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| Gazzetta n. 113 del 17 maggio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |  | DECRETO 31 gennaio 2006 |  | Estensione   dell'assicurazione   contro   gli  infortuni  in  ambito domestico ai casi di infortunio mortale. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
 
 di concerto con
 
 IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
 E DELLE FINANZE
 Vista  la  legge 3 dicembre 1999, n. 493, concernente «Norme per la tutela della salute nelle abitazioni e istituzione dell'assicurazione contro gli infortuni domestici»;
 Visto  l'art.  7, comma 5, della legge 3 dicembre 1999, n. 493, che prevede che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentito il  parere del comitato amministratore del Fondo di cui all'art. 10 e con  le  altre  modalita'  di  cui all'art. 11, comma 3, della citata legge  accerta  se  l'equilibrio  finanziario  ed economico del Fondo consente  l'inclusione  nell'assicurazione  dei  casi  di  infortunio mortale  e,  in  caso  affermativo,  adotta  con  proprio  decreto  i provvedimenti necessari;
 Visto   il   decreto  ministeriale  15 settembre  2000  concernente «Assicurazione    contro   gli   infortuni   in   ambito   domestico. Individuazione  dei  requisiti  delle  persone  soggette  all'obbligo assicurativo» e il decreto ministeriale 15 settembre 2000 concernente «Modalita'  di  attuazione dell'assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico»;
 Visto  il  testo unico per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro   e  le  malattie  professionali  approvato  con  decreto  del Presidente  della  Repubblica  30 giugno  1965, n. 1124, e successive modificazioni  ed  integrazioni  intervenute  alla data di entrata in vigore  della  legge  3 dicembre  1999, n. 493, di seguito denominato testo unico;
 Vista   la   delibera  n.  8  del  26 novembre  2004  del  comitato amministratore del Fondo, trasmessa con nota del 25 gennaio 2005, con la  quale,  tra  l'altro,  si  propone  l'estensione  della copertura assicurativa ai casi di infortunio mortale;
 Viste  la  nota  dell'INAIL  n.  406/05 del 3 febbraio 2005, con la quale si illustra l'andamento dell'assicurazione contro gli infortuni domestici, anche in relazione ai risultati di bilancio al 31 dicembre 2003,  la  relazione tecnica della consulenza statistico - attuariale dell'INAIL  e  la nota dell'Istituto medesimo n. 4120/2005/3.9.7. del 10 ottobre  2005,  con la quale vengono forniti ulteriori elementi al riguardo;
 Rilevato  dalla  documentazione  fornita  dall'INAIL  che  vi e' un consistente  avanzo  economico di gestione dovuto allo squilibrio tra le  uscite  per le prestazioni erogate e le entrate relative ai premi introitati;
 Ritenuto  che  vi  siano  le  condizioni per estendere la copertura assicurativa ai casi di infortunio mortale;
 Decreta:
 Art. 1.
 Estensione dell'oggetto dell'assicurazione
 1.   L'assicurazione  contro  gli  infortuni  in  ambito  domestico comprende  i  casi  di  infortunio  avvenuti,  per  causa  violenta o virulenta,  in occasione e a causa di lavoro nel suddetto ambito, che abbiano per conseguenza la morte.
 |  |  |  | Art. 2. Prestazioni
 1.  Quando  sia accertato che dall'infortunio sia derivata la morte dell'assicurato  e'  corrisposta  una  rendita ai superstiti ai sensi dell'art. 85 del testo unico.
 2.  Per la liquidazione della rendita e' assunta quale retribuzione convenzionale  la  retribuzione  annua  minima  di  cui  all'art.  9, comma 1, della legge 3 dicembre 1999, n. 493.
 Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per il visto  e la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 31 gennaio 2006
 Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Maroni
 Il Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti Registrato alla Corte dei conti il 29 marzo 2006 Ufficio  di  controllo  preventivo  sui  Ministeri  dei  servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 1, foglio n. 252
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