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| Gazzetta n. 101 del 3 maggio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI |  | DECRETO 13 aprile 2006 |  | Realizzazione   di   campagne  scolastiche  per  un  uso  corretto  e consapevole del mezzo televisivo. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
 d'intesa con
 IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE
 DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
 Vista la legge 14 aprile 1975, n. 103;
 Vista la legge 6 agosto 1990, n. 223;
 Visto  il  decreto-legge  19 ottobre  1992, n. 407, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 1992, n. 482;
 Visto  il  decreto-legge  27 agosto  1993,  n. 323, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 1993, n. 422;
 Vista la legge 25 giugno 1993, n. 206;
 Vista   la  convenzione  tra  il  Ministero  delle  poste  e  delle telecomunicazioni e la RAI -- Radiotelevisione italiana s.p.a. per la concessione   in   esclusiva  del  servizio  pubblico  di  diffusione circolare  di  programmi  sonori  e televisivi sull'intero territorio nazionale,  approvata  con  decreto  del  Presidente della Repubblica 28 marzo 1994;
 Visto  il  decreto-legge  23 ottobre  1996, n. 545, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1996, n. 650;
 Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare l'art. 21, che consente alla scuola l'autonomia di interagire da protagonista con le autonomie  locali, gli enti pubblici e le associazioni del territorio nonche' di perseguire, tramite l'autonomia, la massima flessibilita';
 Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275,  con  il  quale e' stato emanato il regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art. 21 della legge n. 59/1997;
 Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249;
 Vista la legge 28 agosto 1997, n. 285;
 Vista la legge 30 aprile 1998, n. 122;
 Visto  il  decreto-legge  30 gennaio  1999,  n. 15, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 marzo 1999, n. 78;
 Vista la legge 28 marzo 2003, n. 53;
 Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259;
 Visto il decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59;
 Visto  l'art.  10,  comma 9,  della  legge 3 maggio 2004, n. 112, e successive   modificazioni,   con   il   quale,   nel   prevedere  la realizzazione   di   campagne  scolastiche  per  un  uso  corretto  e consapevole  del  mezzo  televisivo,  si  rinvia  la disciplina delle modalita' attuative ad un apposito decreto interministeriale;
 Visto  l'art.  34, comma 6, del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177;
 Considerato   che  la  risposta  ai  fabbisogni  della  persona  in formazione   richiede   che  vengano  raccordati  gli  interventi  di prevenzione del disagio e dell'insuccesso scolastico con quelli della promozione della salute e del benessere;
 Considerata   la   funzione   primaria   della   scuola  nel  campo dell'educazione  e  dell'istruzione  al  fine della costruzione di un corretto stile di vita;
 Considerato  che  il  Ministro delle comunicazioni, d'intesa con il Ministro  dell'istruzione,  dell'universita' e della ricerca, intende promuovere  campagne  scolastiche  rivolte  alla  sensibilizzazione e all'informazione   sulle   tematiche   dell'uso  corretto  del  mezzo televisivo;
 Considerato  che per facilitare l'uso corretto del mezzo televisivo occorre  porre  in essere idonee iniziative come campagne scolastiche in  tutte  le  scuole primarie e secondarie nel territorio nazionale, nonche' trasmissioni radiotelevisive rivolte ai genitori;
 Decreta:
 Art. 1.
 1.  E'  promossa la campagna «Usiamo bene la TV», nell'ambito della quale  il  Ministro  delle  comunicazioni,  d'intesa  con il Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e  della ricerca, intende attuare iniziative   finalizzate   alla   sensibilizzazione  sulle  tematiche dell'uso corretto del mezzo televisivo, rivolte agli studenti di ogni ordine e grado e ai loro genitori, attraverso il coinvolgimento delle emittenti radiotelevisive nazionali.
