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| Gazzetta n. 112 del 16 maggio 2006 (vai al sommario) |  | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO |  | DETERMINAZIONE 4 maggio 2006 |  | Riclassificazione  del  medicinale  «Benoxinato cloridrato», ai sensi dell'articolo 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
 Visto  l'art.  48  del  decreto-legge  30 settembre  2003,  n. 269, convertito  nella  legge  24 novembre  2003,  n.  326, che istituisce l'Agenzia italiana del farmaco;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  della  salute  di concerto con i Ministri  della  funzione pubblica e dell'economia e delle finanze in data  20 settembre 2004, n. 245, recante norme sull'organizzazione ed il  funzionamento  dell'Agenzia  italiana  del  farmaco,  a norma del comma 13 dell'art. 48 sopra citato;
 Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
 Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145;
 Visto il decreto del Ministro della salute 30 aprile 2004 di nomina del   dott.   Nello   Martini   in  qualita'  di  direttore  generale dell'Agenzia  italiana del farmaco, registrato in data 17 giugno 2004 al  n.  1154  del  registro  visti  semplici dell'Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero della salute;
 Visto il decreto legislativo n. 178/1991;
 Vista  la  legge  24 dicembre 1993, n. 537, concernente «Interventi correttivi  di finanza pubblica» con particolare riferimento all'art. 8;
 Visto l'art. 1, comma 41, della legge 23 dicembre 1996, n. 662;
 Vista  la legge 14 dicembre 2000, n. 376, recante «Disciplina della tutela  sanitaria  delle  attivita'  sportive e della lotta contro il doping»;
 Visto  l'art.  7,  comma 1, del decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347,  convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2001, n. 405 e successive modificazioni ed integrazioni;
 Visto  l'art.  48,  comma 33,  legge  24 novembre 2003, n. 326, che dispone  la  negoziazione  del  prezzo  per i prodotti rimborsati dal S.S.N. tra Agenzia e titolari di autorizzazioni;
 Visto  il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 539, «Attuazione della  direttiva  CEE  92/26  riguardante  la classificazione ai fini della   fornitura   dei   medicinali  per  uso  umano»  e  successive modificazioni e integrazioni;
 Vista la delibera CIPE del 1° febbraio 2001;
 Vista  la determinazione 29 ottobre 2004 «Note AIFA 2004 (Revisione delle  note CUF)», pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 4 novembre 2004 e successive modificazioni;
 Vista  la determinazione AIFA del 30 dicembre 2005 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 2 del 3 gennaio 2006;
 Visto  il  decreto  del 28 marzo 2001 con il quale la societa' Alfa Intes   Industria   Terapeutica   Splendore   S.r.l.   ha   avuto  la classificazione  del  medicinale  «Benoxinato  cloridrato»,  come  di seguito indicato:
 0,4%  collirio  soluzione flacone 10 ml - A.I.C. n. 031579016 (in base 10), 0Y3QW8 (in base 32); classe «H»;
 0,4%  collirio  soluzione 100 flaconcini monodose 0,5 ml - A.I.C. n. 031579028 (in base 10), 0Y3QWN (in base 32); classe «H».
 Vista   la   domanda   con   la   quale  la  ditta  ha  chiesto  la riclassificazione del medicinale;
 Visto  il  parere  della Commissione consultiva tecnico-scientifica del 15/16 novembre 2005;
 Determina:
 Art. 1.
 Classificazione ai fini della rimborsabilita'
 Il medicinale BENOXINATO CLORIDRATO e' classificato come segue:
 Confezioni:
 0,4%  collirio  soluzione flacone 10 ml - A.I.C. n. 031579016 (in base 10), 0Y3QW8 (in base 32); classe di rimborsabilita': «C»;
 0,4%  collirio  soluzione 100 flaconcini monodose 0,5 ml - A.I.C. n.   031579028   (in  base  10),  0Y3QWN  (in  base  32);  classe  di rimborsabilita': «C».
 |  |  |  | Art. 2. Classificazione ai fini della fornitura
 RR: medicinale soggetto a prescrizione medica.
 |  |  |  | Art. 3. Disposizioni finali
 La  presente  determinazione  ha effetto dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e   sara'   notificata  alla  societa'  titolare  dell'autorizzazione all'immissione in commercio.
 Roma, 4 maggio 2006
 Il direttore generale: Martini
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