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| Gazzetta n. 109 del 12 maggio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 febbraio 2006 |  | Rideterminazione   delle   dotazioni   organiche   delle   qualifiche dirigenziali,  delle aree funzionali e delle posizioni economiche del personale contrattualizzato dell'Amministrazione civile del Ministero dell'interno. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni;
 Vista  la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed, in particolare, l'art. 3;
 Visto  l'art.  34, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, che detta disposizioni in materia di rideterminazione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni;
 Vista  la  legge  30 dicembre 2004, n. 311 ed, in particolare, il comma 93  dell'art.  1,  che,  tra  l'altro, dispone che le dotazioni organiche   delle   pubbliche  amministrazioni  ivi  indicate,  siano rideterminate  apportando  una  riduzione non inferiore al cinque per cento  della  spesa  complessiva  relativa  al  numero  dei  posti in organico,  vigenti  alla  data  di  entrata  in vigore della predetta legge, previsti per ciascuna amministrazione;
 Visti  i  decreti  del  Ministro  dell'interno  27 marzo  2000  e 6 febbraio  2001,  con  i  quali,  a  seguito  dei mutati ordinamenti professionali  del  personale  civile del Ministero dell'interno e di quello  appartenente  al  comparto  Ministeri,  e' stata articolata e rimodulata  la  dotazione  organica  del personale contrattualizzato, compresa   l'area   della   dirigenza,   dell'Amministrazione  civile dell'interno, per un totale complessivo di 26.175 unita';
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri 26 maggio  2000,  con  il quale, in considerazione delle disposizioni recate dall'art. 130, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.  112,  in  ordine  al  conferimento alle regioni delle funzioni di concessione dei trattamenti economici a favore degli invalidi civili, sono  stati,  tra  l'altro, determinati, ai sensi dell'art. 4 e della tabella 3 allegata, i contingenti di personale, appartenente ai ruoli dell'Amministrazione  civile dell'interno, da trasferire alle regioni a statuto ordinario ed alle regioni a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia, per un complessivo di 557 unita';
 Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modificazioni   ed   integrazioni,  concernente  l'ordinamento  della Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,  il cui art. 10, commi 3 e 3-ter, prevede che siano trasferiti al Ministero dell'interno, con le relative  risorse  finanziarie,  materiali ed umane, i compiti svolti dagli uffici dei Commissari di Governo nelle regioni;
 Visti  i  decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 28 settembre  2001,  13 gennaio  2003  e  8 settembre 2003, i decreti ministeriali  28 settembre  2001 e 14 giugno 2004 rispettivamente del Ministero  del  lavoro  e  delle  politiche  sociali  e del Ministero dell'interno,  nonche'  i  decreti del Commissario del Governo per la provincia di Bolzano datati 29 novembre 2004 e 28 gennaio 2005, con i quali  e'  stato  trasferito nei ruoli del Ministero dell'interno, il personale  dei  ruoli  dei  Commissariati  del Governo nelle regioni, compreso  quello  appartenente alla qualifica dirigenziale di seconda fascia  evidenziato  nella  nota  n.  28550  del  23 giugno  2004 del Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
 Vista la proposta formulata dal Ministro dell'interno con nota n. OM.6161.Bis-1120  del  28 aprile  2005  e relazione tecnica allegata, come  integrata  e  modificata  con  nota  n.  OM.6161.Bis/3-1908 del 3 agosto  2005,  con  la  quale  e' stata rappresentata l'esigenza di procedere all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri   previsto   dall'art.   1,  comma 93,  della  citata  legge 30 dicembre   2004,   n.   311,  al  fine  di  dare  attuazione  alla disposizione ivi contenuta;
 Atteso   che   per   l'Amministrazione  civile  dell'interno,  la dotazione   organica   complessiva  del  personale  contrattualizzato vigente alla data del 1° gennaio 2005, come individuata in esecuzione dei  numerosi  provvedimenti in materia di organici sopra menzionati, e'  costituita dai seguenti contingenti di personale delle qualifiche dirigenziali,  distinti  in  n.  4 dirigenti di prima fascia e n. 199 dirigenti di seconda fascia e del personale appartenente alle diverse posizioni  delle  aree funzionali A, B e C e, specificatamente, da n. 1.131  unita'  nella posizione economica C3, n. 1.872 nella posizione economica  C2,  n. 6.678 nella posizione economica C1, n. 6.056 nella posizione  economica  B3,  n.  3.911 nella posizione economica B2, n. 4.546  nella  posizione  economica  B1  e  n.  1.361  nella posizione economica A1, per un totale complessivo di n. 25.758 unita';
 Considerato  che  la proposta di rideterminazione della dotazione organica  del personale contrattualizzato dell'Amministrazione civile dell'interno,  come  prospettata  dal Ministro dell'interno, comporta una  complessiva  riduzione  degli  oneri  per  spese di personale in misura  coerente  con  quanto  stabilito dall'art. 1, comma 93, della legge  30 dicembre  2004,  n.  311, con la conseguente diminuzione di 1.651 unita' rispetto alla consistenza organica preesistente;
 Ritenuto, quindi, di dover provvedere alla rideterminazione della dotazione  organica  del  personale  contrattualizzato della predetta Amministrazione  civile  del  Ministero  dell'interno,  in attuazione della  piu'  volte richiamata legge 30 dicembre 2004, n. 311, art. 1, comma 93;
 Preso atto che sulla proposta di rideterminazione della dotazione organica,  cosi'  come rappresentata dall'Amministrazione, sono state consultate le organizzazioni sindacali rappresentative;
 Visto  il  parere favorevole espresso, ai fini del raggiungimento del  concerto previsto dall'art. 1, comma 93, della legge 30 dicembre 2004,  n.  311, con foglio n. ACG/184/FP/1017 del 20 gennaio 2006 dal Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  in  ordine alla proposta formulata  dal  Ministro  dell'interno con la nota sopra citata ed in considerazione   degli  ulteriori  elementi  forniti  in  merito  dal Ministero dell'interno con nota n. OM.6161-bis/3-2670 del 30 novembre 2005;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri 6 maggio  2005,  con il quale il Ministro per la funzione pubblica e' stato delegato ad esercitare le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio  dei  Ministri  in  materia  di  lavoro  pubblico,  nonche' l'organizzazione,  il  riordino  ed  il funzionamento delle pubbliche amministrazioni;
 Decreta:
 1.   Le   dotazioni   organiche   complessive   delle  qualifiche dirigenziali,  delle aree funzionali e delle posizioni economiche del personale contrattualizzato dell'Amministrazione civile del Ministero dell'interno,  sono  rideterminate  secondo l'allegata tabella A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
 2.  Al fine di assicurare la necessaria flessibilita' di utilizzo delle  risorse  umane  alle effettive esigenze operative, il Ministro dell'interno,   con   propri   successivi   decreti,  effettuera'  la ripartizione  del  contingente di personale come sopra rideterminato, nei  singoli  profili  professionali e nell'ambito delle strutture in cui  si  articola l'Amministrazione, dandone tempestiva comunicazione alla  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  - Dipartimento della funzione pubblica.
 Il  presente  decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
 Roma, 8 febbraio 2006
 p. Il Presidente: Baccini
 
 Registrato alla Corte dei conti il 13 aprile 2006 Ministeri  istituzionali,  registro n. 4 Presidenza del Consiglio dei Ministri, foglio n. 160
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