 2.  Per  la  realizzazione  della  campagna  di  cui  al comma 1 e' costituito  un apposito comitato misto, formato da rappresentanti del Ministero   delle  comunicazioni  e  del  Ministero  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, la cui composizione e funzionamento saranno  disciplinati, senza nuove o maggiori spese, da un'intesa tra i Ministeri medesimi.
 |  |  |  | Art. 2. 1.  Per  il  raggiungimento  degli  obiettivi  di cui all'art. 1 il Ministero   dell'istruzione,   dell'universita'   e   della   ricerca provvedera' a:
 a) sensibilizzare  e  monitorare, d'intesa con il Ministero delle comunicazioni,   le   istituzioni   scolastiche  sulle  tematiche  in questione  per  la  promozione  di  iniziative educative rivolte agli allievi  per l'uso corretto del mezzo televisivo nelle scuole di ogni ordine  e  grado  e  per  la conoscenza degli strumenti di tutela dei minori nella programmazione televisiva;
 b) contribuire    con    risorse   umane   e   strumentali   alla predisposizione  di  materiale informativo, d'intesa con il Ministero delle   comunicazioni   e   in  collaborazione  con  il  Comitato  di applicazione del codice di autoregolamentazione TV e minori;
 c) individuare  le  competenze  che  si  possono  acquisire nelle attivita'  in  oggetto  per la loro certificabilita' secondo le nuove disposizioni relative ai crediti scolastici;
 d) produrre  e  diffondere,  in  collaborazione  con il Ministero delle   comunicazioni,  nel  rispetto  delle  reciproche  competenze, materiale didattico cartaceo e/o multimediale utile al raggiungimento degli obiettivi e delle finalita' di cui al presente decreto;
 e) coinvolgere  i  genitori, anche attraverso i Forum nazionale e regionali  delle  associazioni  dei  genitori, nella realizzazione di iniziative   per   educare  i  minori  ad  una  adeguata  e  corretta alfabetizzazione   televisiva   e   all'uso   appropriato  del  mezzo televisivo,  anche  nel  rispetto  delle  norme  vigenti a tutela dei minori;
 f) mettere  a  disposizione  il  sito web per la diffusione delle realizzazioni o delle attivita' comuni;
 g) contribuire  alla  promozione  di  attivita'  di  ricerca e di raccolta  e valutazione delle buone prassi, d'intesa con il Ministero delle   comunicazioni   e   in  collaborazione  con  il  Comitato  di applicazione del codice di autoregolamentazione TV e minori.
 2.  Per  il  raggiungimento  degli  obiettivi  di cui all'art. 1 il Ministero delle comunicazioni provvedera' a:
 a) siglare  con  la concessionaria del servizio pubblico generale radiotelevisivo,  in  sede  di  rinnovo  del  contratto  nazionale di servizio per il triennio 2006/2008, accordi per la produzione e messa in  onda  di  programmazioni  siglate  «Usiamo  bene  la  TV»,  cosi' pianificate:
 1) spazi televisivi settimanali sui programmi RAI, trasmessi su frequenze  televisive  terrestri in tecnica analogica e digitale e su canali satellitari, all'interno delle trasmissioni indicate nell'art. 45, lett. b) e h), del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177;
 2) «Forum radiofonici», sul canale istituzionale RADIORAI;
 b) siglare   analoghi   accordi   con   alcune  delle  principali piattaforme  satellitari,  nonche'  con  le  emittenti  televisive in ambito nazionale che aderiscano all'iniziativa;
 c) promuovere convegni, seminari, manifestazioni a supporto delle finalita' e degli obiettivi di cui al presente decreto;
 d) promuovere  la comunicazione delle campagne scolastiche di cui al presente decreto in ambito nazionale ed internazionale.
 |  |  |  | Art. 3. 1.  L'attuazione del presente decreto non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.
 Roma, 13 aprile 2006
 Il Ministro delle comunicazioni
 Landolfi
 Il Ministro dell'istruzione
 dell'universita' e della ricerca
 Moratti
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