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| Gazzetta n. 113 del 17 maggio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  | DECRETO 5 maggio 2006 |  | Approvazione  del nuovo statuto e conferma dell'incarico al Consorzio tutela  del  vino  «Morellino  di  Scansano»  D.O.C.,  in Scansano, a svolgere  le  funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura generale degli  interessi  connessi  alla  citata  D.O.C.  e  le  funzioni  di vigilanza    nei   confronti   dei   propri   affiliati,   ai   sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli  articoli 19,  20  e  21  concernenti  disposizioni  sui Consorzi volontari   di   tutela   e   Consigli   interprofessionali   per  le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;
 Visto  il  decreto  4 giugno  1997,  n.  256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita'   dei   Consorzi  volontari  di  tutela  e  dei  Consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;
 Visto  il  decreto  ministeriale  28 dicembre  2000 con il quale e' stato  approvato  lo statuto del Consorzio tutela del vino «Morellino di  Scansano» D.O.C., con sede in Scansano (Grosseto), via G. Marconi n.  23,  e  conferito  allo stesso Consorzio l'incarico a svolgere le funzioni  di  tutela,  di  valorizzazione,  di  cura  generale  degli interessi  relativi  alla citata denominazione di origine, nonche' di proposta   e   di   consultazione   nei   confronti   della  Pubblica amministrazione,   ai   sensi  dell'art.  19,  comma 1,  della  legge 10 febbraio 1992, n. 164;
 Visto  il  decreto  ministeriale  4 novembre  2002  concernente  il conferimento al citato Consorzio dell'incarico a svolgere le funzioni di  vigilanza  nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi della D.O.C. «More1lino di Scansano», ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164;
 Vista  la nota n. 769/A7 del 19 ottobre 2005 con la quale il citato Consorzio  ha  trasmesso  il  nuovo  statuto approvato dall'Assemblea straordinaria  ed  aggiornato  alla luce delle osservazioni formulate dal  Ministero,  previo parere del Comitato nazionale per la tutela e la  valorizzazione  dei  vini  DO  e  IGT,  e  la  certificazione  di rappresentativita'  di  cui  all'art.  3  del  decreto n. 256/1997, a titolo  di  conferma  dei  predetti  incarichi ministeriali, ai sensi dell'art.  2 del citato decreto 4 novembre 2002, e considerato che la stessa  risulta superiore al limite del 40%, tale da poter confermare al  Consorzio stesso l'incarico a svolgere le funzioni attribuite con il predetto decreto 4 novembre 2002;
 Decreta:
 Art. 1.
 1. E'  approvato,  ai  sensi  dell'art.  2,  comma 3,  del  decreto 4 giugno 1997, n. 256, il nuovo statuto del Consorzio tutela del vino «Morellino  di Scansano» D.O.C., con sede in Scansano (Grosseto), via G.   Marconi   n.   23,   cosi'  come  risulta  dal  testo  approvato dall'Assemblea  straordinaria  dello  stesso  Consorzio e trasmesso a questo Ministero in data 19 ottobre 2005.
 2. E'  confermato  per  un triennio, a far data dalla pubblicazione del  presente decreto, l'incarico al citato Consorzio tutela del vino «Morellino  di  Scansano» D.O.C. a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura generale degli interessi connessi alla citata D.O.C.,  le funzioni di vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nonche'  di  proposta e di consultazione nei confronti della Pubblica amministrazione,   ai   sensi  dell'art.  19,  comma 1,  della  legge 10 febbraio 1992, n. 164.
 |  |  |  | Art. 2. 1. Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Ministero procedera' alla verifica della sussistenza del requisito di  rappresentativita'  del  Consorzio  tutela del vino «Morellino di Scansano»  D.O.C. e, ove sia accertata la mancanza di tale requisito, il Ministero procedera' alla sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 1 del presente decreto.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 5 maggio 2006
 Il direttore generale: La Torre
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