| 
| Gazzetta n. 102 del 4 maggio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 aprile 2006 |  | Scioglimento   del  Consiglio  comunale  di  Taranto,  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto  che  nelle  consultazioni  elettorali del 3 aprile 2005 sono stati  eletti  il  Consiglio  comunale di Taranto ed il sindaco nella persona della sig. Rossana Di Bello;
 Considerato   che,   in   data   25 febbraio   2006,   il  predetto amministratore  ha  rassegnato  le  dimissioni  dalla carica e che le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge;
 Ritenuto,  pertanto,  che,  ai  sensi  dell'art.  53,  comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.   141,   comma 1,  lettera b),  n.  2,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il Consiglio comunale di Taranto e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il  dott.  Tommaso Blonda e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 11 aprile 2006
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Il  consiglio  comunale  di  Taranto e' stato rinnovato a seguito delle  consultazioni  elettorali  del  3 aprile 2005, con contestuale elezione del sindaco nella persona della sig.ra Rossana Di Bello.
 Il citato amministratore, in data 25 febbraio 2006, ha rassegnato le  dimissioni  dalla  carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data  di  presentazione  al  consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.
 Configuratasi  l'ipotesi  dissolutoria disciplinata dall'art. 53, comma 3,  del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di  Taranto  ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato  disponendone,  nel  contempo,  con  provvedimento  n.  1585 - Area II  - E.L. del 21 marzo 2006, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Per  quanto  esposto  si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi  per  far  luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141,  comma 1,  lettera b),  n.  2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio comunale di Taranto ed alla nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del comune nella persona del dott. Tommaso Blonda.
 Roma, 30 marzo 2006
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
 |  |  |  |  |