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| Gazzetta n. 107 del 10 maggio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO |  | DECRETO 2 maggio 2006 |  | Definizione dei limiti esterni dell'estuario, area di transizione tra le  acque  dolci  e le acque costiere alla foce di un fiume, ai sensi dell'articolo  74,  comma  1,  lettera  e), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO 
 Visto  il  decreto  legislativo  3  aprile  2006,  n.  152,  e,  in particolare, l'art. 74, comma 1, lettera e);
 Considerato  che  ai  fini  della  delimitazione dei limiti esterni verso  il  mare  dell'estuario  si rende necessario condurre apposito studio,  da  effettuare  in  varie  condizioni  stagionali  e  con il coinvolgimento di diversi soggetti istituzionali;
 
 Decreta:
 
 1. L'estuario e' l'area di transizione i cui limiti sono ricompresi tra le acque dolci cosi' come definite dall'art. 74, comma 1, lettera f),  del  decreto legislativo n. 152/2006 e le acque costiere, a loro volta  definite  dall'art.  74,  comma 1,  lettera c),  del  medesimo decreto legislativo.
 2.  Nell'area  di  transizione  dei limiti dell'estuario, di cui al precedente  comma 1,  sono  a  loro  volta  ricomprese  le  acque  di transizione,  cosi' come definite dal-l'art. 74, comma 2, lettera e), del decreto legislativo n. 152/2006.
 3.  Entro  diciotto  mesi  dalla  emanazione  del presente decreto, l'ICRAM  - Istituto di ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare,  coordina  un  apposito  studio, effettuato in varie condizioni stagionali  congiuntamente  alle  Autorita' di Bacino Distrettuale di cui  all'art.  63,  comma 1,  del  decreto  legislativo  n. 152/2006, all'APAT  -  Agenzia  per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici, e alle Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente, da condurre   in   prossimita'  delle  foci  a  mare  dei  corpi  idrici superficiali,  cosi' come definite dall'art. 74, comma 2, lettera h), del  decreto  legislativo  n.  152/2006  esteso a tutto il territorio nazionale  inteso  a  delimitare  l'estuario  di  cui  al comma 1 del presente    decreto,   sottoponendone   i   risultati   al   Ministro dell'ambiente  e  della  tutela  del  territorio  che  provvede  alla relativa approvazione.
 4. Lo studio di cui al precedente comma 3 dovra' tenere in conto:
 a) il moto ondoso, le maree e le correnti marine;
 b)  le  caratteristiche geomorfologiche dei fondali delle acque costiere;
 c)  le  caratteristiche  chimico-fisiche delle acque costiere e marine e delle acque dolci apportate al mare;
 d) le portate medie dei corpi idrici interessati ed il relativo trasporto solido.
 5.  Fino  all'approvazione  di  cui  al  precedente comma 3 restano confermati  i  limiti  di  cui  all'art. 74, comma 1, lettera e), del decreto legislativo n. 152/2006.
 6.  Il  presente  decreto  e'  inviato  per  la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito istituzionale www.comdel.it
 Roma, 2 maggio 2006
 Il Ministro: Matteoli
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