglimento  del  consiglio  comunale  di Arzago d'Adda e nomina del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto  che  nelle  consultazioni elettorali del 13 giugno 2004 sono stati  eletti  il consiglio comunale di Arzago d'Adda (Bergamo) ed il sindaco nella persona del sig. Vasco Grasselli;
 Considerato  che, in data 11 marzo 2006, il predetto amministratore ha  rassegnato  le  dimissioni  dalla  carica  e  che  le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge;
 Ritenuto,  pertanto,  che,  ai  sensi  dell'art.  53,  comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.   141,   comma 1,  lettera b),  n.  2,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Arzago d'Adda (Bergamo) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il  dott. Sergio Pomponio e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento dgli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 4 maggio 2006
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Il  consiglio  comunale  di  Arzago  D'Adda  (Bergamo)  e'  stato rinnovato  a  seguito  delle  consultazioni  elettorali del 13 giugno 2004,  con  contestuale  elezione  del sindaco nella persona del sig. Vasco Grasselli.
 Il citato amministratore, in data 11 marzo 2006, ha rassegnato le dimissioni  dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di  presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.
 Configuratasi  l'ipotesi  dissolutoria disciplinata dall'art. 53, comma 3,  del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di  Bergamo  ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato    disponendone,    nel   contempo,   con   provvedimento   n. 474/13.1/II/R.E.L.   del  1° aprile  2006,  la  sospensione,  con  la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Per  quanto  esposto  si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi  per  far  luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141,  comma 1,  lettera b),  n.  2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio comunale di Arzago d'Adda (Bergamo) ed alla nomina del commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Sergio Pomponio.
 Roma, 29 aprile 2006
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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