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| Gazzetta n. 110 del 13 maggio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |  | DECRETO 21 aprile 2006 |  | Rinnovo del Comitato provinciale INPS di Grosseto. |  | 
 |  |  |  | IL DIRIGENTE della Direzione provinciale del lavoro di Grosseto
 
 Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88, concernente la ristrutturazione dell'INPS  e  dell'INAIL  modificativa ed integrativa del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970;
 Visto  l'art. 44 della legge n. 88/1989 sopracitata che sostituisce l'art.  34,  comma 1  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 citato sulla composizione dei comitati provinciali INPS;
 Visti  gli  articoli 27  e  29  della legge 30 aprile 1969, n. 153, recante norme in materia di revisione degli ordinamenti pensionistici e di sicurezza sociale;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639,  di  attuazione  delle  deleghe  conferite  al  Governo  con gli articoli 27 e 29 della legge n. 153/1969 citata;
 Vista  la  circolare  del  Ministero  del lavoro e della previdenza sociale - Dir. gen.le previdenza e assistenza sociale - Div. III - n. 31 del 14 aprile 1989, prot. n. 2/3PS95838 avente per oggetto: «Legge n.  88/1989  - Ristrutturazione dell'INPS e dell'INAIL - Costituzione dei comitati regionali e provinciali dell'INPS»;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748,    sulla    disciplina   delle   funzioni   dirigenziali   nelle amministrazioni dello Stato;
 Esperiti gli atti istruttori finalizzati all'accertamento del grado di  rappresentativita'  a  livello  provinciale, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti, delle associazioni dei datori di lavoro  nonche'  dei lavoratori autonomi di cui all'art. 44, comma 1, numeri 1-2-3  della  legge  n.  88/1989  cit.  sulla base dei criteri richiamati  dalla  nota  del  Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione gen.le previdenza e assistenza sociale - Div. III -  prot.  n.  6/3PS/95521  del  17 marzo  1989  ed indicati anche dal consolidato indirizzo giurisprudenziale;
 Che detti criteri vengono individuati nei seguenti:
 1)  consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali;
 2) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
 3)  partecipazione  alla  formazione e stipulazione dei contratti collettivi di lavoro;
 4)  partecipazione  alla  risoluzione  di  vertenze  individuali, plurime e collettive di lavoro;
 5)  numero dei verbali di conciliazione redatti in sede sindacale e depositati presso la Direzione provinciale del lavoro - ex art. 411 c.p.c.;
 Considerato  che  sono  state  interpellate tutte le organizzazioni sindacali ed associazioni provinciali interessate;
 Valutati  le  notizie  e  i  dati  pervenuti  dalle  organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti, dalle associazioni dei datori di lavoro nonche' dei lavoratori autonomi;
 Considerato  che sulla base delle comunicazioni di parte pervenute, nonche'  dei  dati  acquisiti  d'ufficio  (art.  35  del  decreto del Presidente   della  Repubblica  n.  639/70),  risultano  maggiormente rappresentative, a livello provinciale, le seguenti organizzazioni ed associazioni provinciali:
 per i lavoratori dipendenti:
 C.G.I.L.;
 C.I.S.L.;
 U.I.L.;
 U.G.L.;
 C.I.D.A.;
 per i datori di lavoro:
 Associazione degli industriali;
 Confcommercio;
 U.P.A.;
 per i lavoratori autonomi:
 C.N.A.;
 Confcommercio;
 Coldiretti;
 Ritenuto  che  la  ripartizione  dei  seggi  tra  le organizzazioni sindacali  dei lavoratori dipendenti e tra le associazioni dei datori di lavoro nonche' dei lavoratori autonomi di cui al successivo art. 2 garantisce,  in  seno  al  consesso,  il  principio  del  «pluralismo partecipativo»,     confermato    dal    piu'    recente    indirizzo giurisprudenziale,   per  cui  gli  interessi  di  organizzazioni  ed associazioni   minoritarie   sul   piano   locale,   che  sono  state interpellate,  possono  ritenersi  ugualmente  tutelate e soddisfatte della  presenza, nel consesso stesso, delle diverse organizzazioni ed associazioni che risultano esponenziali di categorie composite;
 Preso atto delle designazioni pervenute;
 Ritenuto  necessario  procedere alla costituzione del Comitato INPS della  provincia  di  Grosseto  di  cui  all'art.  44  delle legge n. 88/1989;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il  Comitato  INPS  della  provincia di Grosseto, e' costituito, ai sensi   dell'art.  44  della  legge  9 marzo  1989,  n.  88,  per  il quadriennio  2006-2010  con  i  componenti  in  rappresentanza  delle organizzazioni  dei  lavoratori  dipendenti,  delle  associazioni dei datori   di   lavoro   nonche'   dei   lavoratori  autonomi  e  delle amministrazioni  pubbliche  di  cui al successivo art. 2, lettere A), B), C), D).
 |  |  |  | Art. 2. A) Rappresentanti dei lavoratori dipendenti:
 n. 4 seggi alla C.G.I.L.;
 sig. Ganapini Gherardo;
 sig. Lazzeroni Veris;
 sig. Duchini Enzo;
 sig. Malentacchi Mario;
 n. 3 seggi alla C.I.S.L.:
 sig. Pozzetti Alberto;
 sig. Coro Pietro;
 sig. Carruale Fabio;
 n. 2 seggi alla U.I.L.:
 sig. Ghini Lelio;
 sig. Vitobello Pio;
 n. 1 seggio alla U.G.L.:
 sig. Guidoni Alessandro;
 n. 1 seggio alla C.I.D.A.:
 sig. Zoli Fabrizio;
 B) Rappresentanti dei datori di lavoro:
 n.  1  seggio  all'Associazione  degli industriali per il settore industria:
 sig. Dani Fabio;
 n. 1 seggio alla Confcommercio per il settore commercio:
 sig. Romani Marcello;
 n.  1  seggio  alla  U.P.A.  -  Confagricoltura  per  il  settore agricoltura:
 sig. Fidanzi Roberto;
 C) Rappresentanti dei lavoratori autonomi:
 n.  1 seggio a Coldiretti per il settore dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni:
 sig. Sforzi Michele;
 n. 1 seggio alla C.N.A. per il settore degli artigiani:
 sig. Alessandri Renzo;
 n.  1  seggio  alla  Confcommercio per il settore degli esercenti attivita' commerciali:
 sig.ra Orlando Gabriella;
 D) Membri di diritto:
 direttore della Direzione provinciale del lavoro di Grosseto;
 direttore della Ragioneria provinciale dello Stato di Grosseto;
 direttore della sede INPS di Grosseto.
 |  |  |  | Art. 3. Con   successivo   provvedimento  saranno  costituite  le  speciali commissioni previste dall'art. 46 della legge n. 88/1989, comma 3.
 |  |  |  | Art. 4. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
 Grosseto, 21 aprile 2006
 
 Il dirigente provinciale: Buonomo
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