Gazzetta n. 108 del 11 maggio 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Conferimento di onorificenze al valor militare

Con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2006 e' conferita la seguente ricompensa:
Medaglia d'argento al valor militare
Al Brigadiere dei Carabinieri Salvatore Capasso nato il 28 agosto 1958 a Frattamaggiore (Napoli) con la seguente motivazione:
«Effettivo a reparto operativo di grande citta' ad elevato indice di criminalita', incurante del rischio cui si esponeva, affrontava coraggiosamente - unitamente a commilitone - pericoloso malvivente armato di pistola responsabile di flagrante omicidio di pregiudicato del luogo, appartenente ad opposta fazione camorristica. Fatto segno a colpi d'arma da fuoco, reagiva con la pistola in dotazione ferendo l'omicida e il complice, appostato nelle vicinanze, pure armato, catturandoli.
Chiaro esempio di elette virtu' militari ed alto senso del dovere» - Napoli, 7 ottobre 1995.
Con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2006 e' conferita la seguente ricompensa:
Medaglia d'argento al valor militare
Al Carabiniere Scelto Alessandro Palmas nato l'11 aprile 1975 ad Oristano con la seguente motivazione:
«In servizio di pattuglia, palesando spiccate doti di coraggio, ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare, unitamente ad altro militare, un pericoloso latitante armato di pistola sfuggito piu' volte alla cattura e responsabile di efferati delitti, tra cui l'omicidio di un carabiniere. Fatto segno da reiterata azione di fuoco da parte del malvivente, che, nel tentativo di assicurarsi la fuga, si faceva scudo con una donna presa in ostaggio, benche' ferito, replicava con l'arma in dotazione colpendo il malfattore, poi deceduto in ospedale, e liberando la donna, incolume.
Chiaro esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere» - Roma, 31 luglio 2004.
Con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2006 e' conferita la seguente ricompensa:
Medaglia d'argento al valor militare
Al Brigadiere dei Carabinieri Angelo Bellucci nato il 6 febbraio 1960 a Tavoleto (Pesaro) con la seguente motivazione:
«In servizio di pattuglia, palesando spiccate doti di coraggio, ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare, unitamente ad altro militare, un pericoloso latitante armato di pistola sfuggito piu' volte alla cattura e responsabile di efferati delitti, tra cui l'omicidio di un carabiniere. Esponendosi alla reiterata azione di fuoco del malvivente, che, nel tentativo di assicurarsi la fuga, si faceva scudo con una donna presa in ostaggio, effettuava una determinante azione diversiva consentendo cosi' al collega di replicare con l'arma in dotazione, di ferire il malfattore, poi deceduto in ospedale, e di liberare la donna, incolume.
Chiaro esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere» - Roma, 31 luglio 2004.
Con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2006 e' conferita la seguente ricompensa:
Medaglia d'argento al valor militare
All'Appuntato Scelto dei Carabinieri Vincenzo Cuccia nato il 3 febbraio 1963 a Collesano (Palermo) con la seguente motivazione:
«Addetto alla compagnia "Charlie" del Reggimento Multinational Specialized Unit operante in Iraq, in servizio di pattuglia unitamente, ad altri militari in un contesto ambientale caratterizzato da elevatissimo rischio proveniente da sommerse sacche di ostilita', in qualita' di mitragliere fronteggiava con coraggio e lucida determinazione un violento attacco sferrato da gruppi armati che avevano proditoriamente aperto il fuoco sulla colonna, riuscendo a battere con l'arma di reparto la sorgente di fuoco nemica. Esponendosi scientemente a gravissimo rischio contribuiva in modo determinante a garantire la sicurezza nel ripiegamento dell'intero dispositivo sino a quando veniva gravemente ferito dalla devastante esplosione prodotta dall'impatto di un razzo RPG contro la sua postazione di tiro.
Fulgido esempio di elette virtu' militari, di eccezionale spirito di abnegazione, di consapevole sprezzo del pericolo e di straordinaria professionalita', che hanno consentito il perseguimento degli scopi della rischiosa missione, esaltando il prestigio dell'Italia e delle sue Forze armate a livello internazionale» - An Nasiriyah (Iraq), 17 agosto 2004.
Con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2006 e' conferita la seguente ricompensa:
Medaglia d'argento al valor militare
Al Brigadiere dei Carabinieri Vincenzo Di Stasio nato il 15 giugno 1945 ad Afragola (Napoli) con la seguente motivazione:
«Effettivo a reparto operativo di grande citta' ad elevato indice di criminalita', incurante del rischio cui si esponeva, affrontava coraggiosamente - unitamente a commilitone - pericoloso malvivente armato di pistola responsabile di flagrante omicidio di pregiudicato del luogo, appartenente ad opposta fazione camorristica. Fatto segno a colpi d'arma da fuoco, reagiva con la pistola in dotazione ferendo l'omicida e il complice, appostato nelle vicinanze, pure armato, catturandoli.
Chiaro esempio di elette virtu' militari ed alto senso del dovere» - Napoli, 7 ottobre 1995.
 
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