| 
| Gazzetta n. 107 del 10 maggio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 22 marzo 2006 |  | Riduzione delle aliquote di accisa sul gas metano per combustione per usi  civili nei territori diversi da quelli di cui all'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1978, n. 218. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 Visto  l'art.  26  del  testo  unico delle disposizioni legislative concernenti  le  imposte  sulla  produzione  e sui consumi e relative sanzioni  penali  e  amministrative,  emanato con decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni;
 Visto  l'allegato I annesso al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n.  504, che fissa, tra l'altro, le aliquote di accisa sul gas metano per  combustione  per usi civili, correlando il sistema di tassazione al  sistema  tariffario articolato per tipologie di usi civili di cui al provvedimento CIP n. 37 del 26 giugno 1986;
 Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 15 gennaio  1999,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  11 del 15 gennaio 1999;
 Visto  l'art. 14, comma 1, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale prevede che con decreto da emanare entro il 31 gennaio 2002, il Ministro dell'economia e delle finanze, in funzione del completamento progressivo    del    processo   di   armonizzazione   tariffaria   e riavvicinamento  delle  aliquote,  al  fine  di ridurre gli squilibri tariffari  esistenti  tra  le  diverse  zone  geografiche  del Paese, procede  nel  limite  degli  importi  di  cui al comma 2 del medesimo articolo,  ad  interventi di riduzione dell'accisa sul gas metano per usi civili applicata in territori diversi da quelli di cui all'art. 1 del  testo  unico  delle  leggi  sugli  interventi  nel  Mezzogiorno, approvato  con  decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1978, n. 218;
 Visti i propri decreti 25 marzo 2002, 13 gennaio 2003 e 12 febbraio 2004, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2 aprile 2002, n. 22  del 28 gennaio 2003 e n. 46 del 25 febbraio 2004, con i quali, in attuazione del citato art. 14, comma 1, della legge 28 dicembre 2001, n.  448,  sono  state  rispettivamente  fissate  per l'anno 2002, per l'anno  2003  e per l'anno 2004, le aliquote di accisa sul gas metano per  usi  civili  da applicare nei territori diversi da quelli di cui all'art.   1  del  testo  unico  delle  leggi  sugli  interventi  nel Mezzogiorno,  approvato  con  decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1987, n. 218;
 Visto l'art. 14, comma 2, della predetta legge n. 448 del 2001 che, per  le  finalita'  di  cui al comma 1 del medesimo articolo, dispone che,  a  decorrere  dal  2005,  si  provvede  ai  sensi dell'art. 11, comma 3,  lettera d), della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni;
 Vista  la  tabella C  allegata alla legge 23 dicembre 2005, n. 266, che,  per  le  finalita'  di cui all'art. 14, comma 1, della predetta legge  n.  448  del 2001 autorizza lo stanziamento di euro 98.000.000 per l'anno 2006;
 Ritenuto,  in  funzione del processo di armonizzazione tariffaria e riavvicinamento  delle  aliquote, di procedere, nei territori diversi da  quelli  di  cui  all'art.  1  del  testo  unico delle leggi sugli interventi  nel  Mezzogiorno, alla riduzione delle aliquote di accisa sul  gas metano impiegato per usi civili provvedendo all'allineamento tra le aliquote di accisa relative agli usi domestici di cottura cibi e  produzione  di  acqua  calda  di cui alla tariffa T1 e agli usi di riscaldamento individuale a tariffa T2 fino a 250 metri cubi annui;
 
 Decreta:
 
 Art. 1.
 1.  A  decorrere  dal 1° gennaio 2006 e fino al 31 dicembre 2006 le aliquote  di accisa sul gas metano per combustione per usi civili per i consumi nei territori diversi da quelli di cui all'art. 1 del testo unico  delle  leggi  sugli  interventi nel Mezzogiorno, approvato con decreto  del  Presidente  della Repubblica 6 marzo 1978, n. 218, sono determinate nelle seguenti misure:
 a) per  usi domestici di cottura cibi e produzione di acqua calda di  cui  alla  tariffa  T1  prevista  dal provvedimento CIP n. 37 del 26 giugno 1986: Euro 41,40 per mille metri cubi;
 b) per  usi  di riscaldamento individuale a tariffa T2 fino a 250 metri cubi annui: Euro 41,40 per mille metri cubi;
 c) per altri usi civili: Euro 173,20 per mille metri cubi.
 Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  agli organi di controllo e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 22 marzo 2006
 Il Ministro: Tremonti
 
 Registrato alla Corte dei conti il 6 aprile 2006 Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 103
 |  |  |  |  |