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| Gazzetta n. 102 del 4 maggio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 aprile 2006 |  | Scioglimento   del  Consiglio  comunale  di  Cellole,  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto  che  nelle  consultazioni elettorali del 13 maggio 2001 sono stati eletti il Consiglio comunale di Cellole (Caserta) ed il sindaco nella persona del sig. Aldo Izzo;
 Considerato   che,   in   data   14 febbraio   2006,   il  predetto amministratore  ha  rassegnato  le  dimissioni  dalla carica e che le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge;
 Ritenuto,  pertanto,  che,  ai  sensi  dell'art.  53,  comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.   141,   comma 1,  lettera b),  n.  2,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il Consiglio comunale di Cellole (Caserta) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. La   dott.ssa   Maria   Luisa   Fappiano  e'  nominata  commissario straordinario  per  la  provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 11 aprile 2006
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Il  consiglio  comunale di Cellole (Caserta) e' stato rinnovato a seguito  delle  consultazioni  elettorali  del  13 maggio  2001,  con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Aldo Izzo.
 Il citato amministratore, in data 14 febbraio 2006, ha rassegnato le  dimissioni  dalla  carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data  di  presentazione  al  consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.
 Configuratasi  l'ipotesi  dissolutoria disciplinata dall'art. 53, comma  3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di  Caserta  ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato  disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 3010/Area II EE.LL.  del  7 marzo  2006, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Per  quanto  esposto  si  ritiene  che, nella specie, ricorrano gli estremi  per  far  luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141,  comma 1,  lettera b),  n.  2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
 Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill. ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di  Cellole  (Caserta)  ed  alla nomina del commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona della dott.ssa Maria Luisa Fappiano.
 Roma, 30 marzo 2006
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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